... la '27 in Africa fu un'innovazione in quanto fu (giustamente) "aperto il bavero" alle giubbe in uso dalla fine degli anni '10.
La sua caratteristica fu:
- bavero aperto;
- bottoni alle tasche e taschini esterni;
- alette delle tasche a
punta;
- paramani a
punta- bottoni anche per la fanteria e i sahariani, non lisci ma con il fregio (in metallo bianco).
Infatti guardando le foto inserite da Adriano (... era meglio che le inserivi in un post nuovo così bisogna tornare indietro
) notiamo
che il 1° e 2° portano le giubbe precedenti - adattate alla '27 - cioè apertura del bavero risistemazione dei bottoni e bottoni esterni alle tasche,
le cui alette sono dritte, ma hanno ancora i paramani quadrati propri delle giubbe precedenti.
Il n. 3 porta la '27 con i paramani a punta, le alette delle tasche a punta, bottoni con il fregio e soprattutto, fisico permettendo, ha un aspetto più umano (
)
rispetto al n. 1 che indossa una ciofeca che, comunque... visto il posto andava bene anche quella per utilizzare il tutto a "consumazione".
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La '34 coloniale non è altro che la '33 nazionale con i distintivi (non attributi
) propri del RCTC.
Quella recuperta da Stefano, che consideriamo militare fino a quando non la vedremo pulita, stirata e fotografata in tutti i particolari ecc. ecc.,
potrebbe essere una '27
modificata, dalla forma del retro ma ha, giustamente:
- i paramani quadrati;
- le alette delle tasche dritte.
Allora le ipotesi sono due e cioè:
1° - se i paramani e le alette delle tasche sono uguali uguali come tonalità al resto della giubba vuol dire che
è stata confezionata erroneamente
in questo modo (vedi anche il "taglio in vita sul davanti" che non avrebbe dovuto esserci);
2° - se i paramani e le alette - da a punta a quadrati - mostrano di essere stati modificati successivamente vuol dire che ... è stata modificata successivamente
Saluti
fm