| Buongiorno, questa è una parte dell'articolo che ho scritto su U&A relativo al distintivo: Il 2 di Marzo del 1943, nr. Prot. 12038, lo S.M.R.E., “Comando Superiore Aviazione” “Ufficio Operazioni” propose al Gabinetto del Ministero della Guerra, l’adozione di un particolare distintivo. Nella Divisione "Nembo" presta servizio un certo numero di reduci della Divisione paracadutisti "Folgore" rientrati dall'A.S. per ferite, malattie (dopo aver preso effettiva parte alle operazioni di guerra di quel fronte), la cui presenza nei ranghi della nuova Divisione costituisce apporto di valori morali di evidente importanza …omissis.dare loro un segno che renda a tutti evidente la loro qualità di superstiti della "Folgore": e a, tale scopo proporrei di far applicare sotto al distintivo di paracadutista portato sulla manica della giubba la dicitura "Folgore"…omissis..“ La proposta era firmata dal Capo di S.M. Generale Rotta. Allegata alla proposta c’era il disegno del distintivo. Che era quello istituito dalla circolare n. 802 del 1941 con, sotto, la scritta FOLGORE, in rosso. La disposizione non differenziava quelli da ufficiale da quelli da truppa, il motivo era abbastanza semplice. L’unico brevetto codificato, per intenderci quello della circolare del 1941, era in rayon giallo su panno grigioverde, per tutti! Senza distinzione truppa o ufficiali. Quindi fu distribuito SOLO a chi era in servizio, in quel momento, nella Nembo ed era solo in ricamo (la lettera prot. 12038 ha il modello allegato). Coloro, reduci, che non erano in servizio alla Nembo, utilizzarono un distintivo (il paracadute) con una Folgore per traverso. Ho visto le foto del gen. Frattini comandante la divisione e ho la foto della med. d'Oro al V.M. Misserville, il giorno quando viene decorato, con questo fregio (paracadute con folgore) secondo me non ufficiale.
|