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| Medaglia d'argento "LIBIA" - L.Giorgi - Z.
Com R.Decreto 6 settembre 1913 n.1144, visto il R.D. 27 febbraio 1913 che indica in quali località il personale del regio esercito e della Regia marina debba essere considerato in stato di guerra dopo la pace firmata a Losanna il 18 ottobre 1912; "i personali specificati nell'art.5 del R.D. 21 dicembre 1912 n.1342, lettere a) e c) e nell'art.1, lettera a) n.2 del R.D. 6 ottobre 1911 n.1112, i quali per la prima volta abbiano prestato servizio in terra di Libia o nell'Egeo dopo il 18 ottobre 1912 od abbiano a prestarlo in seguito, fino a che sia stato tolto lo stato di guerra in quelle località, sono autorizzati a fregiuarsi della medaglia commemorativa creata col Regio decreto sopra indicato, portante però, nel verso, il motto LIBIA invece di quello GUERRA ITALO-TURCA 1911-1912. Le disposizioni ministeriali emanate in data 27 marzo 1914 stabiliscono, tra l'altro, "che non saranno autorizzati a fregiarsi della medaglia con il motto "LIBIA" coloro che già avessero ottenuto quella per la guerra ITALO TURCA". Con il R.D. 2 agosto 1914 n.1030 i fregiati di una delle due medaglie furono autorizzati ad apporre"sul relativo nastro tante fascette d'argento quante sono le campagne al computo delle quali essi hanno diritto. Su ogni fascetta sarà indicata la campagna mediante il millesimo dell'anno o degli anni in cui essa fu da ciascuno compiuta. .........
Tipo
D.Vittorio Emanuele III Re d'Italia; nel campo testa nuda del Re, volto a destra; sotto il taglio del collo "L.Giorgi". R.nel campo, entro una corona formata da due rami d'alloro, legati in basso da un doppio nodo: "LIBIA"; sotto il nodo Z.
Diametro: mm.32
Nastro: della larghezza di mm 37, formato da undici righe verticali, di uguale larghezza, alternate, di colore azzurro e roso cupo.
P.S. Si conoscono varianti.
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