| | Proiettile invertito cal. 8x50R Steyr, Portato dalla Befana | |
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| | Ritengo che non ci siano problemi a postare il ritaglio dell'articolo, basta solo citare la fonte, ovvero il nome della rivista, il numero o il mese dell'uscita e magari anche il numero di pagina dell'articolo. Del resto se non si potesse fare, non potremmo nemmeno riportare pedissequamente il testo degli articoli dei libri. Citando i riferimenti precisi della fonte, si continua a rendere nota, e quindi a tutelare, la proprietà intellettuale di chi ha scritto l'articolo e dell'editore che l'ha pubblicato, in piena aderenza alla legge.
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| Lingher |
| | L'articolo è veramente interessante!Grazie e complimenti per averlo ripescato!
Ufficialmente tutte la palle espansive erano realizzate dai singoli combattenti in modo artigianale? Certo che visto quello che si rischiava il gioco non valeva la candela! Ho letto che nell'articolo fanno riferimento anche a munizioni espansive inglesi in calibro 303,io ne ho una risalente alla 2gm ma non sono certo che sia di derivazione militare. Se riesco a trovarle posto le foto..... Ho anche diverse 303 inglesi e 8x57 tedesche con la punta molata,ma penso siano modifiche artigianali post-belliche per trasformarle in palle da caccia. Ciao yuri
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| Lingher |
| | Scusate ma non riesco a caricare le foto,a chi mi posso rivolgere? grazie yuri
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| | Ordine all'Esercito : Ciao. Federico.
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| | Confermo che la maggior parte delle cartucce "a palla invertita " erano semplicemente usate per accendere il fuoco ,questo avveniva anche dopo la guerra (infatti nella maggior parte dei casi sono SEMPRE vuote) ,le poche autentiche "Dum dum" prevedevano in caso di cattura (in tutti gli eserciti) l'immediata fucilazione sul posto dopo (a volte) un sommario e veloce processo (il più delle volte per capire se si trattava di iniziativa personale o di materiale di fabbricazione industriale ),l'effetto Dum dum era usato sopratutto nelle brevi distanze dei combattimenti corpo a corpo (era devastante e per questo ODIATO dai soldati) ,lo stesso effetto si otteneva praticando un piccolo cono sulla punta dei proiettili o delle incisioni,ovviamente in caso di cattura il possessore di queste amenità nelle proprie giberne provvedeva a sbarrazzarsene nel minor tempo possibile ,lo stesso scopo ma a lunga distanza era raggiunto con le palle per la stima delle distanze (Au) o incendiarie CITAZIONE (jeijei1975 @ 18/1/2013, 21:03) CITAZIONE (arditoXXVII @ 18/1/2013, 14:17) CITAZIONE (-voloavela- @ 18/1/2013, 09:47) Fatto! Grazie! Ciao. Federico. CITAZIONE (jeijei1975 @ 17/1/2013, 23:03) tutte le cartucce con proiettile girato che ho trovato io erano vuote e una aveva un altro proiettile dentro che si è conservato come nuovo Vuoi dire che avevano vuotato la cartuccia dalla polvere, le avevano infilato un proiettile dentro (forzando sul colletto) e poi inserito un proiettile alla rovescia crimpandolo sul colletto? Se è giusta la mia interpretazione, perchè ????? Ciao. Federico. Secondo me si, le cartucce con proiettile rovescio e senza polvere sono in maggioranza 10 a 1 contro quelle ancora con polvere. Forzare sul colletto è un parolone,cosa ci vuole ad aprirla senza fare disastri? secondo moltissimi erano cartucce umide o che avevano preso pioggia che venivano svuotate per accendere il fuoco o per recuperare la polvere per altre cose
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| 20 replies since 17/1/2013, 02:14 986 views |
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