| | Corpo delle Armi Navali, Per claudio2574 | |
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| | Spero di non essere io a dare per primo questa notizia a claudio2574 (al quale potrebbe dispiacere perdere la sottopannatura ... marrone!), ma sembra che il Corpo delle Armi Navali sia stato assorbito dal Corpo di Stato Maggiore, vedasi link seguenti: www.marina.difesa.it/formazione/con...ciali_rn_1.aspx , www.marina.difesa.it/formazione/ist...odistudiSM.aspx . Dall'ultimo link, riporto:
" ... Prova finale Laurea in Scienze Marittime e Navali
Il conseguimento della Laurea Magistrale in Scienze Marittime e Navali è previsto durante l’iter formativo/addestrativo post Accademia Navale per tutti gli Ufficiali dello Stato Maggiore dell’indirizzo Navale - Operativo.
Un’aliquota di Ufficiali (indirizzo Navale - Tecnologico) frequenterà in Accademia un anno di raccordo, per poi conseguire la Laurea Magistrale in Ingegneria delle Telecomunicazioni presso l’Università di Pisa.
Anno di Raccordo (1° Anno Applicativo)
Campi elettromagnetici Segnali deterministici e segnali aleatori Tecniche e sistemi di elaborazione dei segnali Comunicazioni elettriche Teoria della decisione e della stima Complementi di nautica Inglese 4 Abilitazione guardia in plancia"A mio modestissimo parere, la fusione dei due Corpi, Stato Maggiore e Armi Navali (oserei dire, per incorporazione del secondo nel primo!), è un'iniziativa opportuna.
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| | Ciao Rikisanto. Sei proprio tu a darmi la notizia, bisognera' che mi sbrighi a comprare i gradi prima che finiscano Scherzi a parte, eravamo quattro gatti, ma con una connotazione abbastanza precisa e non interscambiabile con lo Stato Maggiore; naturalmente cio' che facevamo NON c'entrava quasi niente con le Armi (altrimenti sarebbe stato troppo facile); quasi tutti noi ci occupavamo dei servizi elettrici di bordo e qualcuno andava al MariMuni (Aulla). Nessuno era abilitato alla condotta della nave. Boh, si vede che la distribuzione elettrica passera' a qualcun altro (al Genio, suppongo). Nel piano degli studi, se non sbaglio, la parte elettrotecnica non c'e' proprio.
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| | CITAZIONE (claudio2574 @ 2/2/2013, 17:48) ... Nel piano degli studi, se non sbaglio, la parte elettrotecnica non c'e' proprio. Mi sembra che sia presente in 2ª classe, nel piano di studi del corso di SM e in 3ª e 4ª classe, nel piano di studi del corso di GN. Dal link: http://www.marina.difesa.it/formazione/ist...emianavale.aspx , riporto i piani di studio del Corso di Stato Maggiore e del Corso di Genio Navale: Piano di studi Stato Maggiore A.A. 2013-2014
1ª Classe
Analisi matematica 1 Fisica generale 1 Fondamenti di Informatica Sociologia generale e militare Navigazione 1 con elementi di meteorologia Astronomia nautica Inglese 1 Algebra lineare Fondamenti di informatica Educazione fisica
2ª Classe
Analisi matematica 2 Fisica generale 2 Navigazione 2 Economia politica e organizzazione aziendale Chimica Elettrotecnica e macchine elettriche Statistica Meteorologia Inglese 2 Educazione fisica
3ª Classe
Navigazione 3 Elettronica Elementi di diritto privato e di diritto pubblico Radiotecnica e tecnica radar con elementi di radiopropagazione Teoria e tecnica delle comunicazioni di massa Diritto della navigazione Storia contemporanea e navale Sistemi e reti di telecomunicazioni Inglese 3 Principi e tecniche di comunicazione di massa e condotta del personale M.M. Educazione fisica
Prova finale Laurea in Scienze Marittime e Navali
Il conseguimento della Laurea Magistrale in Scienze Marittime e Navali è previsto durante l’iter formativo/addestrativo post Accademia Navale per tutti gli Ufficiali dello Stato Maggiore dell’indirizzo Navale - Operativo.
Un’aliquota di Ufficiali (indirizzo Navale - Tecnologico) frequenterà in Accademia un anno di raccordo, per poi conseguire la Laurea Magistrale in Ingegneria delle Telecomunicazioni presso l’Università di Pisa.
Anno di Raccordo (1° Anno Applicativo)
Campi elettromagnetici Segnali deterministici e segnali aleatori Tecniche e sistemi di elaborazione dei segnali Comunicazioni elettriche Teoria della decisione e della stima Complementi di nautica Inglese 4 Abilitazione guardia in planciaPiano di studi Genio Navale A.A. 2013-2014
1ª Classe
Analisi matematica 1 Fisica generale 1 Fondamenti di informatica Geometria Disegno tecnico navale Storia navale Chimica Inglese 1 Educazione fisica
2ª Classe
Analisi matematica 2 Analisi matematica 3 Fisica generale 2 Meccanica razionale Scienza e tecnologia dei materiali Geometria e statica della nave (modulo geometria dei galleggianti) Geometria e statica della nave (modulo statica della nave) Idrodinamica Inglese 2 Educazione fisica
3ª Classe
Ordinamento e organizzazione SS.TT. della M.M. Fisica tecnica e macchine (modulo macchine) Costruzioni navali (modulo tecnologia della nave) Elettrotecnica Meccanica applicata alle macchine Complementi di matematica Costruzioni navali (modulo costruzioni navali 1) Scienza delle costruzioni 1 Fisica tecnica e macchine (modulo fisica tecnica) C.A.D. Inglese 3 Principi e tecniche di comunicazione e condotta del personale M.M. Logistica integrata militare Educazione fisica
1° Anno Corso Applicativo
Architettura navale Impianti navali (modulo allestimento navale) Impianti navali (modulo impianti di propulsione) Sistemi elettrici navali (*) Condotta automatica impianti navali (*) Tecnologia generale dei materiali Scienza delle costruzioni 2 Geotecnica (**) Esercitazioni su “Vantage Marine” Sistemi di combattimento (*) Costruzioni 2 ed impiego software CDSWIN (**) Diritto umanitario dei conflitti armati Inglese 4
Prova finale Laurea in Ingegneria Navale
(*) Materie seguite esclusivamente dagli Ufficiali destinati per il conseguimento della Laurea Magistrale in Ingegneria Navale presso le Università degli Studi di Genova, Napoli e Trieste.
(**) Materie seguite esclusivamente dagli Ufficiali destinati per il conseguimento della Laurea Magistrale in Ingegneria civile ed ambientale presso l’Università degli Studi di Genova.
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| | Un po' poco, e comunque finisce in Genio Navale, come pensavo. Sparisce la parte di controllo dei sistemi di puntamento (che, per come l'ho fatta io, era assolutamente anacronistica, pur se molto intrigante; io ho imparato moltissimo in quell'esame, cose che poi ho usato in tutt'altro campo in seguito) e mi domando chi conoscera' la chimica degli esplosivi (qualcuno la fara', ma chi?)
In elettrotecnica e macchine elettriche si e no impari che un trasformatore e' diverso da una dinamo. (E nemmeno troppo, se non fosse per l'anello di Pacinotti). E lo SM si ferma qui.
In elettrotecnica ti devono pure dire grosso modo cos'e un interruttore, un sezionatore e come si dimensiona un cavo.
In impianti elettrici navali ti finiscono di confondere le idee con la distribuzione a bordo che e' tutta diversa dagli impianti civili.
In tutto 60(SM)/120(GN) ore per questa roba e' davvero poco. Va be', lo impareranno a bordo.
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| | Appunto, dice che "impareranno a bordo"
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| 5 replies since 2/2/2013, 13:45 700 views |
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