Il Piave

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view post Posted on 29/8/2012, 11:44


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Giorni fa, tornando da una breve vacanza sulle Dolomiti, ho attraversato il ponte sul Fiume Piave sull'autostrada per Belluno, rileggendo la scritta "Fiume Sacro alla Patria".
Ebbene, per l'ennesima volta, pensando alle migliaia di giovani che diedero la vita per noi che oggi ce ne siamo quasi dimenticati, quella frase mi ha assai turbato: chi oggi ha ancora coscienza di vocaboli come "sacralità" e "Patria"?
Forse molti degli amici del Forum mantengono ben vivi questi concetti, ma dei 60 e passa milioni di italiani chi veramente sa dare un significato a principi come "sacralità" ed "amore di Patria"?
Spero che quel cartello rimanga a lungo, nonostante il tempo, l'incuria dei più e le intemperie, ma l'idea dei nostri nonni o bisnonni, insieme a chi stava dall'altra parte della barricata, mi muove sempre una grandissima emozione, che ho voluto trasmettere a voi tutti. In fondo, se oggi ce ne stiamo comodamente seduti a discettare delle nostre passioni è anche grazie a loro, eroi per lo più sconosciuti, che ci hanno materialmente consegnato la nostra Patria. A noi starebbe l'obbligo di conservarla così come ce l'hanno data e magari di migliorarla se possibile.
Un caro saluto a tutti.
l'Artigliere
 
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view post Posted on 29/8/2012, 12:21
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CITAZIONE (l'Artigliere @ 29/8/2012, 12:44) 
Giorni fa, tornando da una breve vacanza sulle Dolomiti, ho attraversato il ponte sul Fiume Piave sull'autostrada per Belluno, rileggendo la scritta "Fiume Sacro alla Patria".
Ebbene, per l'ennesima volta, pensando alle migliaia di giovani che diedero la vita per noi che oggi ce ne siamo quasi dimenticati, quella frase mi ha assai turbato: chi oggi ha ancora coscienza di vocaboli come "sacralità" e "Patria"?
Forse molti degli amici del Forum mantengono ben vivi questi concetti, ma dei 60 e passa milioni di italiani chi veramente sa dare un significato a principi come "sacralità" ed "amore di Patria"?
Spero che quel cartello rimanga a lungo, nonostante il tempo, l'incuria dei più e le intemperie, ma l'idea dei nostri nonni o bisnonni, insieme a chi stava dall'altra parte della barricata, mi muove sempre una grandissima emozione, che ho voluto trasmettere a voi tutti. In fondo, se oggi ce ne stiamo comodamente seduti a discettare delle nostre passioni è anche grazie a loro, eroi per lo più sconosciuti, che ci hanno materialmente consegnato la nostra Patria. A noi starebbe l'obbligo di conservarla così come ce l'hanno data e magari di migliorarla se possibile.
Un caro saluto a tutti.
l'Artigliere

Concordo e condivido in pieno, ringraziandoti per l'iniziativa di questo profondo e significativo messaggio!


 
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view post Posted on 29/8/2012, 13:11
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Grazie.
Roberto
 
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AntonioMartino94
view post Posted on 29/8/2012, 13:36




Quoto anche le virgole. Putroppo, senza voler creare polemiche sia chiaro, un sano Patriottismo in Italia non esiste più. Si dovrebbe insegnare nelle scuole, a mio modesto avviso
 
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view post Posted on 29/8/2012, 14:37


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Ci sono associazioni d'arma come l'A.N.A. che va anche nelle scuole, non con la presunzione di fare lezioni di storia, ma con la speranza di divulgarla, cercando di raccontare con parole semplici concetti che, dovrebbero, essere altrettanto semplici.
Non dimentichiamo però i bambini l'educazione la ricevono prima di tutto in casa;lo stato, la scuola sono stati ed ancora sono latitanti su certi argomenti, ma con questo non si può sollevare da ogni responsabilità chi in casa non contribuisce a raccontare 'la storia'.
Ciao.
Roberto
 
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view post Posted on 29/8/2012, 16:52


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E' la famiglia la cellula base della società. Ciò che si impara lì dentro si porta poi fuori, raramente viceversa.
Sta anche a tutti noi, cisacuno per il suo ruolo, parlare di Patria e senso del dovere, fuggendo da troppo facile conformismo.
 
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view post Posted on 29/8/2012, 20:47
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CITAZIONE (11°Casale @ 29/8/2012, 17:52) 
E' la famiglia la cellula base della società. Ciò che si impara lì dentro si porta poi fuori, raramente viceversa.
Sta anche a tutti noi, ciascuno per il suo ruolo, parlare di Patria e senso del dovere, fuggendo da troppo facile conformismo.

Va detto però che alcune famiglie non danno prova di avere un modello "forte" di educazione: c'è chi lascia fuori politica, religione, storia, ecc., con la scusa di non creare tensioni al proprio interno. Altri non sanno neanche dove stiano di casa queste cose.

L'ultima volta che ho sentito parlare di patria era la pubblicità di una banca. Ma questo va a dimostrare che allo sbando siamo soprattutto noi adulti. Il che è grave perché i giovani e i giovanissimi guardano a noi come modello. Penso che a fare i danni peggiori sia soprattutto la televisione, per cui siamo chiamati a dare un "antidoto" alla vera e propria dissoluzione che propongono i media.
 
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view post Posted on 29/8/2012, 22:26
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Secondo me ormai il concetto di Patria in Italia è morto e sepolto (fatto salvo per alcuni ovviamente :) )
Lo stato stesso si ricorda che sei italiano solo quando ci sono da riscuotere i vari balzelli ma se c'è da difendere qualche carattere identitario o tutelare gli interessi degli italiani chi lo vede lo stato? Il caso dei marò docet...ma è solo l'ultimo di una lunga serie che dalla fine della seconda guerra a oggi non finisce di disgustare.
A che pro "declassare" il 4 novembre come festività a favore del 2 giugno? invece di ricordare l'ultima guerra di unificazione che è costata si può dire praticamente un lutto in ogni famiglia si ricorda con tanto di parata.....un referendum!!
E il bello è che dopo si stupiscono se non gliene frega una mazza a nessuno dei festeggiamenti per i 150anni, mi fan proprio ridere (per non dire piangere).
E giusto perchè si sappia io il 4 novembre lo appendo ancora il tricolore sul balcone.......ma sono l'unico nel quartiere :unsure:
 
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view post Posted on 29/8/2012, 22:51
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Anch'io sono l'unico del quartiere.
Lo espongo, listato a lutto, anche quando, purtroppo, muoiono i Nostri Ragazzi all'estero.
Mi basta che la gente lo guardi e si chieda perchè !
Ciao. Federico.
 
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view post Posted on 30/8/2012, 09:10
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Non siete i soli ad esporre il tricolore ... e meno male che qualcuno ancora ci pensa.
Ciao
Roberto
 
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view post Posted on 30/8/2012, 10:29
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Sin da piccolo mio padre in particolare mi ha svezzato già da subito con il rispetto per tutte le forze armate,l'orgoglio di appartenere a una nazione piena di storia come l'Italia,e mi ha insegnato sempre il rispetto per tutte le persone che hanno combattuto e sono morte per noi!!Del resto anche in famiglia abbiano un'alta tradizione di militari,dalla prima alla seconda,con un nonno della Folgore che fu ferito,restando con il braccio paralizzato a vita,quando ancora si trovava in aria con il paracadute!!Molti di questi parenti hanno medaglie e croci di guerra,perció nella mia famiglia sono tutti più orgogliosi che mai di ció che questi ragazzi hanno fatto per noi...NON PER LORO,MA PER NOI!Infine mio padre,divenuto sergente durante l'anno di leva nell'83 se non sbaglio,è sempre fiero di esser diventato,seppur per poco,un sergente della Repubblica Italiana!!! :D Mia nonna,tralaltro,è pure un po'nostalgica come tutti i vecchietti almeno della mia famiglia,del ventennio fascista...per il semplice motivo che lei in quegli anni c'è nata!!Ogni volta che ne parla le si illuminano gli occhi!!Gli anni avanzano,magari non si ricorda di cose successe negli anni 90,ma di quello che avveniva durante il ventennio...................
Ed è proprio in famiglia secondo me che certi valori devono nascere,se i nonni non raccontano le proprie esperienze,o i padri non gli raccontano ció che fecero a loro volta i loro padri,o non gli raccontano neanche qualcosa del loro annetto di Naja...allora non c'è da meravigliarsi se 16enni e 17enni non sanno neanche cos'è il Piave!! :wacko:
A scuola poi...una decina di pagine per guerra alle superiori,2 o 3 paragrafi alle medie...
Il fatto è che non si parla neanche di ció che c'è veramente da ricordare...
Frase:"Le truppe tedesche erano impegate nella conquista dell'Unione Sovietica,mentre gli Inglesi combattevano sul Fronte Africano,di cui si ricordano Battaglie come quella di Tobruk e El Alamein"!!
E dei nostri soldati,dei nostri nonni lì perchè cavolo non fai neanche un accenno?????????????
Mistero... <_<
 
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