Edifici bombardati a Milano

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view post Posted on 1/7/2017, 12:30


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Hai ragione...forse l'unica pista decente era in puglia...ho controllato un po e le piste siciliane erano troppo corte...
E vero quel buco che ho visto non era quadrato, ma esagonale!
 
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view post Posted on 1/7/2017, 12:49
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A partire dal settembre-ottobre 1943 tutta la Puglia divenne un unico aeroporto, per tutti i tipi di aerei, anche quelli pesanti quali i B17 ed i B24.
Da quel momento in avanti i bombardamenti verso il Nord-Italia ed il sud della Germania partirono da li.
Ed i "pesanti" continuarono a partire dalla Puglia anche quando divennero disponibili aeroporti in Lazio e Toscana.
Solo caccia e bombardieri medi cominciarono a partire dalla Corsica da subito dopo la liberazione di quel territorio.
 
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view post Posted on 1/7/2017, 22:26
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Ma un B-17/B-24 poteva decollare da una pista di terra battuta, eventualmente anche appesantita da pioggia e fango?
 
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view post Posted on 1/7/2017, 22:36
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Anni fa circolava un filmato della serie "Combat film" in cui veniva spiegato come preparare una pista pavimentata con le grelle metalliche.
Tu che sei bravo nelle ricerche in rete magari riesci a ritrovarlo.
 
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view post Posted on 2/7/2017, 08:14
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CITAZIONE (kanister @ 1/7/2017, 23:36) 
Anni fa circolava un filmato della serie "Combat film" in cui veniva spiegato come preparare una pista pavimentata con le grelle metalliche.
Tu che sei bravo nelle ricerche in rete magari riesci a ritrovarlo.

Filmati che illustrano la posa del "Marsden Matting" ne ho trovati, ma solo d'epoca, come questo.
 
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view post Posted on 2/7/2017, 08:40
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Non è quello che ricordo io: veniva presentato come girato in Italia e, decisamente, c'erano meno uomini con le mani in mano.
Prova a cercare nella serie "Combat film", che venne presentata dalla Rai un 10 - 15 anni fa.
Era anche disponibile in videocassette. Io ho tutta la serie ma non ho più il lettore di cassette video.
 
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view post Posted on 2/7/2017, 19:21
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Probabilmente sarà stato un breve spezzone all'interno di un documentario più ampio. Ti ricordi se aveva un titolo particolare?
Ciao e a presto!
 
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view post Posted on 2/7/2017, 19:25
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No, non ricordo..... decisamente mi chiedi troppo.
Però in settimana passo dal locale dove tengo le ormai inutili cassette e vedo la documentazione allegata.
 
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view post Posted on 3/7/2017, 08:57

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I pesanti bombardamenti subiti dalla città di Milano nell'estate del 1943 furono tutti compiuti dai reparti di bombardamento della RAF inglese di base in Gran Bretagna. Sino alla primavera del 1944 la città non subì altre grandi incursioni, a marzo però Milano venne nuovamente colpita da pesanti bombardamenti ad opera dei bombardieri Wellington del 205th Squadron della RAF che partivano dalle basi pugliesi: questa volta gli obiettivi principali erano costituiti dagli stabilimenti industriali e dalle infrastrutture, in particolare nei mesi successivi furono colpiti gli scali ferroviari di Rogoredo e di Lambrate, gli stabilimenti della Breda a Sesto San Giovanni, ancora gli scali ferroviari e i depositi di smistamento in zona Milano-Greco e Stazione Centrale oltre a una lunghissima serie di obiettivi minori nella perfieria e nell'hinterland. Rispetto alle incursioni subite dalla città nell'agosto del 1943, nei mesi successivi le azioni di bombardamento si svolsero sia di giorno che di notte, per la maggior parte impiegando bombardieri medi tipo appunto i britannici Wellington, mentre la maggior parte delle formazioni di bombardieri pesanti Boeing B-17 e Liberator si dirigevano sui Balcani, sull'Austria, il sud della Germania, la Romania e la Cecoslovacchia. Negli ultimi mesi di guerra, con il progredire dell'avanzata alleata, tutta la zona del milanese entrò nel raggio d'azione dei caccia-bombardieri americani P-47 Thunderbolt che partivano dalle basi in Toscana: i P-47 si dedicavano essenzialmente ad azioni di "strafing" attaccando qualsiasi tipo di obiettivo civile o militare si muovesse lungo le strade e le ferrovie e colpendo ponti, incroci stradali, stazioni e nodi di smistamento ferroviario, etc.

RIP-STOP
 
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view post Posted on 16/8/2017, 17:27
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CITAZIONE (Barba elettrica @ 16/12/2011, 19:48) 
A Milano, in pieno centro, esistono edifici ancora diroccati dai tempi dei bombardamenti. A quanto ho capito, l'intenzione non era di lasciarli così a futura memoria, ma piuttosto non sono stati ricostruiti perché perché il proprietario è ignoto o per contenziosi fra i proprietari e il Comune.
Avete mai avuto la curiosità di andare a dare un'occhiata? Può essere che anche questi edifici abbiano la comune segnaletica della Protezione Antiaerea?

Riprendendo questa discussione segnalo, non proprio in pieno centro ma in zona Città Studi, un bar che si affaccia su Piazza Leonardo. Si trova sul lato opposto rispetto all'edificio storico sede del Politecnico, dalla parte dove passa il tram 23 (e 33 se non sbaglio) e che ai lati della porta d'entrata ha ancora le due frecce bianche con le lettere U. S. (uscita di sicurezza). Da settembre, quando andrò a sostenere gli ultimi due esami se mi ricordo faccio una foto ;)
Un saluto,

Nathan
 
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view post Posted on 15/2/2020, 00:31
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Credo di aver letto da qualche parte che il rudere bombardato che si trova alla convergenza delle "Cinque vie" sia stato demolito per riqualificazioni...Qualcuno conferma?
 
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25 replies since 16/12/2011, 18:48   1042 views
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