Il tracciante nel Garand: chi lo ricorda?

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 22/12/2014, 20:17
Avatar


Group:
UTENTE
Posts:
2,737
Location:
Toscana

Status:


All'epoca, l'uso di traccianti nelle armi non automatiche era previsto (a parte il caso in esame) non allo scopo di aggiustare le traiettorie di tiro, bensì - da parte dei graduati - per indicare ai fucilieri la zona da battere.

Tornando al caso in esame, dato che l'uso di un tracciante come primo "colpo di avvertimento" verso malintenzionati non ha senso (la scia - soprattutto dell'M25 - non è visibile quando la pallottola lascia la canna, ci vogliono un paio di centinaia di metri, e poi basta e avanza il "bum", per mettere in guardia) forse va inteso come colpo di avvertimento per la guardia (che magari vedendo il tracciante identifica in quale posizione si è verificato il problema. Questo indipendentemente da ciò che credeva - e sostenva - il capoguardia o lo STEN quando passava le consegne,

saluti
 
Top
view post Posted on 23/12/2014, 13:05


Group:
UTENTE CADETTO
Posts:
48
Location:
..in alto a destra.....

Status:


In genere era all'ultima perché così, in caso di fuoco di coppia e di notte, all'uscita del tracciante, (rossi per gli amici e verdi per i nemici) quello al tuo fianco sapeva che stavi ricaricando e avrebbe dovuto "prendere" anche il tuo settore di tiro, tu lo sapevi perché la lastrina veniva espulsa all'ultimo colpo con caratteristico rumore. Oggi la pratica è ancora in uso, i traccianti sono in genere gli ultimi colpi del caricatore, ad avvisare che la benzina sta terminando.....
Poi le filosofie sono tante, c'è anche qualche regolamento, ma ognuno la pelle "se la arrischia" come meglio crede,
scusate per l'interruzione,
saluti,
gunner
 
Top
view post Posted on 23/12/2014, 15:20


Group:
UTENTE
Posts:
2,464

Status:


CITAZIONE
All'epoca, l'uso di traccianti nelle armi non automatiche era previsto (a parte il caso in esame) non allo scopo di aggiustare le traiettorie di tiro, bensì - da parte dei graduati - per indicare ai fucilieri la zona da battere.

Sì, vero, infatti gli americheni avevano previsto pacchetti per il Garand con tutte e otto le cartucce traccianti M25.

CITAZIONE
In genere era all'ultima perché così, in caso di fuoco di coppia e di notte, all'uscita del tracciante, (rossi per gli amici e verdi per i nemici) quello al tuo fianco sapeva che stavi ricaricando e avrebbe dovuto "prendere" anche il tuo settore di tiro, tu lo sapevi perché la lastrina veniva espulsa all'ultimo colpo con caratteristico rumore. Oggi la pratica è ancora in uso, i traccianti sono in genere gli ultimi colpi del caricatore, ad avvisare che la benzina sta terminando.....
Poi le filosofie sono tante, c'è anche qualche regolamento, ma ognuno la pelle "se la arrischia" come meglio crede

Non sono sicurissimo di aver capito il tuo ragionamento, però sono abbastanza sicuro che traccianti verdi, al momento, in servizio nella Nato non ce ne siano...
 
Top
maurizio77
view post Posted on 28/12/2014, 22:31




Ruggero, posso confermare il primo colpo tracciante nel pacchetto del Garand.
Quando negli anni 90 ancora qualche reparto svolgeva servizio di Ordine pubblico in Sicilia ( vespri siciliani ) il pacchetto caricatore aveva il primo colpo tracciante.
Nel Fal Bm 59 appunto come già detto 1 tracciante ogni 4 ord. Ti confermo inoltre che in Bosnia ( missione IFOR ) nel 95 chi aveva il Fal aveva i traccianti.
Mai visti o usati traccianti di colore Verde, proverò a chiedere a qualche amico Artificiere.
Saluti
 
Top
view post Posted on 29/12/2014, 08:47


Group:
UTENTE
Posts:
2,464

Status:


Questo è molto interessante, perché dà ulteriore conferma che anche con la conversione in 7,62 Nato, la tradizione del tracciante isolato nel Garand è stata mantenuta. Ma la domanda che rimane è: esistevano disposizioni ufficiali sul perché il primo colpo dovesse essere tracciante? È come mi fu riferito? Cioè che servisse per una sorta di "allarme" da parte delle sentinelle o di militari isolati? Tu hai memoria di qualcosa del genere?
 
Top
maurizio77
view post Posted on 29/12/2014, 16:30




CITAZIONE (Ruggero.pettinelli @ 29/12/2014, 08:47) 
Questo è molto interessante, perché dà ulteriore conferma che anche con la conversione in 7,62 Nato, la tradizione del tracciante isolato nel Garand è stata mantenuta. Ma la domanda che rimane è: esistevano disposizioni ufficiali sul perché il primo colpo dovesse essere tracciante? È come mi fu riferito? Cioè che servisse per una sorta di "allarme" da parte delle sentinelle o di militari isolati? Tu hai memoria di qualcosa del genere?

Quello che posso dirti di sicuro è che durante i servizi armati , da consegna, il primo colpo andava sparato in aria come "avvertimento" , La stessa cosa per quanto riguarda il Servizio di O.P. nel caso le condizioni lo permettevano.
Isolati o in coppia non cambiava la dotazione individuale, questo quanto posso dirti da esperienza personale.
Saluti
 
Top
view post Posted on 29/12/2014, 17:48


Group:
UTENTE
Posts:
2,391

Status:


CITAZIONE (Ruggero.pettinelli @ 29/12/2014, 08:47) 
Questo è molto interessante, perché dà ulteriore conferma che anche con la conversione in 7,62 Nato, la tradizione del tracciante isolato nel Garand è stata mantenuta. Ma la domanda che rimane è: esistevano disposizioni ufficiali sul perché il primo colpo dovesse essere tracciante? È come mi fu riferito? Cioè che servisse per una sorta di "allarme" da parte delle sentinelle o di militari isolati? Tu hai memoria di qualcosa del genere?

diavolo, adesso mi tocca controllare anche le scatolette di cartucce 7,62 NATO per garand (sempre che neaabbia, si intende..)
 
Top
maurizio77
view post Posted on 30/12/2014, 13:11




CITAZIONE (axel 1899 @ 29/12/2014, 17:48) 
CITAZIONE (Ruggero.pettinelli @ 29/12/2014, 08:47) 
Questo è molto interessante, perché dà ulteriore conferma che anche con la conversione in 7,62 Nato, la tradizione del tracciante isolato nel Garand è stata mantenuta. Ma la domanda che rimane è: esistevano disposizioni ufficiali sul perché il primo colpo dovesse essere tracciante? È come mi fu riferito? Cioè che servisse per una sorta di "allarme" da parte delle sentinelle o di militari isolati? Tu hai memoria di qualcosa del genere?

diavolo, adesso mi tocca controllare anche le scatolette di cartucce 7,62 NATO per garand (sempre che neaabbia, si intende..)

Se ha il tracciante è riportato sulla scatolina.... ;-)
 
Top
view post Posted on 30/12/2014, 16:10


Group:
UTENTE
Posts:
2,391

Status:


intendevo che di 30/06 e 7,62 NATO ho solo qualche scatoletta vuota...
e non sono sicuro , per il 7,62 , di averne del garand... ;)

:cry: di solito raccolgo cartucciame più datato ... 10,40x47R etc .....

p.s. però nel frattempo ho recuperato quella scatoletta di cui sopra (da 2 pacchetti 30/06 x fucile M1) è della B.P.D. ed effettivamente riporta 14 ordinarie + 2 traccianti...
 
Top
view post Posted on 31/12/2014, 17:46


Group:
UTENTE
Posts:
2,464

Status:


Io di scatolette del 7,62 Nato in pacchetti da 8 per il Garand ne ho viste una decina, nel corso degli anni. Tutte avevano solo cartucce ordinarie. Oppure a corta gittata, oppure a salve. Ma diversamente dal .30-06, non mi è mai capitato di vedere scatolette di cartucce per il Garand che prevedessero il tracciante.
 
Top
maurizio77
view post Posted on 7/1/2015, 20:17




CITAZIONE (Ruggero.pettinelli @ 31/12/2014, 17:46) 
Io di scatolette del 7,62 Nato in pacchetti da 8 per il Garand ne ho viste una decina, nel corso degli anni. Tutte avevano solo cartucce ordinarie. Oppure a corta gittata, oppure a salve. Ma diversamente dal .30-06, non mi è mai capitato di vedere scatolette di cartucce per il Garand che prevedessero il tracciante.

Vediamo se trovo qualcosa....
 
Top
25 replies since 12/12/2014, 16:53   1152 views
  Share