Dopo un po' di tempo eccomi di nuovo con l'ultima parte del reportage.
Fort de Saint Agnes:
(aperto tutti pomeriggi dalle 15.00 alle 17.00, ingresso 5€)
Si esce dall’autostrada a Menton e si prende per Saint Agnes. (8 km)
È sicuramente il più spettacolare dei forti della zona, per la posizione che occupa, costruito al termine del villaggio di Saint Agnes a 800 mt d’altezza, su di uno strapiombo di roccia, domina tutta la baia di Menton. Anche questo totalmente in caverna, secondo lo stile della linea Maginot, presenta un blocco da combattimento armato di 2 cannoni da 75 mm, 2 obici da 135 mm e 2 mortai da 81 mm tutti presenti e perfettamente restaurati, con tanto di manichini per i serventi. Completamente visitabile, anche se un po’ spoglio in alcuni ambienti. Interessanti le varie parti chiuse al pubblico con gallerie iniziate negli anni 30 e mai terminate per l'inizio delle ostilità con l'Italia.
Interessante anche sulla strada che porta al villaggio la presenza di alcune casematte (completamente chiuse e spoglie) visibili per la parte in muratura sovrastata dalla onnipresente torretta in acciaio.
Onnipresente la bandiera nazionale
casamatta corazzata vista dalla parte posteriore
torretta corazzata per armi leggere e periscopio
Vista dell'entrata con le due possibilità (a piedi e con mezzi) entrambe protette da ponte levatoio, ora scomparsi per comodità dei turisti
Il blocco da combattimento visto da varie angolazioni. Nell'ultima foto la feritoia che si intravade in basso è quella dedicata al tiro dei mortai, posizionata in basso, nel fossato di protezione, sotto alla camera di combattimento dei cannoni.
Sistema di filtrazione e forzatura dell'aria
una delle porte blindate interne (spessore 25 mm)
Centrale di tiro
cannone da 75mm con serventi
obice da 135 mm
periscopio d'osservazione retrattile, funzionante a manovella.........
mortaio da 81 mm e relative munizioni. Quella in verticale è sulla macchina che serviva a spolettarle.
Scivolo per i bossoli dei cannoni da 75
Spolettatrice dei 75 mm
entrata delle gallerie iniziate e mai finite
Motore diesel per generatore e generatore a corrente continua
altre visate della centrale di tiro, delle camerate e degli immancabili bagni in stile..........
le chiavi del paradiso.....
e dulcis in fundo la porta blindata d'entrata a scomparsa laterale.
Ora è veramente tutto, se vi ho tediato con il resoconto, pazienza, a me la gita è piaciuta molto. Ho avuto la possibilità di vedere come l'ingegno militare ha realizzato cose che sembrano impensabili, solamente per proteggersi da altri uomini.
Se avrò ancora la possibilità di andarci sono sicuro che un giretto lo farò di njuovo, anche perchè controllando con maps da satellite, ho trovato parti esterne dei vari forti che sono raggiungibili solo a piedi e mi piacerebbe vederle anche da fuori.
Un saluto a tutti, Elia