La concessione della medaglia e della croce é (era) regolata dalla legge 18 marzo 1968 n. 263
http://www.quirinale.it/qrnw/statico/onori...i_VittVen_a.htmLe condizioni di conferimento sono diverse per la medaglia ricordo e per il cavalierato con annessa croce.
Della medaglia si parla al punto 1:
"A
coloro che prestarono servizio militare per almeno sei mesi nelle forze armate italiane durante la guerra 1914-18 o durante le guerre precedenti è concessa una medaglia ricordo in oro."
Della croce al punto 2:
"È istituito l'Ordine di Vittorio Veneto, comprendente l'unica classe di cavaliere.
L'onorificenza è conferita ai combattenti della guerra 1914-18 e delle guerre precedenti,
decorati della croce al merito di guerra o che si siano trovati nelle condizioni per aver titolo a tale decorazione e che siano in godimento dei diritti civili."
(sottolineature mie)
E' quindi evidente che le condizioni per ottenere medaglia e croce sono diverse, ed è possibile ottenere la sola medaglia e non la croce (non viceversa però).
Per quanto riguarda l'ottenimento della croce di guerra o essersi trovati nelle condizioni per aver titolo a tale decorazione l'articolo 3 del regio decreto istitutivo della decorazione n.356 del 10 marzo 1918 spiega tutto:
Art. 3. La croce al merito di guerra sarà concessa a coloro che hanno tenuto nello svolgimento delle operazioni belliche,sia terrestri sia marittime od aeree, una condotta militare che li renda degni di pubblico encomio.Potranno,quindi,essere proposti per tale distinzione quanti più lungamente, e, in ogni caso, per non meno di un anno, cumulativamente, siano stati in modo esemplare in trincea o altrimenti a contatto col nemico, siano stati feriti in combattimento, quando la ferita dia diritto al conferimento dell'apposito distintivo, o abbiano onorevolmente partecipato a più fatti d'armi di qualche importanza; coloro che si siano abitualmente segnalati per atti di ardimento, senza raggiungere gli estremi per il conferimento di una medaglia al valor militare; coloro che abbiano conseguito una promozione o una nomina per merito di guerra.
Quindi per tornare al caso di specie: evidentemente le condizioni dell'art. 3 del regio decreto non erano presenti, quindi niente croce al merito o condizioni per avervi titolo e quindi niente cavalierato di Vittorio Veneto con annessa croce.
Ad ulteriore chiarimento: essere stati in territorio dichiarato in stato di guerra non implica necessariamente essere stati al fronte, visto che a un certo punto praticamente tutto il Norditalia era considerato territorio dichiarato in stato di guerra. Quindi per fare un esempio se un soldato era p.e. di servizio in una caserma a Ferrara era sì nel detto territorio, ma non "in trincea o altrimenti a contatto col nemico".