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| CITAZIONE (foch @ 5/3/2013, 22:35) Rikisanto -un grazie riconoscente per aver esaudito la mia richiesta.
L'articolo menziona il fatto che Costante D'Inzeo non progredì oltre i ranghi dei sottufficiali. Senza Accademia (o passaggio dal ruolo degli ufficiali di Complemento) credo, infatti, che l'unica possibilità fosse un avanzamento per meriti di guerra. So di almeno due di tali casi. Il Cap. Baldo Bacca, grande cavaliere militare tra le due guerre e autore di un noto trattato di equitazione caprilliana. E più di recente il Col. Vittorio Arborino, comandante dei (vado a memoria) Cavalleggeri Guide, valente istruttore in Accademia e anche dopo aver dismesso l'uniforme.
Foch A quel che mi risulta, per i Sottufficiali c'è stata sempre la possibilità di passare Ufficiali, in quello che ora si chiama Ruolo Speciale. CITAZIONE (WW2 @ 6/3/2013, 10:05) Mi sa che sono troppo giovane....chi sono?? Evidentemente non hai letto il messaggio di apertura della presente discussione ! ! ! Te lo riporto qui sotto. CITAZIONE (rikisanto @ 4/3/2013, 22:14) Lodevolissima iniziativa, quella dell'Ammiraglio Luigi Binelli Mantelli, Capo di Stato Maggiore della Difesa: il conferimento della ''Decorazione d’Onore Interforze'' ai campionissimi della nostra equitazione; vedasi articolo e foto al link seguente: www.difesa.it/Primo_Piano/Pagine/Fratelli_DInzeo.aspx . Per i più giovani che potrebbero ignorare le loro gesta, gli articoli ai link che seguono:
http://it.wikipedia.org/wiki/Raimondo_D%27Inzeo
http://it.wikipedia.org/wiki/Piero_D%27Inzeo .
Mi si permetta di evocare il bellissimo (e struggente) ricordo di quando ragazzo, seguivo le imprese dei fratelli D'Inzeo, in compagnia di mio padre, allora Maggiore/Tenente Colonnello di Artiglieria, qui a Palermo, al Campo Ostacoli della "Favorita" o alla Tv, in Piazza di Siena a Roma
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