La "Medaglia per la Difesa di Kiev" e' stata istituita dal Soviet Supremo dell'URSS come ricoscimento a personale militare o della milizia e al personale civile che ha partecipato attivamente alle operazioni di guerra nella zona di Kiev tra Luglio e Settembre 1941, uno dei teatri piu' sanguinari della Grande Guerra Patriottica.
Medaglia Commemorativa per la Difesa di Kiev
Due mesi dopo l'inizio dell'"Operazione Barbarossa", che aveva visto l'esercito del Reich attraversare le frontiere dell'Unione Sovietica con uno spiegamento di forze assolutamente straordinario, la Wermacht aveva gia' conquistato tutto il territorio Bielorusso e inflitto pesantissime perdite all'Armata Rossa nelle battaglie di Bialystok-Minsk e Smolensk, che era l'ultimo preoccupante ostacolo sulla strada verso Mosca. Sebbene gia' ai primi di Agosto 1941 i Comandi Militari Tedeschi ritenessero opportuno dirigersi immediatamente verso la Capitale, Hitler ritenne fosse piu' importante assicurarsi le risorse agricole dell'Ucraina e quelle carbonifere del Donets prima di procedere verso Mosca.
Di conseguenza una parte cosiderevole delle risorse militari vennero dirottate verso Kiev, capitale dell'Ucraina, a partire dall'8 Agosto del 1941, dando inizio alla piu' colossale battaglia di accerchiamento che la storia ricordi che interesso' un'area di 135,000 chilometri quadrati che andava dalle rive della Desna a quelle del Dnepr terminando, nella parte meridionale delle paludi del Pripet.
Dopo una serie di attacchi frontali su Kiev ad opera della VI Armata, le Panzer-Division tedesche iniziarono il 21 Agosto una manovra a tenaglia (la Panzergruppe 2 comandata da Guderian da nord attraverso la Desna e la Panzergruppe 1 comandata da von Kleist da sud attraverso il Dnepr) che si concluse il 15 Settembre con l'accerchiamento delle quattro armate sovietiche. Mentre i gruppi corazzati resistevano ai disperati tentativi di sfondamento da parte dell'Armata Rossa, La VI Armee di Walter von Reichenau prese ad avanzare inesorabilmente verso Kiev, che cadde il 16 settembre 1941.
Ponte sulla Desna in fiamme durante la battaglia di Kiev
Soldati sovietici in abiti civili arrestati dai tedeschi a Kiev
Posto di controllo tedesco in Kiev occupata
Le perdite sovietiche nella battaglia furono enormi, circa due terzi della forza combattente iniziale rimase sul terreno tra morti, dispersi e prigionieri: si tratto' probabilmente della piu' grossa catastrofe nella storia militare russa anche se, per loro fortuna, le conseguenze sulle sorti del conflitto furono molto piu' lievi di quanto ci si potesse aspettare.
Le fonti più recenti calcolano le perdite totali sovietiche a 700.544 soldati , 28.419 cannoni e 411 carri armati.
L'istituzione della medaglia fu proposta de Nikita Krushov prima della fine del conflitto, trovando pero' la ferma opposizione di Stalin che sosteneva non esserci stata di fatto una "difesa" della citta', ma che i tedeschi l'avessero potuta occupare grazie soprattutto alle congiure dei collaborazionisti. Era certamente vero che una parte delle popolazioni ucraine avessero visto i tedeschi, almeno inizialmente, come dei liberatori e che ci furono molte connivenze tra l'invasore e leader di gruppi locali. Nell'orrendo e famigerato massacro di Babi Yar, ordinato dalle autorita' di occupazione di Kiev il 28 Settembre 1941 (una settimana dopo avere conquistato la citta') pare che a sterminare i 33,771 ebrei di Kiev ci fossero, assieme alla 4a Einsatzkommando, anche forze della polizia Ucraina.
Civili sovietici coprono di sabbia i corpi delle vittime dell'eccidio di Babi Yar alla periferia di Kiev
Nel 1961, quando Stalin era ormai morto e sepolto, Krushov riusci' nel suo intento e la "Medaglia per la Difesa di Kiev" divenne realta' il 21 Giugno. Da allora si calcola abbia avuto oltre 107,000 assegnazioni. La medaglia si colloca, per rango tra la Difesa di Stalingrado e la Difesa del Caucaso.
Dal punto di vista faleristico, la medaglia esiste in un unico tipo, con le caratteristiche comuni al comio recente di tutte le madaglie commemorative: anello di sospensione toroidale e stampato con la medaglia ed il tipico serif "moderno" dei caratteri usati nella frase "ЗА НАШУ СОВЕТСКУЮ РОДИНУ" ("Per la nostra Patria sovietica").
Tra i decorati d'eccellenza, la mitica Yevdokiya Zavaliy, l'unica donna a ricevere il comando di una compagnia durante la guerra patriottica: come da regolamento, indossa la sua Difesa di Kiev tra la Difesa di Sabastopoli e quella del Caucaso.