| A mio gusto personale, preferisco largamente i fregi metallici rispetto a quelli ricamati o in canottiglia. Peraltro da qualche parte, mi sembra sul sito di un negozio di militaria, ho visto che si propongono i fregi in stoffa anche per i paracadutisti e per altre armi/corpi. O tempora, o mores!
Posso poi dire per averlo direttamente riscontrato che gli ufficiali, a volte, sostituivano fregio da basco e brevetto forniti dall'amministrazione, con altri modelli fatti realizzare privatamente da orafi in argento (in particolare la versione del fregio senza pulce) ed il basco veniva da chissà dove, ma per quel poco che ho potuto vedere, non era tra quelli reperibili nei negozi attorno alla SMIPAR che erano un paio di modelli di canadese, e forse lo spagnolo.
E comunque, ricordo che nelle vetrine della più famosa ditta di incisioni, targhe, medaglie ecc. che si trovava in zona Sant'Ambrogio a Milano, nei primi anni 90' mi capitò di vedere, oltre alle più spettacolari lavorazioni di onorificenze, incisioni, ecc... il brevetto di paracadutista militare, realizzato a mano in argento, quello di pilota militare mi sembra in oro, ed altri, ivi compresi i fregi da basco. (Onestamente non mi ricordo quali, ho in mente il ricordo dei fregi con l'anello, ma non riesco più a focalizzarli).
Mi sembra sempre a memoria che il prezzo del brevetto in argento era di lire 170.000 (o qualcosa di simile, comunque molto al di fuori della portata delle mie modeste finanze di studentello universitario) ma era qualcosa di spettacolare, come pure l'insieme di brevetti e pins da giacca.
Ariel
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LE FORZE ARMATE ITALIANE
