Le FF.AA. Italiane si sono spesso rivolte a produttori civili per integrare le loro scorte di cartucce (*)... Io non dico assolutamente che non esistano 7,65 Browning uscite da pirotecnici militari durante la seconda guerra mondiale ... dico solo che non rammento di aver ancora avuto la fortuna di vederne una
scatoletta....
e quanto alle cartucce " sfuse " ... dovrei controllare ....
considera poi che è da poco che mi interesso di cartucciame .....
Ciò premesso ho dato un occhiata veloce al mio " archivio " (nome pomposo per definire un accozzaglia informe di testi, foto etc etc )
... di confezioni tipicamente a standard militare , sia per il numero di colpi contenuti, sia per la foggia stessa della scatola, mi è capitato di vederne tre : una L.P.B. 1919 una L.P.B. 1921 ed una L.B.C. 1935 ... le due L.P.B. negli stessi materiali delle classiche da sette di 9 Glisenti (percale etc) , le L.B.C. in scatoletta di cartoncino marrone ricoperta di carta color salmone ...........
axel 1899
(*) le pistole in 7,65 , dopo la prima guerra mondiale, eran destinate principalmente alla Regia Marina ed alla Regia Aviazione ... che credo non impazzissero dalla voglia di sottostare agli umori del Regio Esercito ... R.E. che invece passata la guerra non ne sentiva forse impellente necessità.....e R.M. e R.A. avendo un po' più di copechi o meglio necessità di un po' meno armi individuali e munizioni, credo a maggior ragione non disdegnassero approvigionarsi da fabbriche private... per analogia se noti la maggior parte dei moschetti '91 con marchi Regia Marina sono usciti dalla Beretta non da arsenali militari