giubbe coloniali a collo chiuso

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gabrieleb77
view post Posted on 28/1/2015, 18:33




qualcuno può gentilmente ricapitolarmi i modelli di uniformi coloniali in uso nelle forze armate italiane a partire da quella 1887?

come dice il titolo del post, sono interessato solo alle giubbe a collo chiuso, sia bianche che kakhi, se avete immagini o link di discussioni già presenti che illustrano tali modelli ancora meglio.

grazie per l'aiuto
 
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view post Posted on 14/2/2015, 17:40
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Le coloniali non sono il mio forte, ma credo di poterti dare qualche cenno sintetico per quanto riguarda gli ufficiali. Si tratta naturalmente di informazioni da prendere con le pinze, ma in fin dei conti qui su Miles c'è gente che il tema lo conosce bene: considera questo mio intervento come un antipasto, quindi.
Cercherò di allegare anche un paio di immagini, per rendere più chiara la descrizione.

1) Nel 1887, vengono introdotte le uniformi color "bronzo chiaro", ossia cachi. Un colore chiaramente ispirato alle uniformi coloniali britanniche e che rimpiazza il bianco (in effetti, le prime uniformi coloniali sono del 1885, non del 1887).
La giubba da ufficiali riprende quella usata in metropoli dalla truppa come uniforme di fatica: in particolare, conserva le caratteristiche tasche superiori verticali, nascoste sotto ad una striscia di tessuto che dalle spalline arriva sino all'orlo. Il colletto è chiuso e in piedi, con le stellette. I bottoni, in frutto, sono in tutto nove: cinque al petto, due alle tasche superiori e altri due per fermare le controspalline fisse. Sono presenti due tasche inferiori, a taglio. Il retro è a quartini. I paramani a punta portano i gradi: semplificati rispetto a quelli portati in Italia (manca il disegno a fiore: dopo i galloni 'è subito il nodo) e soprattutto in filo azzurro.

https://digilander.libero.it/fiammecremisi/..._1887_cenni.jpg

Questa uniforme rimase sino al 1901, ad eccezione dei gradi portati sulle controspalline nel 1899.

2) Nel 1894, venne introdotta una giubba turchina per la grande uniforme. Se ne è parlato qui: https://miles.forumcommunity.net/?t=55520921 . E' un'uniforme di particolare interesse, non fosse altro perché fu la prima ad usare le stellette alle spalline come sistema per identificare il grado. A me non piace molto, mi ricorda certe brutte uniformi francesi. Fu utilizzata sino al 1904, quando venne rimpiazzata dalla stessa uniforme che, in Italia, veniva usata come uniforme di marcia (la trovi qui: https://miles.forumcommunity.net/?t=57002941).

3) Nel 1901, viene introdotta una nuova uniforme cachi. Simile al vecchio modello, ha ora le tasche superiori orizzontali con patta. Venne conservata però la striscia di tessuto, mentre le due tasche inferiori ottengono anche loro la patta. I bottoni sono ora metallici, dorati o argentati in base all'Arma o il Corpo.
Anche questa uniforme era destinata ad avere lunga vita, salvo che nel 1913 furono adottate delle spalline mobili in panno nero, foderate del panno dell'Arma o del Corpo.
Nel 1904, poi, era stata introdotta ufficialmente anche la versione bianca di questa uniforme, da usare nelle zone particolarmente calde e anche come Grande uniforme estiva.
Rimase in vigore sino al 1927, anno in cui fu introdotta l'uniforme con il collo aperto.

A mio parere, la cosa più interessante è notare come le soluzioni adottate in terra d'Africa fossero poi riprese anche in Italia: dovevano essere giubbe più pratiche. Oltre alle stellette di grado, ad esempio, si potrebbe citare un'uniforme di marcia sperimentale, elaborata nel 1894 ed adottata dagli ufficiali degli Alpini e dal loro personale medico, che riprendeva proprio quelle tasche verticali con la caratteristiche strisce di tessuto di cui dicevo sopra.
 
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gabrieleb77
view post Posted on 15/2/2015, 21:32




grazie per la tua risposta Maggiore, nei link che mi hai postato ci sono anche delle utilissime foto!

io ho sempre trovato le uniformi coloniali italiane molto eleganti, anche il modello 1894, probabilmente come dici tu può essere stato influenzato dall'uniforme che l'esercito francese ha adottato negli anni 80 dell'800
 
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andima
view post Posted on 18/2/2015, 20:36




CITAZIONE
Nel 1904, poi, era stata introdotta ufficialmente anche la versione bianca di questa uniforme, da usare nelle zone particolarmente calde e anche come Grande uniforme estiva.

Anche questa uniforme ebbe nel 1913 le spalline mobili in panno nero, foderate del panno dell'Arma o del Corpo?
 
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carpu65
view post Posted on 22/2/2015, 16:36




CITAZIONE (Maggiore R. @ 14/2/2015, 17:40) 
Nel 1901, viene introdotta una nuova uniforme cachi. Simile al vecchio modello, ha ora le tasche superiori orizzontali con patta. Venne conservata però la striscia di tessuto

Credo che in realtà la striscia di tessuto fosse presente solo sulle vecchie giubbe modificate (a cui erano state aggiunte le tasche esterne) ,e non sulle giubbe coloniali 1901 confezionare ex novo.
Questa modifica è visibilissima nel bel figurino corrispondente,nell' atlante dele Uniformi Italiane dei fratelli Del Giudice.
Circa la giubba 1887,molto bella secondo me,il taglio e il tipo di costruzione era ispirato alle giacche sportive Norkfolk Inglesi:

norkfolk

images
 
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view post Posted on 22/2/2015, 19:11


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Complimenti a tutti per l'alto livello della discussione. Complimenti a Carpu per il guardaroba
 
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gabrieleb77
view post Posted on 22/2/2015, 21:27




gli inglesi adottarono una giubba simile nella campagna in afganistan del 1879, loro la chiamavano appunto Norfolk jacket
 
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view post Posted on 23/2/2015, 13:14
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CITAZIONE (andima @ 18/2/2015, 20:36)
Anche questa uniforme ebbe nel 1913 le spalline mobili in panno nero, foderate del panno dell'Arma o del Corpo?

Credo di sì, non fosse altro perché le controspalline nere rimasero in seguito anche sulle sahariana bianche. Però è un ragionamento induttivo, non una certezza. Appena tornato a Parma (ora sono a Bologna causa studio) consulterò i miei testi sacri e ti saprò dire.

CITAZIONE (cap.med.cpl. @ 22/2/2015, 19:11) 
Complimenti a tutti per l'alto livello della discussione. Complimenti a Carpu per il guardaroba

Diciamo che l'archivio di Miles aiuta veramente tanto. È essenziale per condividere le informazioni, perché puoi trovarci ogni tipo di notizia o di foto.
A ciò si aggiungono le conoscenze dei singoli: la memoria, l'esperienza ed i soldi spesi per comprarsi i libroni che parlano di uniformi - e diciamocela tutta: li stampano solo per noi... Carpu da solo si meriterebbe un monumento per le sue conoscenze in fatto di tessuti, di uniformi...e di moda britannica, per la quale prova un debole evidente.
 
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carpu65
view post Posted on 23/2/2015, 18:53




CITAZIONE (Maggiore R. @ 23/2/2015, 13:14) 
conoscenze in fatto di tessuti, di uniformi...e di moda britannica

La moda civile ha sempre profondamente influenzato quella militare.
Conoscere le varie fogge e le epoche in cui furono popolari aiuta moltissimo in cose come la datazione di un pezzo.

CITAZIONE (Maggiore R. @ 23/2/2015, 13:14) 
..e di moda britannica, per la quale prova un debole evidente.

In realtà in questo settore gli Italiani non sono mai stati secondi a nessuno.
Si racconta che un elegantissimo gentiluomo Napoletano,molto anglofilo,un giorno andò finalmente a Londra.
Appena arrivato chiese al suo cameriere:" Gennaro,scendi in strada e dimmi come sono vestiti gli Inglesi a quest'ora.
Gennaro ritorno dicendogli: "Eccellè,quà l'unico Inglese siete voi".

P.S.
Ecco una giubba in rajadillo (rigatino,una specie di seersucker) dell'Esercito Spagnolo,adottata tra la fine del XIX secolo e l'inizio del XX nelle colonie (per esempio Cuba e le Filippine) e in estate nel territorio Metropolitano.
Il taglio di questo modello è di tipo Norkfolk.

LR4070801_PHaw

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view post Posted on 24/2/2015, 12:32


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Bellissimo pezzo! C'è un motivo di tecnica di tessitura per cui molti di questi capi leggeri erano "rigatini" oppure questo tessuto si "attacca" meno alla schiena? C'era qualcosa di analogo nel regioesercito umbertino? Dalla tavole di Cenni e dai quadri di Fattori si direbbe di si.
 
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view post Posted on 24/2/2015, 14:29
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Questa è una mia giacca, da capitano del Genio (ho anche i pantaloni), fotografata prima di essere "inserita" in qualche scatolone disperso.

 
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carpu65
view post Posted on 24/2/2015, 18:43




CITAZIONE (cap.med.cpl. @ 24/2/2015, 12:32) 
Bellissimo pezzo! C'è un motivo di tecnica di tessitura per cui molti di questi capi leggeri erano "rigatini" oppure questo tessuto si "attacca" meno alla schiena? C'era qualcosa di analogo nel regioesercito umbertino? Dalla tavole di Cenni e dai quadri di Fattori si direbbe di si.

Ho letto su un sito dedicato alla guerra Ispano-Americana,che il rayadillo funzionava come un primitivo rip stop.
Inoltre era un tessuto freschissimo e traspirante,molto più fresco della tela di cotone usata da molti eserciti coloniali.
Il tessuto a fitte righine bianche e blù (o bianche e nere) veniva visualizzato a poca distanza come grigio-celeste,e a relativa distanza si mimetizzava molto bene in vari ambienti,con prestazioni non molto diverse da quelle dell'attuale BDU uniform dell'US Army,a chiazze grigio-celeste e color pietra.
Ecco le immagini di questa tenuta nella sua versione più tarda:

bb1

E_508_lliber_chauve1

Questa è una versione a righe un pò più larghe:

2lvznm8

Da notare che queste non erano solo uniformi coloniali,ma anche da "verano",cioè estive per il territorio Metropolitano,perchè a differenza dell'Italia,la Spagna,certo non più ricca ma con un clima paragonabile al nostro Paese,pensò bene di dotare il suo esercito di un uniforme estiva fin dalla fine del XIX secolo.
 
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view post Posted on 25/2/2015, 00:09
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CITAZIONE
La moda civile ha sempre profondamente influenzato quella militare.
Conoscere le varie fogge e le epoche in cui furono popolari aiuta moltissimo in cose come la datazione di un pezzo.

E' altrettanto vero anche il contrario...Sono innumerevoli i capi di abbigliamento concepiti per l'uso strettamente militare transitati nel guardaroba civile...fin dai tempi più remoti...
 
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view post Posted on 25/2/2015, 10:34
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CITAZIONE (carpu65 @ 24/2/2015, 18:43) 
Da notare che queste non erano solo uniformi coloniali,ma anche da "verano",cioè estive per il territorio Metropolitano,perchè a differenza dell'Italia,la Spagna,certo non più ricca ma con un clima paragonabile al nostro Paese,pensò bene di dotare il suo esercito di un uniforme estiva fin dalla fine del XIX secolo.

Comincio a chiedermi se la cosa non sia stata dovuta a due cause, una tecnica e una più politica: 1) il nostro Esercito era pensato per essere impiegato ai confini alpini e addirittura in Francia, visto che gli accordi con la Germania prevedevano un nostro Corpo di spedizione (...sul Reno, CSIR), e questo quindi sembrava andare contro all'adozione di uniformi in tela per l'estate; un'idea favorita da....: 2) la prevalenza di elementi piemontesi nelle alte sfere dell'esercito.

Edited by Maggiore R. - 29/7/2015, 17:33
 
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view post Posted on 25/2/2015, 11:42


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Perchè ad Alessandria d'estate è fresco?
 
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