Povera, cara, Artiglieria!, L'Arma ''Dotta'' sarà la più colpita dai tagli!

Da figlio di un Ufficiale di Artiglieria in s.p.e. (dal 1935 al 1968), non posso non accogliere con profonda tristezza, le notizie relative al previsto drastico ridimensionamento che colpirà, nei prossimi anni, l' "Ordine di Battaglia" dell'Arma "Dotta" per eccellenza.

Dagli allegati in calce all'articolo al link: http://flpdifesa.org/?p=3252 , si può prendere visione di quelle che saranno le soppressioni e le riorganizzazioni previste, in particolare per l'Esercito.

Il documento più analitico è al link: http://flpdifesa.org/wp-content/uploads/20...ni-Esercito.pdf .

Speriamo solo che questa volta, a differenza degli altri ridimensionamenti avvenuti nel dopo guerra, alla riduzione quantitativa, corrisponda l'incremento qualitativo promesso anche ora, come lo era stato in passato, ma allora non attuato.

Volendo riepilogare soppressioni e riorganizzazioni, la situazione finale per l'Artiglieria terrestre, se ho ben letto e compreso, dovrebbe essere la seguente:

1) vengono soppressi tutti i reparti semoventi dotati finora degli M109, cioè 24° "Peloritani", 52° "Torino", 33° "Acqui" (che dà vita al nuovo 185° Rgt. Art. Paracadutista) e 21° "Trieste" (si riconfigura in Gruppo e viene inserito nell'8° "Pasubio");

2) viene soppresso anche un Reggimento di Artiglieria trainata, il 2° "Vicenza" da Montagna.

Alla fine del processo di riorganizzazione dovremmo avere:

2 Reggimenti, ciascuno su 2 Gruppi (da 12 pezzi?), di Artiglieria Semovente Corazzata (132° "Ariete" e 8° "Pasubio" su PzH2000);

4 Reggimenti di Artiglieria trainata (Rgt. Art. a Cavallo, 1° e 3° da Montagna, 185° Paracadutista, su FH70 e mortai rigati da 120);

1 Reggimento di Artiglieria Pesante Lanciarazzi (5° "Superga") su MLRS;

1 Reggimento di Artiglieria (suppongo misto, semovente e trainato) presso il Comando Artiglieria a Bracciano, unità che manterrebbe la capacità addestrativa del preesistente reparto.

La quantificazione presunta dei pezzi in dotazione ai Gruppi di Artiglieria Semovente Corazzata, parte dal presupposto che i PzH2000 dovrebbero essere in tutto 70, quindi, 2 Rgt. su 2 Gr. da 12=48, più 12 per un Gr. del Reggimento operativo/addestrativo di Bracciano, più 10 di riserva; il conto non tornerebbe invece, se i Gr. di Art. Semovente mantenessero quella che ritengo essere la configurazione attuale, su 18 pezzi.

Quindi in tutto 8 Reggimenti, con quelli di Artiglieria trainata dotati di armamento (FH70) che, pur essendo tecnicamente ancor valido, risulta però, per la sua pesantezza, obsoleto, con riferimento alla possibilità di una agevole mobilità strategica (intesa in senso ampio, quindi faciltà e velocità del trasporto su strada, per via aerea, all'interno di velivoli da trasporto o al gancio baricentrico di elicotteri e su mezzi da sbarco); l'FH70 pesa più del doppio dell'M777 ( vedasi link: http://en.wikipedia.org/wiki/M777_howitzer e www.army-technology.com/projects/ufh/ ).

Evvai l'8° Pasubio è salvo

Ma non la gloriosa "Pozzuolo del Friuli" del tuo avatar (per fortuna si salveranno tutti i Reggimenti dipendenti, che saranno inseriti in altre Brigate).




Sarà uno dei primi a chiudere, quest'anno stesso e così da Persano (Salerno) in giù, isole comprese, non vi sarà più alcuna unità di Artiglieria.

Mi permetto di aggiungere, sommessamente, che non era questo l'argomento sul quale intendevo avviare una discussione.

Oh, no, no, no, non mi ero accorto che avessero sciolto la Pozzuolo....disgraziati
Anch'io la penso come strumpadori, vero che al nord i giovani hanno molte più possibilità di lavoro ciò però non toglie che rischiamo di avere un esercito considerato "estraneo" e senza legami con una parte del paese andando ad acuire di più quel processo di estraniazione dai valori nazionali citato dal signore di corsagna.
Spero che chi di dovere abbia fatto le dovute considerazioni su questo fatto anche se ne dubito fortemente purtroppo.

Sebbene, ripeto, non vedo cosa c'entri il vecchio dibattito sulla sospensione della leva, disposta otto anni fa, con l'argomento in discussione, vorrei sapere in quali e quanti paesi europei, vige ancora la leva, nonché osservo che non oso immaginare cosa sarebbe successo in Italia, tutte le volte che militari italiani di leva fossero caduti nell'adempimento del loro dovere, in Afghanistan, Iraq e altrove (sempre che le mamme italiane del terzo millennio, li avessero fatti partire!).

Non volevo entrare nel merito della leva, così come capisco bene che non puoi costringere i giovani del nord ad arruolarsi se hanno opportunità migliori o tenere fuori quelli del sud che magari non hanno altre occasioni lavorative. Quello che secondo me viene sottovalutato però è che un arruolamento fatto nella quasi totalità al sud rischia di essere un ulteriore elemento disgregante per il paese.
Quoto Stefano riguardo al risparmio finanziario, visti i tagli fatti in altri settori quelli alle forze armate erano doverosi.......è che da buoni italiani ci lamentiamo a prescindere

Tale discorso sarebbe valido se, a differenza di altri settori, le Forze Armate italiane, rispetto a tutte le altre Europee, non fossero largamente sottofinanziate sin da prima!

A me, invece, fa rabbia quando un giorno sì e l'altro pure, in ogni parte d'Italia, dall'estremo Nord al profondo Sud, vengono scoperti falsi ciechi ed altro genere di finti invalidi, che da decenni si fregano i soldi delle nostre tasse!

Ecco quello che, quasi ovunque in Europa (salvo che, vedi caso, in Grecia) non avviene!

Ed è una sola delle tante ruberie dei tanti cittadini corrotti, non meno dei politici egualmente corrotti, che le consentono.