Giacche a Vento Carabinieri

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CBR1000rr2007
view post Posted on 18/12/2013, 11:10




Salve a tutti,
sono un nuovo iscritto che ha sempre letto il forum senza però parteciparvi attivamente.

Ho rinvenuto questo topic diversi mesi fa, durante le mie ricerche in rete riguardo la giacca a vento dei carabinieri; già, perchè è questo un argomento che da tempo mi incuriosisce ed interessa, sin da quando per la prima volta, molti anni fa, ebbi l'occasione di notare in strada due agenti che indossavano due modelli di giacca a prima vista uguali ma che in realtà erano sostanzialmente differenti. Da quel momento la curiosità si è accesa ed ho iniziato a reperire informazioni riguardo la storia del capo.

Mi trovo modestamente d'accordo con le osservazioni riportate qui - anche da chi la giacca la porta regolarmente - che hanno quindi confermato i dati e le caratteristiche che ho già avuto modo di raccogliere.

In buona sostanza, ad oggi siamo all'utilizzo e distribuzione di un quarto modello di giacca a vento, il quale è caratterizzato da un colletto alto senza cappuccio integrato a scomparsa (ma che è inseribile separatamente), con chiusura lampo frontale per la prima volta richiudibile fino all'estremità superiore.

Da quel che mi consta, tuttavia, nel corso dei lustri sono stati distribuiti esemplari appartenenti ai quattro modelli citati, ma distinti da piccole differenze. Gli appalti per la fornitura delle giacche a vento sono infatti stati vinti da diverse aziende, sia italiane che estere, le quali hanno evidentemente operato entro dei margini che gli hanno consentito di "personalizzare" il modello di volta in volta in produzione. E così si può osservare, ad esempio, un primo modello (prodotto in italia) di colore blu scuro tendente all'elettrico accanto ad uno di colore più tendente al ceruleo (prodotto in Spagna) o al turchino, con lievi differenze nel taglio, ad esempio, delle tasche superiori o nell'applicazione delle stelle sul collo (fissate direttamente sul bavero oppure cucite su un piccolo quadrato di stoffa e poi fissate sul colletto).

A proposito di case produttrici, finora ho potuto reperirne solo due, l'italiana F.lli Sarchi e Broni e la Spagnola Induyco Sa.

Proseguendo sulle differenze che contraddistinguono concretamente uno stesso modello, ho poi avuto modo di appurare direttamente ulteriori discriminanti: una volta mi trovavo in via dell'esercito a Roma ed ho notato un negozio di forniture militari, sono entrato e ho chiesto se potevano darmi informazioni sull'argomento. Ovviamente queste erano abbastanza specifiche, così l'addetto mi ha mostrato due giacche appartenenti al primo modello (con cappuccio ripiegabile a scomparsa con zip nel collo), dichiarate fuori uso da anni, nonostante in giro fosse ancora molto utilizzato. Ebbene i due capi erano fatti di un tessuto completamente diverso, uno piuttosto pesante con trama spessa e grossa che quasi non sembrava impermeabile, l'altro più leggero e fatto di un tessuto simile al nylon. Il primo dava una sensazione di grande resistenza e robustezza, il secondo sembrava più comodo. Anche le rispettive imbottiture interne contribuivano alle differenze, specie nel volume e nel peso complessivo del capo.

Sarebbe interessante effettuare un "censimento" dei sotto-modelli di ognuno dei quattro insiemi, anche se pare un'operazione quasi impossibile.

Peraltro, ai quattro modelli principali andrebbero aggiunti gli altri in dotazione ai reparti più specifici, come ad esempio il servizio navale o quello d'alta montagna.

Mi chiedo infine se sia possibile iniziare una collezione di questi capi. Ho letto informazioni su una licenza di collezionismo, ma non so se questa possa comprendere capi che possono considerarsi ancora in uso: il secondo ed il terzo modello sono infatti regolarmente indossati accanto al quarto (di cui esistono già diversi sotto-modelli!). Dove sarebbe, poi, possibile reperirli?

Ci sarebbe ancora molto da evidenziare, ma chiudo il post (oramai divenuto lungo e noioso) con qualche immagine, che ritrae il modello speciale navale e un quarto con cappuccio applicato.






 
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view post Posted on 5/1/2014, 15:21
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In merito alla giacca a vento in argomento, istituita dal 1987 in poi, mi farebbe piacere se si parlasse anche dell'allora già rara versione precedente, ossia quella di colore nero distribuita solamente a:
- appartenenti ai Nuclei Radiomobili;
- autieri e motociclisti;
- militari in servizio in zone montane;
- militari appartenenti ad alcuni (non tutti) Btg. mobili;
- al momento non me ne sovvengono altri.
 
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view post Posted on 9/1/2015, 12:10


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CITAZIONE (Basco Verde @ 5/1/2014, 15:21) 
In merito alla giacca a vento in argomento, istituita dal 1987 in poi, mi farebbe piacere se si parlasse anche dell'allora già rara versione precedente, ossia quella di colore nero distribuita solamente a:
- appartenenti ai Nuclei Radiomobili;
- autieri e motociclisti;
- militari in servizio in zone montane;
- militari appartenenti ad alcuni (non tutti) Btg. mobili;
- al momento non me ne sovvengono altri.

Intendi questa?

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view post Posted on 9/1/2015, 17:20
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Si esatto, proprio questa.
Come forma, vedo che era simile alla vecchia giacca a vento verde oliva chiaro in dotazione alla Guardia di Finanza fino al 1990, solo che quest'ultima veniva fornita con un colletto di riserva ed un cappuccio (entrambi staccabili).
Rammento però, che anche presso i Reparti d'istruzione dell'Arma veniva distribuita (in dotazione temporanea) una giacca vento verde oliva chiaro, da non confondersi con il cd. impermeabile da campagna (dotato anche di pantaloni) verde oliva scuro.
 
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view post Posted on 9/1/2015, 21:59


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Anche se non è il mio campo, queste giacche nelle due foto sotto (1984) dovrebbero essere il modello di cui parli.
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1984_4

Metto qui per comparazione una foto di Finanzieri nel 1979 con la giacca GdF di cui hai parlato (in realtà due diversi tipi di giacche, dove, se ho fatto bene i conti, quella con bottoniera scoperta stava gradualmente sostituendo quella con bottoniera coperta).
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view post Posted on 9/1/2015, 22:45
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Bravo Jon Donovan (hai un bell'archivio, ma dove le trovi?) hai esattamente postato le foto di tutte le giacche a vento che ho menzionato, eccezion fatta, ma non mi interessa (almeno personalmente) per il cd. impermeabile da campagna verde oliva scuro, all'epoca di uso comune a tutti (E.I., CC. e G.di F.).
Trovo solo insolita, ma ovviamente non per colpa tua, l'utilizzo (da parte degli AA.FF. immortalati) del cinturone in cuoio "Sam Brown" anche se privo delle spallaccio, in luogo del previsto cinturone in canapa di colore verde oliva (o verde salvia) chiaro.
Riguardo alla giacca a vento della G.di F. occorre una precisazione: quella postata è il 1° tipo, ossia con bottoniera mista asola/pressione ma priva della termo fodera. Sarà gradualmente sostituita con un'altro modello uguale nella forma e nel colore ma idrorepellente (almeno agli inizi), bottoni a pressione e termo fodera.

N.B. gli appassionati degli elmetti mod. 33 possono notare la presenza dei soggoli in canapa kaki, utilizzati contemporaneamente agli elmetti mod. 33 con soggolo in cuoio g.v.

Edited by Basco Verde - 9/1/2015, 23:28
 
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view post Posted on 10/1/2015, 10:31


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Grazie. ;)

CITAZIONE (Basco Verde @ 9/1/2015, 22:45) 
Trovo solo insolita, ma ovviamente non per colpa tua, l'utilizzo (da parte degli AA.FF. immortalati) del cinturone in cuoio "Sam Brown" anche se privo delle spallaccio, in luogo del previsto cinturone in canapa di colore verde oliva (o verde salvia) chiaro.

Ho varie foto GdF dove vengono usati nello stesso periodo molte combinazioni di cinturoni, appena ho un po' di tempo faccio un riassunto...
 
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view post Posted on 10/1/2015, 12:20
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Perfetto, però, riguardo alla G.di F., è meglio spostarsi nell'apposita stanza, qui infatti siamo ospiti.
Riguardo alla giacca a vento verde oliva dei Carabinieri, al momento non ricordo se era o meno dotata della termo fodera.
Boh, è passato tanto tempo.
 
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garand76
view post Posted on 4/2/2015, 11:51




CITAZIONE (CBR1000rr2007 @ 18/12/2013, 11:10) 
A proposito di case produttrici, finora ho potuto reperirne solo due, l'italiana F.lli Sarchi e Broni e la Spagnola Induyco Sa.

C'è stata anche questa che dovrebbe aver vinto un solo appalto e poi ha chiuso
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view post Posted on 4/3/2023, 11:10
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CITAZIONE (Basco Verde @ 5/1/2014, 15:21) 
In merito alla giacca a vento in argomento, istituita dal 1987 in poi, mi farebbe piacere se si parlasse anche dell'allora già rara versione precedente, ossia quella di colore nero distribuita solamente a:
- appartenenti ai Nuclei Radiomobili;
- autieri e motociclisti;
- militari in servizio in zone montane;
- militari appartenenti ad alcuni (non tutti) Btg. mobili;
- al momento non me ne sovvengono altri.

Riapro questa vecchia discussione per mettere una foto "dal vivo" della mia giacca a vento descritta da Basco Verde.
Contratto 1978

IMG_5237
 
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view post Posted on 7/3/2023, 14:51
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Questa è stata in uso fino al 1987, anno in cui vennero adottate la giacche a vento blu con profilature rosse.
Queste nere erano in assegnazione di Reparto, non erano personali, nel senso che quando uscivi di pattuglia la prendevi dall'attaccapanni che si trovava vicino al posto del piantone alla caserma e la indossavi, a fine servizio la riponevi dove l'avevi presa. Da allievo l'avevi in dotazione e la restituivi alla fine del corso.
Con l'adozione di quella blu l'assegnazione divenne personale...finalmente...
 
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view post Posted on 14/5/2023, 23:43
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CITAZIONE (Maiogi @ 7/3/2023, 15:51) 
.....................Con l'adozione di quella blu l'assegnazione divenne personale...finalmente...

Concordo pienamente!
 
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view post Posted on 17/1/2024, 12:43


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In realtà non era proprio così per tutti i reparti.
Il giubbone in cuoio e la giacca in tela nera, erano dotazione personale per esempio al N.O.R.M.
In dotazione di reparto invece alle Stazioni ecc.
Per gli ausiliari poi, veniva riciclato (a volte nemmeno ricondizionato..) di tutto e di più

20231230_133416
A fine anni 70, venne distribuita anche questa giacca a vento blu, non soltanto agli sciatori, ma anche al personale impiegato in stazioni "di montagna" (mi pare sopra gli 800m) ed ai valichi/posti di confine.

20230213_123246
Qualche rimasuglio di giacche nere, principalmente prodotte dalla "Cansiglio" (Cerbul) di Revine Lago, peraltro vicino a casa mia.
 
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