Tam o' shanter, ovvero "i copricapo scozzesi al servizio di sua maestà"

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view post Posted on 3/12/2014, 22:19
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Veramente belli anche i tuoi Marino. Sbaglio o dalla fattura mi sembrano particolarmente vecchi?????
Appena riesco faccio un OT ed aggiungo anche quelli non prettamente scozzesi tipo Scots Greys.

Ciao Elia
 
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schveik
view post Posted on 10/5/2015, 19:55




Mi è riemersa dalle profondità l'autobiografia di David Niven "La luna è un pallone", ed. Oscar Mondadori 1974. Sapevo di averlo ma non ricordavo più dove (come tante altre cose).
Niven a cavallo degli anni 20-30 è stato ufficiale nel reggimento Highland.
Riporto testualmente da pagina 87:

"Al comando di compagnia il sergente Innes mi stava aspettando.
.....
Innes aveva...una cicatrice profonda sotto lo zigomo che gli sollevava un angolo della bocca in un sorriso permanente. Si trattava probabilmente di una rasoiata.
I soldati degli Highland prediligevano il rasoio come arma offensiva e invariabilmente si facevano cucire un paio di lamette da barba sotto la visiera del berretto scozzese.In una rissa, l'avversario faceva bene a tenersi alla larga perchè, con un rapido movimento, il berretto veniva tolto e percorreva un ampio arco tenuto per i nastri dietro ad esso."

Quindi si tratta effettivamente di lamette da barba (più di una) e non di lame di rasoio a mano come avevo ipotizzato.
 
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view post Posted on 11/5/2015, 20:33
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Grazie Schveik per la precisazione,premetto che non ho letto il libro e non ho motivo di dubitare delle parole di Niven ma a quanto pare questa usanza viene descritta solo lì,possiedo circa un centinaio di testi sull'uniformologia e relative tradizioni militari scozzesi ma non ho mai trovato un riscontro e in questo momento sto tenendo in mano un glengarry che per altro non possiede visiera e alluda interna e trovo molta difficoltà a trovare un posto per una lametta tanto più che possa diventare offensiva facendo roteare il suddetto tenendolo per i nastri.
Sono molto più propenso per il ferro da barba in tasca.

Marino
 
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foch
view post Posted on 12/5/2015, 22:00




Entrambi i libri di memorie di David Niven sono stati grandi successi di vendita. Sono scritti con stile sciolto e sense-of- humour; e sono ricchi di riferimenti a fatti, episodi, persone. Qualcuno ha notato nell'autore una tendenza a raccontare come esperienze personali certi fatti che sono in realtà riferiti di seconda (o terza) mano. Letterariamente, un peccato veniale.
Potrebbe essere, perciò, che nel raccontare della prima visita in camerata alla sua compagnia a Malta, Niven abbia vivacizzato il quadro ("caricato i toni"), con un dettaglio (i glengarries con l'interno a sorpresa) a lui noto magari solo "per sentito dire". Ma è solo una supposizione. Importante sarebbe controllare il passo nel testo originale inglese.

Foch
 
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view post Posted on 16/5/2015, 21:22
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Ritornando al vecchio discorso sui copricapi posto gli ultimi arrivi in fatto di glengarry,Gordon da ufficiale con fregio in argento in 3D ( ecco questo se fatto roteare potrebbe procurare delle belle ferite al volto).IMG_9753
Altri due glengarries del rgt. A&S di cui uno con fregio molto bombato.IMG_9763
E infine anche se esula dai copricapi scozzesi(anche se lo è portando il logo di un fabbricante scozzese)un glengarry dei Reali fucilieri gallesi pre 1898 con coccarde nastri e orlature in seta naturale che dopo più di cento anni sta cominciando a lacerarsi.IMG_9764

Marino
 
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view post Posted on 17/5/2015, 07:05
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Ciao Marino,
veramente belli gli ultimi postati. Quello dei Gordon da ufficiale è un po' che mi attizza ma oltre che difficile da reperire è un tantino fuori budget attualmente......
Quello da fuciliere è veramente uno spettacolo nella sua semplicità, soprattutto riguardo alla sua veneranda età, complimenti.


Ciao Elia
 
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view post Posted on 17/5/2015, 08:55
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Vedo solo ora questa interessante discussione, non è il mio campo, ma devo fare i complimenti per questi magnifici copricapo scozzesi, un fascino che contagia anche chi è digiuno di questo settore, di nuovo complimenti per le stupefacenti collezioni...da restare a bocca aperta mf_dribble
 
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view post Posted on 16/8/2015, 21:20
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Ciao a tutti,oggi volevo mostrarvi una recente entrata nella collezione e spiegarvi(tentare)una anomalia (una delle tante)nell'uniformologia scozzese.
Il reggimento The Seaford Highlanders (Ross-shire Buffs,The Duke of Albany's) porta il classico glengarry con corpo blu scuro,scacchiera bianca,rossa e blu ,il fregio classico ossia una testa di cervo senza collo con al di sotto il cartiglio con il motto in gaelico"Cuidich'n righ",il kilt indossato è il classico N°2 in tartan Mackenzie e pieghe Box.
L'anomalia è il 5th (Sutherland and Caithness) battaglione The Seaford Highlanders(Ross-shire Buffs,The Duke of Albany's)Territorial Force.
Questo btg.oltre a portare il kilt in tartan N°1 (42nd Governament)però con pieghe barrel,portava il glengarry uguale (scacchiera bianco/rossa)a quello degli The Princess Louise's (Argyll and Sutherland Highlanders,ma con un fregio completamente diverso,il fregio è diverso a seconda se truppa ,sottufficiali(Anziani)o ufficiali,gli ufficiali portavano un fregio solitamente in argento pieno raffigurante l'arme del Dukes of Sutherland (un gatto selvaggio rampante al centro di una cintura celtica riportante il motto"Sans Peur)sormontato da un numero diverso di penne sempre in argento a seconda se tenenti(una) capitani (due) maggiore (tre)ten.coll.(quattro).
I sottufficiali dal grado di sergente portavano il fregio simile a quello sopra descritto senza penne di solito in argento pieno e quasi sempre con attacco a spilla.
La truppa portava il fregio simile a quello dei sott.uff.ma in metallo bianco stampato.
Dal 1920 viene tolto il puntale pendente dalla cintura che rimane solo per gli ufficiali.
IMG_9907

L'oggettino sotto regalatomi il mese scorso si può ricollegare al tema OT precedente anche perché taglia come un rasoio.

Marino
 
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view post Posted on 17/8/2015, 07:26
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La complessità dell'uniformologia anglosassone ( in questo caso scozzese ) è sempre affascinante :lol:
 
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view post Posted on 3/5/2017, 12:38
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Complimenti ad entrambi per ciò che avete condiviso con noi :woot: potreste aprire un museo esclusivamente con questi pezzi raffinati!!
PBR
 
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view post Posted on 3/5/2017, 19:20
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Marino, come sempre cordialmente ti odio......... veramente bello pure questo. Il "pugnaletto" poi è fantastico, presumo che il manico sia in corno vero e non un'imitazione in plasticaccia. Scusa ma la lama di cosa è fatta? ha un colore stranissimo.

E per finire ci vediamo a Militalia? (sperando di non morire dissanguato questa volta......)

Ciao Elia

Ps: il fregio senza cintura a cui ti riferisci è questo vero?

seafort_higlanders_4th_battalion
 
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view post Posted on 6/5/2017, 19:51
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Ciao Elia,vedo solo adesso il tuo post,si il manico è in corno mentre la lama la vedi strana solo per colpa del riflesso.
Esatto! Quello da te postato è il fregio da truppa nella versione post 1920 esattamente sovrapposto ad un rettangolo di tartan Sutherland.
A Militalia dovrei esserci sabato mattina ed era già in programma di telefonarti.

Ciao Marino
 
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view post Posted on 7/5/2017, 20:09
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E in fine quasi per terminare ricordiamoci di un altro copricapo usato dalle truppe scozzesi in vati teatri più o meno soleggiati ( teniamo presente che i primi contingenti arrivati in italia durante la grande guerra indossavano proprio quel copricapo).

Marino

IMG_0237
 
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view post Posted on 8/5/2017, 08:25
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:woot: :woot: :woot: :wub: Ma è spettacolare!!!! I manichini vestiti, sono davvero una libidine storica per gli occhi!!! :wub:
 
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view post Posted on 8/5/2017, 17:29
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Marino....... ti odio...... cordialmente, questa non me la dovevi fare.

Spettacolare, veramente spettacolare, soprattutto per l'insieme completo.
Quel piccolo spiedino montato sul fucile mi ricorda molto quello che avevo io sotto naja, ai voglia di farcelo stare sotto l'ascella.......

Ciao Elia
 
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83 replies since 10/10/2014, 13:02   4294 views
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