CASCO DA SOTTUFFICIALE DELLA P.A.I.

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view post Posted on 21/4/2014, 10:58
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Proseguo a postare il materiale P.A.I., in mio possesso, che non è molto. Questo è un casco regolamentare, da sottufficiale, parecchio vissuto, più di quello che non appaia dalle foto, è il modello regolamentare con 8 pieghe della fascia laterale. La trecciola, per l'uso con l'alta uniforme, è più nuova come aspetto.

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view post Posted on 21/4/2014, 18:10
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Complimenti davvero un gran bell'oggetto...decisamente la tua collezione di materiale PAI è veramente una "goduria" per la vista degli appassionati di questo Corpo così particolare...nel mio piccolo possiedo anch'io...una trecciola da sottufficiale da utilizzarsi con l'alta uniforme in condizioni pari al nuovo evidentemente un fondo di magazzino saltato fuori a Porta Portese diversi anni fa !!!!
 
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view post Posted on 21/4/2014, 18:22
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CITAZIONE (nikkio_66 @ 21/4/2014, 19:10) 
Complimenti davvero un gran bell'oggetto...decisamente la tua collezione di materiale PAI è veramente una "goduria" per la vista degli appassionati di questo Corpo così particolare...nel mio piccolo possiedo anch'io...una trecciola da sottufficiale da utilizzarsi con l'alta uniforme in condizioni pari al nuovo evidentemente un fondo di magazzino saltato fuori a Porta Portese diversi anni fa !!!!

Ti ringrazio.
Devo dire che gli appasionati P.A.I. sono davvero tanti, daltronde il Corpo merita un grande rispetto ed ammirazione. Purtroppo unicamente per ragioni politiche, la sua gloriosa e breve storia è caduta nell'oblio, anche se i tempi per fortuna sono cambiati....
Posterò anche una bustina da tenente, proveniente dal lotto da Maggiore, che ho già inserito.
 
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view post Posted on 22/4/2014, 06:29
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Ciao dor 63 concordo con quanto scrivi...da alcuni anni la PAI è stata riscoperta da storici e collezionisti e sicuramente i volumi dell'amico Girlando hanno dato una grossa mano perchè questo fenomeno avesse luogo...il tutto ha anche fatto lievitare inevitabilmente (ahimè) il valore ed i prezzi di questo tipo di militaria...ribadisco cmq che è un vero piacere poter ammirare i pezzi che hai in collezione...non mi resta che aspettare di poter vedere anche la bustina da tenenete di cui hai fatto cenno nel tuo ultimo post...
 
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comandantedistazione
view post Posted on 22/4/2014, 07:42




CITAZIONE (dor63 @ 21/4/2014, 19:22) 
CITAZIONE (nikkio_66 @ 21/4/2014, 19:10) 
Complimenti davvero un gran bell'oggetto...decisamente la tua collezione di materiale PAI è veramente una "goduria" per la vista degli appassionati di questo Corpo così particolare...nel mio piccolo possiedo anch'io...una trecciola da sottufficiale da utilizzarsi con l'alta uniforme in condizioni pari al nuovo evidentemente un fondo di magazzino saltato fuori a Porta Portese diversi anni fa !!!!

Ti ringrazio.
Devo dire che gli appasionati P.A.I. sono davvero tanti, daltronde il Corpo merita un grande rispetto ed ammirazione. Purtroppo unicamente per ragioni politiche, la sua gloriosa e breve storia è caduta nell'oblio, anche se i tempi per fortuna sono cambiati....
Posterò anche una bustina da tenente, proveniente dal lotto da Maggiore, che ho già inserito.

Non mi sembra affatto che sia mai venuta meno la stima verso la P.A.I. e neppure riesco ad intravedere le ragioni politiche che l'avrebbero "...fatta cadere nell'oblio."
Sotto il contesto politico è molto più discutibile la storia dell'organizzazione della Polizia.
db
 
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comandantedistazione
view post Posted on 22/4/2014, 08:05




CITAZIONE (nikkio_66 @ 22/4/2014, 07:29) 
Ciao dor 63 concordo con quanto scrivi...da alcuni anni la PAI è stata riscoperta da storici e collezionisti e sicuramente i volumi dell'amico Girlando hanno dato una grossa mano perchè questo fenomeno avesse luogo...il tutto ha anche fatto lievitare inevitabilmente (ahimè) il valore ed i prezzi di questo tipo di militaria...ribadisco cmq che è un vero piacere poter ammirare i pezzi che hai in collezione...non mi resta che aspettare di poter vedere anche la bustina da tenenete di cui hai fatto cenno nel tuo ultimo post...

Non sono d'accordo: la tematica P.A.I. è sempre stata attuale e ha sempre destato vivo interesse. Non sono al corrente degli attuali prezzi del materiale P.A.I. i quali sono sempre stati molto alti a fronte di una possibilità di disponibilità molto limitata.
db
 
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view post Posted on 22/4/2014, 08:09
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Ciao,
mi sembra un bel casco con una bella patina, è possibile vedere l'interno ?

Grazie

Stefano
 
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view post Posted on 22/4/2014, 08:47
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Ciao comandantedistazione...il prezzo di un oggetto è strettamente legato al concetto di domanda ed offerta...la PAI è sempre stata molto rara per cui - oggettivamente - poco reperibile sul mercato ma in passato non era un Corpo particolarmente collezionato principalmente perchè (ribadisco) non eccessivamente noto ( non voglio dire del tutto sconosciuto)...basti pensare alle pubblicazioni di settore che possiamo trovare sui paracadutisti,gli arditi, o le CC.NN. (per restare in tema "coloniale")...rispetto a quello che, solo negli ultimi anni, è stato offerto ai lettori in materia PAI !!!

Ovviamente questa è la mia esperienza..."vissuta" colleziono dai primi anni novanta e mi sono imbattuto nella PAI in maniera del tutto casuale in quanto collezionavo coloniale in senso generico fu un amico (noto collezionista romano e mio "vate") a farmi omaggio di una copia fotostatica del Regolamento PAI e fu subito ...amore!!!!
 
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view post Posted on 22/4/2014, 09:10
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CITAZIONE (comandantedistazione @ 22/4/2014, 08:42) 
CITAZIONE (dor63 @ 21/4/2014, 19:22) 
Ti ringrazio.
Devo dire che gli appasionati P.A.I. sono davvero tanti, daltronde il Corpo merita un grande rispetto ed ammirazione. Purtroppo unicamente per ragioni politiche, la sua gloriosa e breve storia è caduta nell'oblio, anche se i tempi per fortuna sono cambiati....
Posterò anche una bustina da tenente, proveniente dal lotto da Maggiore, che ho già inserito.

Non mi sembra affatto che sia mai venuta meno la stima verso la P.A.I. e neppure riesco ad intravedere le ragioni politiche che l'avrebbero "...fatta cadere nell'oblio."
Sotto il contesto politico è molto più discutibile la storia dell'organizzazione della Polizia.
db

Ci sono "le ragioni politiche": il fatto che la PAI era nata sotto il "regime".
Per anni tutto ciò che riguardava il ventennio, era i qualche modo malvisto o quantomeno si considerava sconveniente parlerne, ti parlo di esperienze personali da bambino ed adolescente degli anni '60.
All'interno della stessa Polizia, solo nell'ultimo decennio o poco più, grazie al lavoro dell'Ufficio Storico della Polizia ed i tempi diversi, la PAI ha avuto il giusto risalto. In 32 anni di servizio, per esperienza diretta e per quello che mi hanno raccontato gli anziani, quasi nessuno faceva vanto di essere stato un componente della PAI, anzi spesso la casa veniva sottaciuta. Lo stesso vale per appartenenti alle varie Milizie Speciali (molti furono epurati, per poi essere assolti e riassunti), che invece crearono assieme alla PAI, il nerbo della rinata Pubblica Sicurezza. Se scrivevi il nome su internet, fino poco tempo fa, i componenti venivano citati come "i fucilatori fascisti della PAI", nessuno parla ad esempio dei morti del Corpo che ci furono a Porta S. Paolo, negli scontri con in tedeschi, dopo l'otto settembre 43.
Altra cosa è il valore collezionistico degli oggetti, così come dice nikkio 66.

Edited by dor63 - 22/4/2014, 10:30
 
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view post Posted on 22/4/2014, 09:17
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Un esempio di quanto sopra riportato da dor63 è la vicenda della guardia Amerigo Sterpetti:

L’"ordine” di tacere l’istituzione della polizia coloniale, trova un suo effetto visibile ancora oggi nella cartolina commemorativa della Guardia Sterpetti Amerigo, della serie “Atti Eroici del Corpo delle Guardie di P.S” commissionata dalla Direzione Generale della Pubblica Sicurezza al noto PISANI. Il capoarma P.A.I. STERPETTI del Battaglione P.A.I. Luigi Amedeo di Savoia, cadeva durante gli scontri della Magliana - Ostiense tra italiani e tedeschi il 9 settembre ‘43, meritando una medaglia d’argento al valor militare “alla memoria.

In questa cartolina non si evoca mai la PAI anche dal punto di vista iconografico...

attieroici_sterpetti

attieroici_sterpetti_retro
 
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comandantedistazione
view post Posted on 22/4/2014, 10:27




Non facciamo confusione tra i concetti !
Chi ha piacere dello studio della nostra storia militare ben conosce la P.A.I. e non la scambia con la patatina reclamizzata da Rocco Siffredi.
Che il materiale collezionabile sia stato sempre rinvenuto con contagocce è un dato di fatto.
Molto spesso si è voluto attribuire a quel corpo coloniale oggetti più o meno indefiniti e ciò, vi do atto che, se da un lato è sintomo di scarsa conoscenza e di una scarsa diffusione, dall'altro è sinonimo di una ricerca di sbocco commerciale di materiale ambito.
Come le Guardie della P.A.I. e i Militi delle Milizie speciali, anche altri effettivi che hanno militato nel Ventennio non hanno avuto piacere ricordare del periodo e, ovviamente, anche il nuovo corso dello Stato e del Corpo ha cercato di non mettere proprio in prima fila alcune circostanze che potevano risultare imbarazzanti.
Io comunque non me la sento di giudicare chi sotto la Corona o sotto il Fascio prima o sotto un Gladio e una Corona un pò opaca poi, abbia comunque cercato di dare autorevolezza ad una uniforme.
Una nota che mi è sempre sembrata stonata è che la ricostituzione del Corpo di Polizia abbia attinto a piene mani dalla Reasistenza concedendo un percorso privilegiato (fino alle epurazioni di Scelba).
Per quanto riguarda la cartolina non vedo tutto questo clamore: Pisani era un ottimo disegnatore che spesso prendeva spunti reali per i suoi tratti ma che ha anche tante volte lasciato libero svago alla fantasia.
Ha disegnato una guardia con un elmetto più somigliante al 39 greco che al 33 nazionale e gli fa indossare un giubbetto grigioverde piuttosto che la sahariana cachi. Forse lo ha tratteggiato nel momento in cui, anche agli effettivi dell'AFIS in Somalia veniva proibito portare le sahariane perchè troppo attinenti agli anni precedenti. L'elmetto, che sia più o meno allungato è stato effettivamente usato dalle Guardie della P.A.I. nei giorni seguenti l'armistizio. L'arma forse non convince ma, magari, non avrà avuto lo spunto immediato per disegnare una Breda.
db
 
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view post Posted on 22/4/2014, 10:52
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Il mio intervento non voleva assolutamente essere un colpo "clamoroso" mi limitavo a ribadire ciò che era stato appena scritto...la difficoltà in alcuni ambiti dello Stato di convivere con quello che era qualcosa di sicura matrice "fascista" come poteva essere l'espansionismo coloniale e tutto quello che ne era seguito (tra cui la creazione di un apposito corpo di polizia coloniale).

Si pensi ad esempio (solo per semplice analogia "comportamentale") ai caduti di El Alamein e degli altri fronti dell'A.S.... è nota la poca sensibilità per la sorte e lo stato delle tumulazioni approntate subito dopo la fine del conflitto dalla classe dirigente dell'epoca...poca sensibilità che solo l'opera di Paolo Caccia Dominioni riuscì "motu proprio" a superare.

La cartolina è simbolica ( a mio modesto parere) principalmente perchè, al di là delle licenze artistiche, nella didascalia sul retro non cita mai la PAI
 
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view post Posted on 22/4/2014, 11:20
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CITAZIONE (comandantedistazione @ 22/4/2014, 11:27) 
Non facciamo confusione tra i concetti !
Chi ha piacere dello studio della nostra storia militare ben conosce la P.A.I. e non la scambia con la patatina reclamizzata da Rocco Siffredi.
Che il materiale collezionabile sia stato sempre rinvenuto con contagocce è un dato di fatto.
Molto spesso si è voluto attribuire a quel corpo coloniale oggetti più o meno indefiniti e ciò, vi do atto che, se da un lato è sintomo di scarsa conoscenza e di una scarsa diffusione, dall'altro è sinonimo di una ricerca di sbocco commerciale di materiale ambito.
Come le Guardie della P.A.I. e i Militi delle Milizie speciali, anche altri effettivi che hanno militato nel Ventennio non hanno avuto piacere ricordare del periodo e, ovviamente, anche il nuovo corso dello Stato e del Corpo ha cercato di non mettere proprio in prima fila alcune circostanze che potevano risultare imbarazzanti.
Io comunque non me la sento di giudicare chi sotto la Corona o sotto il Fascio prima o sotto un Gladio e una Corona un pò opaca poi, abbia comunque cercato di dare autorevolezza ad una uniforme.
Una nota che mi è sempre sembrata stonata è che la ricostituzione del Corpo di Polizia abbia attinto a piene mani dalla Reasistenza concedendo un percorso privilegiato (fino alle epurazioni di Scelba).
Per quanto riguarda la cartolina non vedo tutto questo clamore: Pisani era un ottimo disegnatore che spesso prendeva spunti reali per i suoi tratti ma che ha anche tante volte lasciato libero svago alla fantasia.
Ha disegnato una guardia con un elmetto più somigliante al 39 greco che al 33 nazionale e gli fa indossare un giubbetto grigioverde piuttosto che la sahariana cachi. Forse lo ha tratteggiato nel momento in cui, anche agli effettivi dell'AFIS in Somalia veniva proibito portare le sahariane perchè troppo attinenti agli anni precedenti. L'elmetto, che sia più o meno allungato è stato effettivamente usato dalle Guardie della P.A.I. nei giorni seguenti l'armistizio. L'arma forse non convince ma, magari, non avrà avuto lo spunto immediato per disegnare una Breda.
db

Infatti buona parte di questi Uomini, hanno onorato l'uniforme che indossavano. Fino all'ultimo!!!
Altro discorso è quello degli arruolamenti di massa, del primo dopoguerra nelle file partigiane, voluti da Togliatti.
 
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comandantedistazione
view post Posted on 22/4/2014, 12:08




CITAZIONE (dor63 @ 22/4/2014, 12:20) 
Infatti buona parte di questi Uomini, hanno onorato l'uniforme che indossavano. Fino all'ultimo!!!
Altro discorso è quello degli arruolamenti di massa, del primo dopoguerra nelle file partigiane, voluti da Togliatti.

La vediamo alla stessa maniera allora.
db
 
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