COMPLETO 1895 DA TENENTE SANITA'

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view post Posted on 24/1/2012, 22:43
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Ciao a tutti,
vi presento una acquisizione recente, per la quale ringrazio un utente del forum.... :P :P :P .
Non me ne voglia Taras, ma abbiamo gli stessi interessi...
E' un bel completo 1895 con gradi a fioroni da tenente di Sanità in splendide condizioni, completo di giubba, braghe diritte con sottopiede, berretto. E' tenuto veramente bene e non potevo farmelo sfuggire. Ha anche le spalline a frange metalliche da grande uniforme, ma sono da sottotenente, e al momento le ho in un altro posto e non le ho fotografate. Completavano invece l'uniforme di servizio le treccioline in canutiglia da mettere ai bottoncini sulle spalle.
Più vado avanti più mi garba la militaria umbertina, davvero...

La parola alle immagini.

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Francesco
 
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view post Posted on 25/1/2012, 09:04
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Gli farai venire un infarto a quel povero ragazzo... :( povero Taras..

Bellissimo completo, caro Meino, trovarne così e in queste condizioni è un terno al lotto!!! :):)

 
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view post Posted on 25/1/2012, 09:06


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Si complimenti..oltretutto un vero completo. Giubba copricapo e pantaloni....
 
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view post Posted on 25/1/2012, 09:27
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Mi permetto di fare una osservazione sul berretto.
Probabilmente tanta era l'eccitazione del nostro S.Ten. per la promozione al grado superiore che ha chiesto alla giovane moglie di cucire in tutta fretta sul berretto il secondo gallone, senza curarsi troppo della regola che voleva il filetto verticale "oscurato" nello spazio tra i due. Spesso si otteneva il risultato ricoprendo la porzione di filetto argentato con del filo nero ma non è raro trovare filetti lasciati a vista.
Ecco in questa simulazione come avrebbe potuto presentarsi:

meilf



 
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view post Posted on 25/1/2012, 12:09


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Incredibile l'ottimo stato di conservazione , complimenti .
 
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view post Posted on 25/1/2012, 12:31
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Sono appena rientrato dall'unità di emergenza coronarica...i medici mi hanno sconsigliato di rispondere a questo post, ma non posso farne a meno! Una parte di me ti fa i complimenti ed è contenta per questo ritrovamento...l'altra parte si stà rodendo il fegato! Scherzi a parte...è M E R A V I G L I O S A!!!!
Ne cerco anche io una da tanto tempo...spero che la prossima volta questo anonimo utente del Forum o chi per lui dia anche a me l'imbeccata giusta!
un saluto...vado a prendere un tranquillante!
Marco

PS i bottoni fanno una bella V
 
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view post Posted on 25/1/2012, 13:54
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Guarda bene negli archivi del reparto di cardiologia d'urgenza e rianimazione, vedrai che a cercare bene ci troverai bene o male i nomi di ognuno di noi... :):)

 
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view post Posted on 25/1/2012, 15:39
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CITAZIONE
Mi permetto di fare una osservazione sul berretto.
Probabilmente tanta era l'eccitazione del nostro S.Ten. per la promozione al grado superiore che ha chiesto alla giovane moglie di cucire in tutta fretta sul berretto il secondo gallone, senza curarsi troppo della regola che voleva il filetto verticale "oscurato" nello spazio tra i due. Spesso si otteneva il risultato ricoprendo la porzione di filetto argentato con del filo nero ma non è raro trovare filetti lasciati a vista.
Ecco in questa simulazione come avrebbe potuto presentarsi:

Sono anche molto distanziati, quasi ce ne starebbe un altro tra i due.

Comunque davvero bella, ed anche particolare con le file di bottoni quasi convergenti, sulle spalle andrebbe completata con i cordoncini ritorti o le spalline a frangia?
E' possibile vedere il modello dei pantaloni, mi sembra che non abbia la patta centrale, ha la tasche alla carrettiera, erano così tutte le uniformi dell'epoca?
 
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view post Posted on 25/1/2012, 16:18
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Le spalline (spallini) di questa giubba sono appunto quelli a treccia fermati da due bottoni, spalline argentate a frangia del modello specifico per questa specialità sono invece prescritte per l'alta uniforme.
Le tasche alla carrettiera e la vita piuttosto alta sono caratteristiche di questo tipo di uniformi ma si trovano comunemente anche pantaloni con tasche a taglio la cui cucitura viene fatta coincidere con la banda laterale.
Per quanto riguarda il galloncino superiore se non rimane alone o vistoso segno di cucitura io azzarderei un riposizionamento più in basso, come da simulazione... :)

 
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view post Posted on 25/1/2012, 21:57
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Sarà fatto!!! Sposterò il filetto e poi mostrerò il risultato.
Grazie a tutti per gli apprezzamenti e le osservazioni

Francesco
 
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view post Posted on 26/1/2012, 00:02
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Ma scusate, anche se l'effetto non è del tutto gradevole dal punto di vista estetico, vi sembra il caso di manomettere un oggetto d'epoca, a meno che il grado non sia stato cucito recentemente (ed in modo non corretto) per completare la giubba equiparando il grado (la giubba sembra decisamente turchina mentre il berretto sembra nero)...
 
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view post Posted on 26/1/2012, 07:11
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A mio avviso non lo si sta "manomettendo" se non c'è sostituzione di pezzi o stravolgimento della natura stessa dell'oggetto.
Il galloncino peraltro sembra poco aderente al tamburo quindi l'operazione non lascerebbe verosimilmente alcuna traccia.
Non è raro trovare berretti con questi benedetti galloni scuciti o penzoloni che è necessario riposizionare.
Io in collezione ne ho più d'uno sul quale sono dovuto intervenire per rimettere le cose a posto (gallone e fregio), ma sinceramente questa operazione non ha pregiudicato la sua originalità. Se utilizzare ago e filo per sistemare adeguatamente e in maniera pertinente un proprio pezzo lo si fa passare per manomissione allora larga parte delle nostre collezioni e dei pezzi esposti nei musei e soggetti a restauro sono da considerarsi non genuini.
Ditemi che non avete mai fatto un qualche intervento su uno dei vostri pezzi e....non vi crederò!
Suvvia, taroccare o manomettere è un'altra cosa, se ci attacchiamo a questi particolari poi il collezionismo diventa patologico.. :)
Secondo me il riposizionamento del galloncino del berretto di cui si discute è pertinente, se ricorrono le condizioni che ho ricordato e il risultato finale migliorerà l'aspetto del pezzo, lasciandone intatta la natura. Max

 
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view post Posted on 26/1/2012, 09:31
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Lungi da me il desiderio di fare polemica con te, caro Max, ma il termine "Manomettere" non è una parolaccia, significa appunto mettere mano, che sarebbe proprio il caso specifico, e non per ripristinare una lacuna o fermare un elemento penzolante (come sarebbe più che legittimo), ma per migliorare "esteticamente" un oggetto completo e con una sua storia (ammesso come detto sopra che, un precedente e maldestro intervento non abbia prodotto l'inestetismo),anche se questo arrangiamento è brutto a vedersi e contro il regolamento, costituisce appunto una testimonianza che ciò poteva avvenire e per confronto può costituire un termine di paragone per avvalorare altri oggetti che potrebbero essere ritenuti dei rimontaggi.
Se vi trovaste di fronte ad un berretto a cui all'epoca hanno cucito il fregio in modo asimmetrico cosa fareste lo scucireste per riposizionarlo? Se in un altro avessero usato i bottoncini sbagliati alla prima occasione li sostituireste con quelli giusti?

Poi non sono così convinto che, una volta rimosso, non si veda proprio nessuna traccia, sarebbe davvero un peccato accorgersi che resta un "fantasma" del gallone e doverlo riposizionare dove era prima, inoltre ricucire un gallone di questo tipo che passa dietro il fregio e senza scucire la fodera non è una operazione così scontata come dare qualche punto qua e là per consolidare delle cuciture precarie.

Tutto qui, punti di vista...
 
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alpino34
view post Posted on 26/1/2012, 10:41




Ma non scherziamo! Che senso ha spostare il gallone? Sono d'accordo al 100% con Adriano, perchè bisogna perfezionare un oggetto a tutti i costi? Così è arrivato, così si tiene!
Soprattutto su un completo del genere, che è bellissimo.
 
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view post Posted on 26/1/2012, 10:53
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Si, Adriano, concordo e nessuna polemica.
Pertanto resta da vedere (Meino rendici edotti..) se il secondo gallone appare posizionato in epoca diversa rispetto al primo e con che criterio è stato fissato (cucitura interna alla fodera o esterna) e se resta traccia o alone... poi sta a Meino stabilire se la nuova collocazione del gallone può causargli insonnia o turbe psichiche, casi in cui sconsiglio vivamente ogni approccio di tipo di manipolatorio.. :):):)
Rimane sempre il dubbio sul "quando" tali oggetti (parlo in generale di ciò che collezioniamo) siano stati oggetto di attenzioni sartoriali, sia che parliamo di gallone o di bottoncini, cento anni fa o l'altro ieri, e se l'incongruenza possa ascriversi a testimonianza storica o ad altre numerose, verosimili ragioni...
Voglio dire, a meno di non aprire la cassapanca del bisnonno sepolta sotto cento anni di polvere, quale sicurezza abbiamo che l'oggetto trovato alla Fiera, al mercatino o rilevato da quell'affidabilissimo (magari inconsapevole) collezionista non abbia subìto nel recente passato qualche attenzione...? Sicuri sicuri che lo studio delle aderenze delle alette di fissaggio dei bottoncini, il grado di ossidazione delle medesime, la traccia lasciata e così via, ci dia l'assoluta certezza della completa "verginità" del pezzo?
Qui non si vuol far passare un messaggio di approssimazione, si vuol solo tentare di non scadere nella già ricordata e paventata patologia, si cerca di stabilire una gradualità possibile negli interventi di recupero e sistemazione che abbia come fine ultimo quello di non compromettere l'oggetto e la sua originalità...diversamente anche altre operazioni conservative o di restauro potrebbero finire nell'elenco dei peccati capitali... io sinceramente qualche bottoncino l'ho sostituito in tanti anni di collezionismo, perchè l'incongruenza mi appariva palesemente più come un rimontaggio che come originale confutazione di regolamenti...e dopo un pò - come ben sai - su questi particolari una certa esperienza la maturi.
Adriano, sinceramente ti invidio e guardando la mia collezione vorrei poter esprimere la tua sicurezza... :)


 
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