Casco coloniale mod.28 con occhiali

Questo elmetto coloniale l'Africa non l'ha mai vista...indipendentemente dalla verifica sul reggimento che non ho avuto il tempo di fare.
Se, però, dici che questa Unità non è mai stata in Africa avvalori quanto sopra.

Ora dovresti sapere tu se vuoi iniziare con l'acquisto di un "cimelio storico" o con l'acquisto di un "pezzo assemblato".
Sta a te la decisione.

Almeno per il momento non esistono riproduzioni del 28' italiano

chiedo scusa..ma come mai l'africa non l'ha mai vista e si tratta di un fondo di magazzino? intendo dire....cosa c'è di così evidente che dovrei capire al volo?
per farvi capire il mio livello, mi fermavo all'interno caki invece che verde.....

Non è una riproduzione.
Questa tipologia, con la tela molto sottile, è stata classificata da qualcuno come una "produzione tarda" in considerazione della scarsa qualità. Altri ancora la attribuiscono a una ditta o a un sugherificio che, torno a dire, non eccelleva per qualità dei propri prodotti.
Molto si è parlato di questi elmetti coloniali. Si dice anche che diverse migliaia, destinati ai nostri in Africa sul finire della guerra, non vi siano mai giunti e siano rimasti nelle stive della nave sulla quale avrebbero dovuto viaggiare.
Ecco perché oggi si trovano tutti "nuovi" e mai distribuiti.
Questo è quello che so in merito a questa tipologia.
Ariel71

Alcuni sostengono che questa tipologia di caschi con interno kaki(o simili ma con tela esterna più spessa e con trama diagonale come i più comuni con interno verde) siano stati presenti fin dai primi tempi, portando a suffragio foto in bianco e nero, che a mio avviso, non si prestano a dirimere la faccenda...sono noti pochissimi caschi con queste caratteristiche che siano stati sicuramente in Africa e che quindi ne abbiano fatto ritorno...forse anche perché se vennero distribuiti verso la fine delle operazioni in Africa settentrionale la maggior parte di questi sono rimaste là a seguito della disfatta(alcune delle foto in bianco e nero di cui sopra si riferiscono appunto a cataste di elmetti abbandonati nel deserto)o hanno accompagnato il militari in prigionia e lì dispersi...

Qualcosa c'è da dire anche sugli occhiali...questi con gomma bianca detti modello 1942, prodotti dalla ditta Ratti con dicitura sulla gomma "Made in Italy" ritenuti fino a qualche tempo fa post bellici, sono di recente stati "sdoganati" ed attribuiti ad una produzione tarda destinati all'esportazione(?)...io non ho elementi per poter esprimere un parere definitivo, a me sembra più probabile una loro produzione anni '50 del modello precedente; ciò che è certo che di tali occhiali erano pieni i magazzini militari del dopo guerra, e che in quel periodo furono abbondantemente usati...quando feci il militare nel '86 il magazzino della mia caserma ne aveva diverse scatole...

Non so se l'articolo relativo a questo reggimento presente su Wikipedia sia esatto http://it.wikipedia.org/wiki/14%C2%BA_Reggimento_bersaglieri ma da questo si ricava che il 14° ebbe impiego anche dopo il 1919 e che il africa c'è stato, inviato in Libia nel novembre del 1942 vi rimase fino al 1943...

A prescindere dalle vicende belliche del 14°, per quanto riguarda questo casco, stesso discorso dell'altro...inoltre il 14° è esistito anche nel dopo guerra dal 1977 al 1989...quindi è difficile dire se il fregio è d'epoca regia o più recente...sta di fatto che ormai i fregi da cappello da bersagliere hanno raggiunto quotazioni sempre elevate e vengono venduti come II GM coloniali anche quando hanno numerazioni inequivocabilmente post belliche...

scusa..ma la trama di questo ultimo casco da bersagliere è identica al primo visto nel topic? inoltre: dalla foto si capisce se è con stoffa più o meno grossa? (perchè anche per questo mi fermavo all'interno caki )
ciao!