M 33 capoccione bellico ricondizionato, Un taglia 61

Elmo mod.1933 – II G.M. riutilizzo PB– cpl – color Kaki – taglia 61 la più grande e la meno comune– aeratori a scalino aperti in 8 petali – privo di soggolo – anelli reggi soggolo rettangolari – su lamella reggi soggolo in alluminio di destra con elmo calzato marcato AT4 all’interno di un ovale - telaio reggi cuffia marcato B 61 ( B dovrebbe essere il costruttore la smalteria e metallurgia veneta di Bassano del Grappa -61 rappresenta la taglia) di colore grigioverde - nella falda posteriore è inciso S 185 – cuffia bellica con cucitura a Z grande con taglia traforata 61 ed all’interno della patta di fianco all’ 1 del 61 c’è un timbro ad inchiostro scuro con corona e sotto AT dell’Arsenale di Torino- il riforzo dove passa il lacciuolo è all’interno ed è in cuoio - non vi è il rinforzo costituito da un anello in alluminio - fermacampioni in alluminio che terminano a punta – feltro aranciato cucito a mano non sovrapponendo ma affiancando i lembi .
Purtroppo è privo di soggolo ma secondo mè è proprio un bell'elmo dove si ha la prova provata che la cucitura a Z è de periodo bellico, cosa oggi data per acquisita, ma fino a pocchissimo tempo fa data per certa come post bellica.
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Bellissimo, complimenti. Qual'è la situazione della livrea? E quella dei rivetti di sfiato? Com'è l'apertura dei petali? Che dice il bordo del'elmo?

Mi sembra di vedere che il cerchione è grigio verde, mentre il guscio al suo interno è perfettamente tinto in kaki, riesci, dall'osservazione diretta del pezzo, a capire se la colorazione esterna corrisponde a quella interna (dalla foto sembra che questa sia più tendente al marrone)e se entrambe sono state applicate su precedenti strati o sul metallo portato a nudo?

Grazie per l'apprezzamento.
Come si può vedere dalla foto su un fianco c'è il resto di una etichetta di carta con il nome di chi era l'assegnatario dell'elmo cosa che ho visto essere in uso nei CC.
La vernice è data molto bene ma in alcuni punti si vede che è stata data sopra ad un'altra vernice che si vede essere stata scagliata. Comunque un lavoro che fa pensare essere fatto in arsenale. Vedrò se riesco a farlo vedere con le foto
Sembra che sotto sia nero, ma forse è solo la rugine

È necessario passare al setaccio ogni singolo aspetto di questo elmetto. Questo tipo di elmetti è molto importante perché é in grado di fornire molte informazioni che si rivelano preziose nello studio del 33. Attendo le ulteriori foto. Ciao.

Qua si vede il bordo con il resto dell'etichetta ed il bordo dove in alcuni punti si vede sotto la vernice kaki il colore nero
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qua il particolare del rivetto e della sua apertura. Sembra che siano stati verniciati anche i "petali" a pennello in color kaki lasciando una traccia anche sul ferro di cavallo
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Foto interessanti. Da quello che vedo all'interno vi è vernice anni 50 data sul gv di base. Dimmi se i petali o i rivetti di sfiato presentano tracce di gv di base o di nero o della cachi anni 50. Dovresti vedere poi se la vernice oliva esterna è data sul cachi anni 50 e questo a sua volta sul nero e ancora sul gv di base. Potrebbe anche mancare il gv di base come anche il nero e la cachi anni 50 e la vernice oliva data sul guscio sverniciato. A mio parere comunque l'esterno dovrebbe conservare una precedente tonalita'di base. I rivetti di sfiato sicuramente sono li' dagli anni 50 come comprovano le pennellate sui petali date per tutelare il metallo dei petali dalla ruggine (e' un uso questo che si riscontra proprio sui 33 postbellici più antichi). Questo è un dato certo.Dimmi il codice del cerchione. Ciao

Il colore esterno mi sembra uguale a quello interno e si può notare che è stato dato sopra ad un altro colore che in alcuni punti si era tolto per cui si vedono degli spessori (scaliature)
Non so se l'immagine renda....

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Le foto del guscio esterno non sono ottmali. Mi baso allora sulle due penultime foto che ritraggono l'interno.Qui il colore pare marroncino, ne consegue che la livrea e' degli anni 50.

In effetti non si capisce dalla foto di che tonalità si tratta, ma se come dici il colore esterno è identico a quello interno, sarei curioso capire che tinta precedente è stata ricoperta (potrebbe essere grigio verde?), dalle scafiture che si vedono appare un nero che potrebbe essere la brunitura tipica degli elmi da RR.CC., ciò che è strano è il fatto che pur trattandosi di una livrea kaki/marrone non ci sia fregio, eppure come si ricava dall'etichetta residua l'elmetto è stato assegnato... Possibile che dopo il 1969 possano aver usato quella tinta?
Sai con i CC non si sa mai...

Qualche anno fa acquistai due m33 con queste stesse caratteristiche, sembrano i fratelli di questo.
Rivetti a scalino con apertura a 8 petali colorati con una piccola pennellata di color kaki/nocciola, cerchione grigio verde,
staffa reggisoggolo punzonata, feltro arancio e fermacampioni in alluminio a punta.
Uno dei due elmetti il venditore l'aveva già iniziato a scrostare perchè sotto il nocciola aveva visto il grigio verde.
Ho finito il lavoro di scrostatura perchè oramai il più era fatto e ho lasciato una piccola porzione di nocciola a memoria.
Punzonatura sulla falda S73 e P155.

Edited by Lochart - 2/3/2014, 21:41

Nell'ultima foto si notano degli aloni in zona frontale, quasi delle fiamme. Potresti controllare se effettivamente ci sono tracce di un fregio sotto la vernice?

Devo tirarlo fuori per vedere, ma non mi sembrava.