Allora, il problema non è il propellente, ma il bossolo e l'innesco.
Spiego: se la cartuccia è stata conservata correttamente, che abbia dieci o sessant'anni fa poca differenza (ci sarà un aumento della deviazione standard sulla velocità, ma questo è tutto). Se, però, la cartuccia è stata conservata male, e vedi fioriture di verderame anche estremamente piccole e localizzate sul bossolo, ti conviene non spararla. Dove c'è il verderame, infatti, la struttura del metallo è compromessa e il bossolo può rompersi allo sparo, sfiatando all'indietro (e non è divertente). Inoltre, in una cartuccia conservata non correttamente, l'innesco può avere ritardi di accensione anche pericolosi.
Conclusione: se sono cartucce in eccellente stato, spara tranquillo. In tutti gli altri casi, astieniti.
Generalmente, le munizioni che si trovano in giro risalenti agli anni Cinquanta-Settanta sono sempre state conservate correttamente. Bisogna adottare qualche precauzione in più con quelle della seconda guerra mondiale, specie se "di soffitta".
CITAZIONE
ora mi chiedo, ma è possibile che con tutte le giacenze di magazzino che esisteranno negli arsenali come mai non mi è mai capitato di vedere cartucce di surplus in commercio??? sono io che non le ho mai viste dalle mie parti o non se ne trovano proprio???
A questo ti rispondo molto facilmente. Non ti è capitato di vederne in giro perché il nostro governo è il più furbo di tutti gli altri e le munizioni le distrugge. A spese tue...
ps: al momento, la giacenza di munizioni obsolete per armi leggere negli arsenali militari italiani è valutata in oltre 180 MILIONI di cartucce. Ovvio, in mezzo c'è di tutto, ma se mi dicessero che ci sono un paio di milioni di 6,5 Carcano, non sarei sorpreso affatto.