Spero che gli Amministratori/Moderatori me la passino.
Letta sul Resto del Carlino di oggi: "
San Lazzaro (BO),
nascondeva un arsenale in casa.".
Più per curiosità che per altro ho scorso l'articolo, per capire cosa avessero trovato in materia di armi.
L'esito è stato deprimente, perché l'articolista (che farebbe meglio a scrivere di altro), a parte un po' di refurtiva varia (oltre 300 Kg di formaggi, anelli, collane e preziosi in oro giallo lì rinvenuti) testualmente cita: "
1 pistola revolver a 5 colpi, un fucile semiautomatico calibro 12, una baionetta per fucile mitragliatore AK.47 più diverse scatole di proiettili e cartucce.". Alla faccia dell' <arsenale>!
Ora, se a casa di Tizio trovassero 1 tela, due cavalletti per pittura e qualche cornice vuota, cosa scriverebbe il nostro, che è stata rinvenuta una Pinacoteca
????
A parte che l'AK-47 NON è un "fucile mitragliatore" (ma fa un buon effetto scriverlo), a parte che vorrei sapere se il nostro conosce la differenza fra "proiettili" e "cartucce" (che già sarebbe molto), e che i proiettili sono liberamente detenibili, se non sono perforanti, esplosivi, traccianti, ecc. ecc., mi chiedo a che cosa giovi questo sensazionalismo, se non a fare cassetta.
Scusate l'intrusione, ma - al di là del legittimo intervento della PG nei confronti di armi detenute illegalmente, cosa che sarà oggetto di verifica e di eventuale processo - rimane l'amaro in bocca per il pressapochismo con il quale la stampa affronta tali argomenti. So che più e più volte l'argomento è stato affrontato, ma non se ne può davvero più: il problema è che tutto finirà subito nel dimenticatoio e queste considerazioni resteranno solo fra di noi. Chi ha idee si faccia avanti e non si pensi che io ce l'abbia per partito preso con i giornalisti. Però di gente come Indro Montanelli ce n'è sempre di meno in giro e la notizia deve fare scalpore!
Saluti.
l'Artigliere