| | Casco Coloniale X Legione Milizia Forestale | |
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| | Ma il copri bordo della falda è in materiale plastico?
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| | E' molto bello, credo però che non sia stato mai usato.
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| | A me il logo e la fodera dell'unione militare convincono poco, anche il modello del casco non mi sembra uno di quelli visti frequentemente, anche su fregio e coccarda ho qualche perplessità
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| 152 Legio |
| | La prima cosa che mi fa restare perplesso é la canutiglia del fregio mi appare di fattura grossolana e con trama troppo grossa anche se la foto sgrana
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| | Il logo con l'aquila dorata mi sembra approssimativo, il tipo di tessuto ed il modo in cui è confezionata la fodera mi convince poco, per quello che mi è capitato di vedere le fodere degli elmetti coloniali hanno delle piegoline disposte in modo regolare intorno all'ovale che si presenta più teso ed irrigidito, non so forse è una impressione errata, ma la qualità del casco, le dimensioni la consistenza ed il modo in cui è cucita la coccarda, la qualità del ricamo e la tonalità del sottopanno non mi fanno una buona impressione... Di seguito il logo dell'unione Militare di Roma impresso sulla fodera di un berretto anni trenta: E' vero che esistevano varie versioni di questo logo, stampato a vari colori o monocromo su tessuto o carta ma tutti sono più definiti soprattutto nello scudo sabaudo circondato da un cordone di perle ed ovoli e nei contorni delle ali e del resto dei dettagli vedi ad esempio gli artigli... Forse dipende dalla foto che non è ben definita ma non credo, potresti fare un dettaglio per la comparazione?
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| | Le perplessità non possono non venire di fronte a un coloniale così La fodera interna, per i motivi già esposti, mi convince poco o per niente. La coccarda idem. Per il fregio occorrerebbero, poi, foto più dettagliate. Per ora le perplessità restano. Saluti
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| | Sono certo che a breve l'amico Portosaid alla luce della sua grande esperienza in materia saprà darci ottimo spunti di riflessione ed analisi circa il casco in questione...caro Enzo...tocca a te !!!!!
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| portosaid |
| | Ringrazio l'amico nikkio66 per la considerazione....e visto che sono stato "evocato" dico la mia: Il casco, di chiara fattura privata, è un prodotto piuttosto tardo, lo deduco dal tipo di areatori laterali "vuoti"(senza grigliette) realizzati ad incastro senza il supporto di linguette, pertanto direi un inizio anni 40. Lo stile è certamente ispirato ai bombay bowlers o polo helmets britannici prodotti in India (all'epoca venivano definiti "autarchicamente" caschi all'inglese) ma questo è un prodotto ASSOLUTAMENTE europeo...infatti noterete che le falde non sono "cicciotte" come i prodotti realizzati in carta riciclata e/o fibre vegetali ... ma piuttosto snelle ,pertanto il materiale impiegato è sicuramente sughero. I caschi di fattura italiana erano infatti realizzati in sughero oppure in "composito" un intruglio di consistenza gommosa simile a gommapiuma rigida con caratteristiche isolanti, che dava al casco un aspetto piuttosto imponente(Unione Militare e Melan produssero negli anni 30 aden realizzati con questo materiale autarchico.). Andiamo al nostro "forestale" partendo dal casco: la fattura ad un esame distratto sembrerebbe francese ,perché oltralpe di modelli simili a cavallo dei 40-50 ne hanno fatti a bizzeffe!! e per un piccolo particolare... la mania dei francesi di verniciare i sospensori in sughero "reggi alluda". Mi sono ricordato però di uno splendido servizio su U&A n°69 del 1996
noterete la similitudine del casco di G.Melan con quello di Orsowinny..... pertanto l'ipotesi di prodotto italiano non sarebbe da scartare a priori. Non avendo il pezzo fra le mani mi riesce facile discernere se la foderina UNIONE MILITARE è o non è in origine.....ma ripeto l'ipotesi che UNIONE MILITARE abbia prodotto un modello polo parallelo a quello di G.Melan non è da scartare. Io personalmente tendo a valorizzare i modelli "italici" specie se piuttosto misconosciuti....pertanto qualora fosse accertata con sicurezza la genuinità della foderina tenderei a plaudire il pezzo (a prescindere dal fregio). Quanto al fregio: concordo circa la grossolanità della lavorazione della cannottiglia anche se il fascio mi pare sia realizzato con il filo di cui accennava adriano64.... la coccarda (una 9cm in lana da lucerna..da truppa) onestamente è l'elemento che stona in tutto il contesto soprattutto se "sposata" con un fregio da Col.Com. della MVSN.... Rimane il fatto che il casco "potrebbe" riservare positive sorprese una volta accertato quel particolare. E.
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| | E sul sottogola verniciato in bianco cosa hai da dire? Ti risultano precedenti?
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| | Mi è capitato di vedere caschi coloniali con il sottogola verniciato di bianco...ad esempio tempo fa in questa discussione https://miles.forumcommunity.net/?t=48077161ne inserii uno da ufficiale della PAI appartenente ad un amico collezionista
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| 46 replies since 10/12/2013, 09:24 1751 views |
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