giubbe coloniali a collo chiuso

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view post Posted on 25/2/2015, 12:49
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CITAZIONE (cap.med.cpl. @ 25/2/2015, 11:42) 
Perchè ad Alessandria d'estate è fresco?

A parere mio no.
Però è una linea comune di tutti gli eserciti ottocenteschi quella di non prevedere uniformi estive, se non in forma limitatissima (ad esempio, l'uso di pantaloni di tela... ma con il cappotto!), e la tradizione arriva sino al Novecento inoltrato.
Forse è un caso di egemonia culturale, al di là dei dati climatici? Della serie "non lo fanno i francesi, non lo fanno i tedeschi, non facciamolo nemmeno noi". Per dire, non mi risulta che il regno di Grecia usasse uniformi estive, o almeno non mi risulta che la truppa ne avesse. Rimane il fatto che una qualche motivazione ci deve essere stata. Tanto più che, nel caso italiano, il panno usato negli anni Trenta aveva uno spessore tale che oggi sarebbe considerato adatto per un cappotto.
 
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view post Posted on 25/2/2015, 20:28


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sono d'accordo, per gli uomini di quel tempo soffrire il caldo, finchè c'era da bere e non si sveniva non era un problema. Erano abituati a stare piegati per ore sotto il sole dei campi. Dopo un inverno a battere i denti era quasi piacevole.
Allo stesso modo si dava scarsa importanza alla pioggia: perchè se non erano previste uniformi estive nella calda sud europa, non erano previsti impermeabili ( salvo per gli ufficiali e a loro spese)nel piovoso nord .
Del resto sopportare caldo freddo e pioggia era prova di virilità.Ricordo ancora negli anni 60 una canzoncina che apriva una trasmissione del CONI " noi siamo quelli che se piove non portano l'ombrello, siam quelli dello sport"
 
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carpu65
view post Posted on 26/2/2015, 17:22




CITAZIONE (64adriano @ 25/2/2015, 00:09) 
CITAZIONE
La moda civile ha sempre profondamente influenzato quella militare.
Conoscere le varie fogge e le epoche in cui furono popolari aiuta moltissimo in cose come la datazione di un pezzo.

E' altrettanto vero anche il contrario...Sono innumerevoli i capi di abbigliamento concepiti per l'uso strettamente militare transitati nel guardaroba civile...fin dai tempi più remoti...

Giustissimo!
I casi più recenti sono il "Montgomery" (Duffle coat),il Caban (cappottino usato da molte Marine militari),il Parka (guerra di Corea),le giubbe Vittoriane portate ai tempi della Swinging London,nel 1966 (Qualche beat nostrano tentò di sfoggiare giubbe da uniforme nera mod 1933,ma l'iniziativa non ebbe analogo successo),le giacche della guerra in Vietnam,fino ad arrivare all'attuale moda "camo" mimetica.

CITAZIONE (Maggiore R. @ 25/2/2015, 12:49) 
CITAZIONE (cap.med.cpl. @ 25/2/2015, 11:42) 
Perchè ad Alessandria d'estate è fresco?

A parere mio no.
Però è una linea comune di tutti gli eserciti ottocenteschi quella di non prevedere uniformi estive, se non in forma limitatissima (ad esempio, l'uso di pantaloni di tela... ma con il cappotto!), e la tradizione arriva sino al Novecento inoltrato.
Forse è un caso di egemonia culturale, al di là dei dati climatici? Della serie "non lo fanno i francesi, non lo fanno i tedeschi, non facciamolo nemmeno noi". Per dire, non mi risulta che il regno di Grecia usasse uniformi estive, o almeno non mi risulta che la truppa ne avesse. Rimane il fatto che una qualche motivazione ci deve essere stata. Tanto più che, nel caso italiano, il panno usato negli anni Trenta aveva uno spessore tale che oggi sarebbe considerato adatto per un cappotto.

Inglesi,Tedeschi,ed in parte anche i Francesi hanno un altro clima.
In Inghilterra per esempio era considerata estiva l'uniforme di "serge" (una specie di diagonalino).
La faccenda dei pantaloni bianchi ottocenteschi portati sotto il cappotto o la gianberga mi è sempre sembrata assurda: come se uno sentisse caldo solo alle gambe!

Ancora più assurdo costringere,in un paese come l'Italia, un militare a portare una divisa di panno pesante a luglio o ad agosto (ma anche a giugno e a settembre) ,ancora negli anni 20 e 30 del XX secolo!

Sono convinto che i motivi non fossero tanto economici (potevano essere distribuite buone giubbe di tela o anche delle sahariane,o ancora dei camiciotti),ma che risiede nell'assoluto e totale menefreghismo per le esigenze della truppa,e nella mentalità decrepita dei vertici militari del tempo.
Prova ne sia che nell'immediato dopoguerra,fin dal 1945-46,nonostante le drammatiche condizioni del Paese (finanziariamente e logisticamente peggiori rispetto ai decenni precedenti) ,l'Esercito Italiano fu finalmente dotato di un (ottima) uniforme estiva.

P.S.
La battuta più bella che ho sentito su questo argomento è "i nostri nonni dicevano "quelo che ti difende dal freddo ti difende dal caldo".
Si,certo,come no.biggrin
Prova ad indossare un uniforme di panno modello 33 ,o una piccola uniforme grigio-ferro della Polizia con bavero chiuso e all'impiedi,o una divisa da Carabiniere in panno turchino....a luglio o ad agosto con oltre trenta gradi ed un umidità pazzesca....e poi mi dici quanto ti senti difeso!
 
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view post Posted on 27/2/2015, 17:39


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E' vero che ci che isola dal freddo isola anche dal caldo.
Peccato che il corpo umano il calore lo produca e debba disperderlo
 
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view post Posted on 27/2/2015, 18:40
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Prova ne sia che nell'immediato dopoguerra,fin dal 1945-46,nonostante le drammatiche condizioni del Paese (finanziariamente e logisticamente peggiori rispetto ai decenni precedenti) ,l'Esercito Italiano fu finalmente dotato di un (ottima) uniforme estiva.

...e ciò grazie all'assunzione delle tanto vituperate uniformi kaki degli Anglo-Americani...
 
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carpu65
view post Posted on 27/2/2015, 20:46




Tra l'altro c'era una vera resistenza psicologica al soldato in camicia e cravatta.
Ancora nei figurini del 1947 (forse disegnati già a fine 46) l'uniforme estiva in tela della truppa era completa di giubbetto.
Ricordo un articolo del giornalista Paolo Monelli,su un vecchio rotocalco degli anni 50,che parlando del caldo estivo di Roma sosteneva (con un fondo di verità ) che nei tempi moderni facesse più caldo a causa dell'asfalto e delle automobili,e dei palazzi alti che intercettavano il "ponentino".
A sostegno di ciò rievocava gli Ufficiali all'inizio del secolo ad agosto con le loro "giubbe in lanetta", ed i soldati "vestiti di panno e non scamiciati come oggi" (laddove la parola scamiciato era intesa con disprezzo).
Esagerazioni,ma certo oggi siamo passati all'eccesso opposto.
 
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Freddo994
view post Posted on 1/3/2015, 14:58




CITAZIONE (carpu65 @ 27/2/2015, 20:46) 
Tra l'altro c'era una vera resistenza psicologica al soldato in camicia e cravatta.
Ancora nei figurini del 1947 (forse disegnati già a fine 46) l'uniforme estiva in tela della truppa era completa di giubbetto.
Ricordo un articolo del giornalista Paolo Monelli,su un vecchio rotocalco degli anni 50,che parlando del caldo estivo di Roma sosteneva (con un fondo di verità ) che nei tempi moderni facesse più caldo a causa dell'asfalto e delle automobili,e dei palazzi alti che intercettavano il "ponentino".
A sostegno di ciò rievocava gli Ufficiali all'inizio del secolo ad agosto con le loro "giubbe in lanetta", ed i soldati "vestiti di panno e non scamiciati come oggi" (laddove la parola scamiciato era intesa con disprezzo).
Esagerazioni,ma certo oggi siamo passati all'eccesso opposto.

il discorso dell'asfalto può essere parzialmente vero; per esteso, bisogna pur ricordare che all'alba del XX secolo erano ancora sensibili i resti della famosa "piccola glaciazione" che attanagliò il globo per secoli, dunque evidentemente le estati erano veramente più fresche (roba di pochi gradi, ovviamente).
Carpu, che come me è siciliano, sa bene cosa voglia dire lo scirocco dell'Isola a luglio-agosto, con un'umidità folle e una calura oppressiva e insopportabile (del resto, le stesse condizioni si verificano in tutto il Mediterraneo e nella nostra penisola), quindi immaginarsi i poveri fanti con il panno grigioverde o turchino sotto il sole estivo fa impressione.
A dirla tutta, erano veramente altri tempi: considerando la truppa costituita in stragrande maggioranza da contadini, essi erano già abituati alla calura, come al freddo. Non mi risulta che i contadini lavorassero i campi in pantaloncini e canottiera...
 
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carpu65
view post Posted on 1/3/2015, 15:56




Al nord è ancora peggio: un umidità pazzesca; da noi paradossalmente il clima è più temperato (e Messina un tempo,prima che cementificassero le colline era chiamata "la città ad aria condizionata",perchè,a meno di sciroccate africane è ventilatissima.
 
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view post Posted on 2/3/2015, 15:07
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Confermo che, in quanto ad umidità, qui nella Pianura padana non abbiano nulla da invidiare.

Sempre a proposito di uniformi estive: credo che l'Austria-Ungheria avesse introdotto due versioni dell'uniforme hechtgrau: una invernale, con il colletto in piedi, e una estiva, in tessuto più leggero e con colletto abbassato. Sicuramente anche l'Austria doveva far fronte ad alcune regioni a clima temperato (pensate alla Dalmazia), ma è altrettanto vero che queste, nell'economia geografica austriaca, avevano un peso molto inferiore alle regioni della Mitteleuropa.
 
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view post Posted on 2/3/2015, 19:06


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L' ungheria d'estate è molto calda.In ogni caso se gli ufficiali tedeschi potevano dotarsi di una giacca di tela bianca e se i marinai della loro flotta avevano una uniforme estiva, un motivo ci sarà stato
Sarebbe interessante sapere se la tenuta estiva austriaca era anche uniforme da lavoro, visto che il confine fra le due sembra labile.
 
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carpu65
view post Posted on 2/3/2015, 19:23




Mi pare propio che il KUK avesse una tenuta di tela grigia tendente all'azzurrino,per l'estate.
 
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view post Posted on 2/3/2015, 19:32
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CITAZIONE (carpu65 @ 2/3/2015, 19:23) 
Mi pare propio che il KUK avesse una tenuta di tela grigia tendente all'azzurrino,per l'estate.

...eccola
ww1_kuksommerunif_uff
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view post Posted on 2/3/2015, 19:36
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qualcuno può gentilmente ricapitolarmi i modelli di uniformi coloniali in uso nelle forze armate italiane a partire da quella 1887?

Ci risiamo! Non dimentichiamoci l'oggetto della discussione!

Magari apriamone un altra sulle uniformi estive nei vai eserciti.
 
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carpu65
view post Posted on 2/3/2015, 19:39




CITAZIONE (terzoverbano @ 2/3/2015, 19:36) 
CITAZIONE
qualcuno può gentilmente ricapitolarmi i modelli di uniformi coloniali in uso nelle forze armate italiane a partire da quella 1887?

Ci risiamo! Non dimentichiamoci l'oggetto della discussione!

Magari apriamone un altra sulle uniformi estive nei vai eserciti.

Hai ragione.
Ma qualche piccola disgressione sull'argomento è tollerabile.
In fondo questo è un forum di discussione,non una successione di schede monotematiche.
 
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view post Posted on 3/3/2015, 11:05
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Per motivi di chiarezza, forse una scissione in due potrebbe servire.

Per chiudere la discussione fuori tema, vorrei segnalare una fortunata coincidenza. Qualche giorno fa, qui su Miles, Tuco64 ha aperto una discussione nel settore "Documenti ed attestati", pubblicando il Regolamento per le uniformi del 1907.
Leggendolo, avevo notato che si parlava di un'uniforme in tela (modello giubba da campagna) per i soli ufficiali: non avevo citato la cosa perché, essendo il Regolamento stato pubblicato "a tempo determinato", non risultava più visibile. Fortunatamente, Tuco64 - a cui va un grandissimo "grazie" - ha ripubblicato il Regolamento, che potete trovare qui: https://miles.forumcommunity.net/?t=57347378 .
La norma incriminata si trova nell'ultima pagina del Regolamento.

Saludos.
 
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