| Amici, aiutatami a capire ! Ho letto più di un documento su Savoia in Russia e sulla Carica. Ho incontrato e incontro di persona alcuni dei reduci superstiti, tra cui la MAVM Magg. Pio Bruni. Ho rapporti di personale frequentazione quando non di amicizia con numerosi ufficiali di Savoia. Partecipo regolarmente a cerimonie commemorative della Carica promosse dall'Associazione Nazionale Arma di Cavalleria (le due più recenti, nei giorni scorsi). Questo per dire che il nome del Capitano di Savoia Silvano Abba non mi è sconosciuto o noto da breve tempo.
Ebbene, sempre l'ho trovato scritto e sentito pronunciare ABBA, senza accento, non ABBA'.
La recente lettura di questa discussione mi aveva fatto venire un dubbio. Tanto più dopo verificato che anche il dettagliato profilo del personaggio presente su digilander.libero.it (interessante il corredo fotografico) ha sempre e solo Abbà. E lo stesso wikipedia.
Consultati alcuni degli ex-Savoia di cui sopra (tra cui un colonnello ex-comandante di Nizza che da capitano in Savoia ebbe a comandare proprio lo squadrone di Abba a Isbuscenskij -il 3°), mi è stato confermato : ABBA.
Un'altra prova ? Lo scorso 21 agosto, ricorrevano i 100 anni dalla nascita di Silvano Abba (classe 1911) a Rovigno, in Istria. L'anniversario è stato celebrato con una cerimonia militare, seguita da un discorso commemorativo dell'Arch. Giancarlo Cioffi, Serg. Magg. (promozione sul campo) quel giorno del 24 agosto 1942 a Isbuscenskij. Accanto a lui, sul podio, il citato Magg. Dr. Pio Bruni. Un video di cerimonia e discorso è presente su youtube: ascoltandolo si può chiaramente sentire l'Arch. Cioffi pronunciare Abba.
Ho voluto verificare anche sul sito del Quirinale, elenco Medaglia al valore, e anche qui è scritto giusto.
Stabilita quale sia l'esatta grafia del nome, mi domando come sia potuto succedere che spuntasse fuori un accento. Abbà, nel mio Veneto, sta per abate (Isola dell'Abbà è una località del Padovano, in comune di Polverara) e a Rovigno, terra di S.Marco e patria del Nostro, si parlava un dialetto veneziano. Ma l'Abba garibaldino non avrebbe dovuto guidare nella direzione giusta ?
Abba a Berlino, sul podio olimpico dei vincitori del pentahlon, veste l'uniforme non di Savoia, ma del Regg. Lancieri Vittorio Emanuele II (10°), come si vede dal fregio del berretto. Mi è stato descritto come di statura abbondantemente al di sotto della media e di conformazione un pò mingherlina (dalle foto, si indovina infatti il fisico da cavaliere e da schermitore). Era appassionato di fotografia e raramente si separava dalla suo apparecchio fotografico. Non lo fece nemmeno durante la famosa Carica (ci mancherebbe!) e indugiò forse un pò troppo a lungo a immortalare quello che agli occhi degli stessi protagonisti apparve l'ultimo atto della millenaria epopea della cavalleria. Ricordo, in proposito, che quella di Savoia fu sì l'ultima carica della storia di un reggimento a ranghi completi. (Di qui la questione se la carica di Alessandria a Poloj appena qualche giorno dopo, ma con due soli squadroni non assegni a quest'ultimo reggimento la palma dell'ultimo Caricat!) Non caricò, tuttavia, lo Squadrone Comando (e con esso il Comandante Col. Bettoni, che non diede responsabilmente seguito al suo primo impulso di delegare il comando e mettersi allo testa di uno squadrone). E caricò, ma appiedato e non montato, il 3° Squadrone (Mitraglieri) del Cap. Abba.
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