| | Caschi per Cavalleria? Tripoli 1911... | |
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| | Ciao, Marpo lo ha afferrato, sei te che hai postato una foto inutile del modello sperimentale 1925,
Ora è più chiaro il concetto?
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| | Bbòni, state bbòni... CITAZIONE (Furiere Maggiore @ 16/10/2013, 13:45) ... l'elmetto in feltro previsto per la cavalleria italiana nel 1910, non ebbe seguito... Fu distribuito a titolo sperimentale ai Lancieri di Firenze (9°) all'epoca di stanza a Roma. Credo che a questo punto potrebbe essere una considerazione da approfondire; la fotografia di Ain Zara, probabilmente relativa sempre ai Lancieri di Firenze, lascia pensare che, seppure per un periodo limitatissimo, l'elmetto in feltro abbia avuto una sua vita operativa in contesto coloniale tra il 1911 e il 1912...
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| Furiere Maggiore |
| | ghebret: CITAZIONE Bbòni, state bbòni...
CITAZIONE (Furiere Maggiore @ 16/10/2013, 13:45) ... l'elmetto in feltro previsto per la cavalleria italiana nel 1910, non ebbe seguito... Fu distribuito a titolo sperimentale ai Lancieri di Firenze (9°) all'epoca di stanza a Roma.
Credo che a questo punto potrebbe essere una considerazione da approfondire; la fotografia di Ain Zara, probabilmente relativa sempre ai Lancieri di Firenze, lascia pensare che, seppure per un periodo limitatissimo, l'elmetto in feltro abbia avuto una sua vita operativa in contesto coloniale tra il 1911 e il 1912... ... si, risulta che solo a Firenze furono distribuiti a titolo sperimentale questi elmetti, proprio perché lo stesso oltre ad essere di stanza a Roma - e quindi "visibile" dai "ministeriali" per le valutazioni - era destinato ad operare, come operò, in Libia. Non tutto il reggimento ne fu provvisto, perché da fotografie "libiche" anche Firenze risulta che ebbe quello normale. Io credo che fu distribuito a non più di uno o due squadroni. Spazzini: CITAZIONE Ciao, Marpo lo ha afferrato, sei te che hai postato una foto inutile del modello sperimentale 1925, La foto del '25 era in risposta a porsaid che quando la vide si ricordò che era la stessa che aveva visto lui ... Ora è più chiaro pure per te il concetto? Saluti fm
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| marpo1 |
| | Onestamente credo che tale elmetto sperimentale non abbia raggiunto Ain Zara e mi permetto di dubitare della bonta' della classificazione didascalica che ne fa' il giornale sulla foto ad inizio thread . I Lancieri di Firenze lo hanno sicuramente testato ma non in gran numero, se non nel territorio metropolitano. All'epoca (1911-1912) in Francia erano state testate (ma non adottate) le tenute Réseda sia nella 1^ che nella 2^ versione con relativi elmetti in feltro. Guarda caso l'elmetto era molto simile al nostro e nulla vieta che l'Italia, con spirito di emulazione, abbia tentato anch'essa di risparmiare sui caschi da dragone e sui colbacchi. Ricordiamoci che all'epoca l'Italia era con la Triplice e guarda caso, la foto da me postata (facente parte di una serie di 5) compare para para su di un manualetto tedesco o austriaco, non ricordo bene, (di proprieta' dell'amico Fraternale) recuperato fortuitamente in un mercatino nella mia zona. La foto attribuita come locazione ad Ain Zara, compare anch'essa su detto manuale ed illustrerebbe secondo le didascalie originali tedesche una 'nuova' uniforme per la Cavalleria italiana in studio per l'adozione. E' evidente che poi tutto aborti' e di tali elmetti, in particolare, non ve ne fu neanche la traccia. Studi successivi, dal 1925 in poi, e' chiaro che ripresero l'idea del casco in feltro, associandolo come forma all'Adrian o all'M.16 in dotazione e successivamente all'elmetto M.33. Ma questa e' un'altra storia.... PaoloM
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| | CITAZIONE (marpo1 @ 21/10/2013, 09:16) Onestamente credo che tale elmetto sperimentale non abbia raggiunto Ain Zara e mi permetto di dubitare della bonta' della classificazione didascalica che ne fa' il giornale sulla foto ad inizio thread . Quindi secondo te i militari della foto non sono a Tripoli, bensì al Macao piuttosto che in un'altra caserma della capitale?
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| marpo1 |
| | Credo comunque le foto ritraggano i cavalieri in Italia. Non so da che parte. Ma e' poco grave che spesso le didascalie non corrispondano alle localita' indicate. Ieri come oggi.PaoloM
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| Furiere Maggiore |
| | ... guardando bene la foto, si intravede un caseggiato dietro con copertura a "coppi" ... credo anch'io che si tratta di una foto "italiana" ... Questo nulla toglie a Firenze che operò in Libia con il comando del reggimento e 4 squadroni (quindi quasi al completo) nel periodo 1911-13. L'elmetto non fu adottato e il fatto che non ne rimane traccia, se non in qualche foto d'agenzia, la dice lunga anche sull'esiguità del loro numero... Saluti fm
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| carpu65 |
| | L'idea è meno strana di quanto si pensi. Consideriamo che i caschi da Vigile Urbano erano ispirati a modelli della Polizia Britannica,a loro volta ispirati da modelli in uso presso l'Esercito di Sua Maestà. Le truppe Britanniche portavano caschi di questo tipo,kaki in colonia e neri sul territorio nazionale... E anche l'uniforme sperimentale Francese del 1911 prevedeva caschi analoghi:
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| marpo1 |
| | Difatti le due tenute francesi con relativi elmetti 'strani' sono le 'Réseda' da me sopra citate. PaoloM
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| 24 replies since 19/8/2013, 12:05 1019 views |
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