Le coloniali non sono il mio forte, ma credo di poterti dare qualche cenno sintetico per quanto riguarda gli ufficiali. Si tratta naturalmente di informazioni da prendere con le pinze, ma in fin dei conti qui su Miles c'è gente che il tema lo conosce bene: considera questo mio intervento come un antipasto, quindi.
Cercherò di allegare anche un paio di immagini, per rendere più chiara la descrizione.
1) Nel 1887, vengono introdotte le uniformi color "bronzo chiaro", ossia cachi. Un colore chiaramente ispirato alle uniformi coloniali britanniche e che rimpiazza il bianco (in effetti, le prime uniformi coloniali sono del 1885, non del 1887).
La giubba da ufficiali riprende quella usata in metropoli dalla truppa come uniforme di fatica: in particolare, conserva le caratteristiche tasche superiori verticali, nascoste sotto ad una striscia di tessuto che dalle spalline arriva sino all'orlo. Il colletto è chiuso e in piedi, con le stellette. I bottoni, in frutto, sono in tutto nove: cinque al petto, due alle tasche superiori e altri due per fermare le controspalline fisse. Sono presenti due tasche inferiori, a taglio. Il retro è a quartini. I paramani a punta portano i gradi: semplificati rispetto a quelli portati in Italia (manca il disegno a fiore: dopo i galloni 'è subito il nodo) e soprattutto in filo azzurro.
https://digilander.libero.it/fiammecremisi/..._1887_cenni.jpgQuesta uniforme rimase sino al 1901, ad eccezione dei gradi portati sulle controspalline nel 1899.
2) Nel 1894, venne introdotta una giubba turchina per la grande uniforme. Se ne è parlato qui:
https://miles.forumcommunity.net/?t=55520921 . E' un'uniforme di particolare interesse, non fosse altro perché fu la prima ad usare le stellette alle spalline come sistema per identificare il grado. A me non piace molto, mi ricorda certe brutte uniformi francesi. Fu utilizzata sino al 1904, quando venne rimpiazzata dalla stessa uniforme che, in Italia, veniva usata come uniforme di marcia (la trovi qui:
https://miles.forumcommunity.net/?t=57002941).
3) Nel 1901, viene introdotta una nuova uniforme cachi. Simile al vecchio modello, ha ora le tasche superiori orizzontali con patta. Venne conservata però la striscia di tessuto, mentre le due tasche inferiori ottengono anche loro la patta. I bottoni sono ora metallici, dorati o argentati in base all'Arma o il Corpo.
Anche questa uniforme era destinata ad avere lunga vita, salvo che nel 1913 furono adottate delle spalline mobili in panno nero, foderate del panno dell'Arma o del Corpo.
Nel 1904, poi, era stata introdotta ufficialmente anche la versione bianca di questa uniforme, da usare nelle zone particolarmente calde e anche come Grande uniforme estiva.
Rimase in vigore sino al 1927, anno in cui fu introdotta l'uniforme con il collo aperto.
A mio parere, la cosa più interessante è notare come le soluzioni adottate in terra d'Africa fossero poi riprese anche in Italia: dovevano essere giubbe più pratiche. Oltre alle stellette di grado, ad esempio, si potrebbe citare un'uniforme di marcia sperimentale, elaborata nel 1894 ed adottata dagli ufficiali degli Alpini e dal loro personale medico, che riprendeva proprio quelle tasche verticali con la caratteristiche strisce di tessuto di cui dicevo sopra.