| Matapan |
| | Sottopongo alla vostra attenzione questo Adrian in alluminio. Calcolando il peso ridottissimo credo (e spero!!!) sia da parata. Di che periodo potrebbe essere? anni 30-40? Saluti a tutti
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| ascarisomalo |
| | Di questo Adrian si è parlato abbondantemente in questo Forum (cerca nelle diverse stanze), e i più esperti lo hanno classificato come un Adrian costruito negli anni 1950 ,commissionato da un gruppo Combattentistico a ricordo della 1 g.m..Bahh! Ad oggi non vi sono reali documenti che lo attestino.Io ne ho tre di cui uno con il fregio metallico degli anni' 30 del Genio ferrovieri. Fatto sta che ve ne sono diversi in giro.
Piero
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| Matapan |
| | 1950 ? però noto che fare stampi di questo tipo a scopo reducistico non era un costo da poco negli anni 50..inoltre con la penuria di materiali che vi era all'epoca mi sembra uno spreco! Vabbe peccato... ti ringrazio comunque per la risposta
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| | Non so se questa storia degli anni '50 è una sorta di legenda metropolitana, io ricordo di aver visto delle foto di adunate e cerimonie, relative mi sembra al ventennale della vittoria, in cui un numero consistente di ex combattenti porta un elmo molto simile a questo, che ha una caratteristica sagoma, i cui materiali mi sembrano più compatibili con i tardi anni '30 che con i '50 quando almeno per l'interno si sarebbe fatto ricorso alla plastica.
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| DIAVOLO_BIANCO |
| | non è che erano quelli di cartone pressato o di cuoio bollito ?
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| | Non credo, all'epoca gli elmetti da parata in materiale leggero erano un prodotto di un certo pregio e nel '38 era già ampiamente diffuso il modello 33 quindi credo che per uniformità, dal momento che sfilavano centinaia di reduci, vennero diffusi questi elmetti in materiale autarchico. Non ho prove documentarie a suffragio ma quella degli anni '50 mi sembra una falsa pista, cosa si è festeggiato negli anni cinquanta a me risulta che nel '68 c'è stato il Cinquantennale.
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| | Non ho trovato altro in rete e sotto mano non ho il libro sul quale avevo visto altre foto,però direi che l'elmo è questo, taglia unica, piuttosto "sbarcato", profilo laterale un po' curvo. Il ventennalle fu all'epoca una grande occasione per il regime, vennero celebrate manifestazioni ovunque e ci fu una parata faraonica a Roma.
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| Matapan |
| | Ottimo contributo fotografico! Grande Adriano! L'elmetto sembra proprio lui
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| la saetta |
| | salve confermo il periodo anni 30 recentemente ne ho trovati un paio (insieme a alcuni in cartone pressato) in mezzo a parecchio materiale cartaceo del ventennio tutto riposto allora e mai più toccato
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| | La mia vicina di casa ne ha uno identico appartenuto al padre ex combattente della grande guerra. Dice che lo indossava quando c'era qualche ricorrenza patriottica, con l'associazione combattenti e reduci.
Ciao
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| carpu65 |
| | Ieri sono stato a Taormina. Sul corso c'è la sede dell'Associazione Reduci,l'ingresso è libero. Alle pareti decine di foto. Nelle foto delle celebrazioni per il 4 Novembre del 1959,vi sono alcuni associati (uno dei quali piuttosto giovane) che indossano un simulacro di Adrian assolutamente identico a quello mostrato in questo thread. L'"elmetto" sembra nuovo di zecca.A questo punto non credo vi siano più dubbi sul fatto che negli anni 50 (probabilmente per il quarantennale della vittoria) furono distribuiti in ambiente reducistico delle riproduzioni in alluminio.
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| | Io continuo a sostenere la tesi del Ventennale della vittoria in occasione del quale le manifestazioni furono faraoniche e la partecipazione oceanica, non altrettanto per il quarantennale del quale sinceramente non ho notizie. Niente esclude che a quella data esistessero in giacenza nelle associazioni un cospicuo numero di elmetti in alluminio riutilizzati in quell'occasione. Del resto la foto da me postata è altrettanto esplicita.
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| marpo1 |
| | L'M.16 in alluminio in questione vide la sua prima luce negli anni '30 ed il 'clou' d'utilizzo lo si ebbe sicuramente in tutto il periodo del fascismo, fino al 1943.Esso venne fatto costruire dall'Ass. Naz.Reduci Combattenti e portato in particolari occasioni da chi voleva portarlo. Non so quanto costasse, ma il nonno di mia moglie, ex fante, reduce della 1^.G.M. mi disse che chi lo voleva poteva ordinarlo a pagamento presso l'associazione.Non era un elmetto da parata (quelli da parata, all'epoca in genere erano in cuoio bollito o in cartapesta, ed erano spesso portati dagli ufficiali, specie se superiori).Questi erano portati dai civili, ex combattenti. Non mi risulta siano stati realizzati anche dopo la 2^G.M., pero' se esiste documentazione, non ho difficolta' ad incamerare la notizia.Circa il periodo di utilizzo, e' indicativa la bella foto postata da 64 Adriano. PaoloM
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| | Se lo dice Marpo allora è proprio così!!!
Ciao
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