Elmetto Adrian, Vediamo chi indovina la nazionalità ?

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view post Posted on 28/11/2015, 01:31
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Ciao a tutti, visto la situazione di stallo della pagina, vi propongo l'individuazione di questo elmetto che fa parte della mia collezione.
Vediamo chi è il più veloce .
Naturalmente io non partecipo :D lascio a voi il divertimento.

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Mil lupo
 
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view post Posted on 28/11/2015, 09:53
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I rivetti sembrano tedeschi 2gm.
Anche il sogolo somiglia a tipologie usate su M34 polizei/pompieri o cose del genere.

Edited by piesse.54 - 28/11/2015, 10:09
 
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marpo1
view post Posted on 29/11/2015, 10:07




Ricondizionamento austriaco a partire da elmetto serbo o rumeno? Sarebbe interessante
vedere la parte interna. PaoloM
 
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view post Posted on 29/11/2015, 22:10
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:-) Siete incredibili

DSC06754

 
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marpo1
view post Posted on 30/11/2015, 09:52




Dall'imbottitura direi un ricondizionamento bulgaro o anche cecoslovacco (guardando il
nome). Comunque proviene dall Est. PaoloM
 
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view post Posted on 1/12/2015, 15:49
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L'avevo pensato anch'io, infatti l'ho comprato come bulgaro.
Resta il fatto che l'imbottitura è del '34 tedesco.

La mia ipotesi e che sia un elmetto utilizzato per la protezione anti aerea bulgaro o tedesco.
 
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view post Posted on 13/11/2020, 19:10
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Domanda per gli esperti: è possibile che i bulgari abbiano utilizzato anche M26 francesi di preda bellica (2GM), magari passati dagli alleati tedeschi?

Aggiungo le foto, prese da internet, di ciò di cui parlo. Premetto che faccio fatica a ritenerlo un tarocco: la cuffia è il classico ricondizionamento da arsenale bulgaro; lo stemma della protezione civile, pitturato a mano, mostra i segni del tempo, si sta scrostando ed è perfettamente in linea con i fregi dell'epoca. La bombarda francese mi lascia assai perplesso, eppure l'elmetto si trova in Bulgaria e non vedo perché chiunque avrebbe dovuto taroccarlo in maniera tanto controintuitiva, per giunta in Bulgaria. :blink:

1_42_33_64_45_66_5



Un saluto,
Drugo

Edited by -Drugo- - 13/11/2020, 22:37
 
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view post Posted on 14/11/2020, 10:05
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Ciao Drugo, la configurazine di questo elmetto non è particolarmente strana, anzi è nota e conosciuta. La Bulgaria aveva elmetti Adrian durante la 1gm. Inoltre ebbero molti elmetti francesi Mod. 15 Adrian e Mod. 23 di preda bellica Jugoslava, ceduti dai tedeschi dopo la campagna del 1941; certe fonti parlano anche di italiani Mod.16 e anche di francesi Mod.26; io su questi ultimi ho dei dubbi. Forse gli M16 italiani è anche possibile, dopo l'8 settembre del 1943 forse ve ne erano sparsi nei Balcani e può essere che finirono ai Bulgari cosi come anche tanti nostri M33.Tutti elmetti in effetti che finirono alla Difesa Civile Bulgara, anche se in verità si conoscono alcune foto della seconda guerra dove si vedono ancora qualche sporadico Adrian a fianco degli elmetti tipicamente Bulgari.
Ma i 26 francesi secondo me alla Jugoslavia non andarono mai, se non pochi esemplari dimostrativi, anche se ogni tanto si vedono anche esemplari in vendita o nelle collezioni. I francesi cedettero gli Adrian obsoleti e i Mod.23 che furono il punto di transizione tra Mod.15 e Mod.26 e finirono quasi tutti all'esportazione; all'epoca di questa cessione, intorno alla metà degli anni 30, i Mod.26 a dispetto del loro nome non erano ancora in fase di massiccia produzione e erano molto pochi quelli distribuiti all'Armée francese; si trattava all'epoca del prodotto di punta e l'Intendenza Militare francese era restia alla loro esportazione; ne andarono è vero qualche partita in Paesi lontani, ad esempio Perù e Messico e qualcuno per dimostrazione in Argentina, ma si trattava di operazioni commerciali ad ampio respiro volte a cedere materiali e attrezzature più importanti e più obsolete, che in Europa probabilmente nessuno voleva più.

Resta l'ipotesi che hai fatto tu, di prede belliche della campagna di Francia ceduti dai tedeschi; ma a parte che non ne ho notizia da nessuna parte, anche questo lo ritengo improbabile: la Bulgaria pur alleata della Germania di fatto non partecipò a quasi nessuna operazione bellica a fianco dei tedeschi, la sua guerra fu limitata a qualche azione durante la Campagna di Jugoslavia, prima di cambiare schieramento a seguito dell'offensiva sovietica nel 1944. A partire dal 1938 inoltre aveva elmetti di produzione propria che erano sufficienti al bisogno.

In conclusione l'elmetto che tu ci proponi al di là del suo aspetto abbastanza credibile a me lascia più di un dubbio; sia perché è un M26, sia perché porta la Grenade Francese con tanto di RF e infine per il modo di applicazione della cuffia: in tutti i ricondizionati di questa tipologia che ho avuto modo di vedere le cuffie bulgare sono applicate con dei rivettoni a testa rotondeggiante immediatamente sopra la falda dell'elmetto, applicati forando il coppo dell'elmetto. Qui ci sono ancoira i tipici sostegni degli M26 ma non si vedono le classiche aggraffes cucite alla cuffia bulgara: sarebbe interessante vedere come è applicata questa cuffia, o se è solo semplicemente appoggiata.

Non so a che cifra questo elmetto è proposto in vendita, ma va considerato che i gusci degli M26 francesi magari in condizioni mediocri valgono pressoché zero, le cuffie bulgare e i sottogols anch'essi hanno valore nullo specialmente in Bulgaria; un pochino di vernice e un'oretta di lavoro possono creare un oggetto che qualcosa fa ricavare.
 
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view post Posted on 14/11/2020, 11:10
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Caro Piesse,

Grazie mille per la dettagliatissima disamina. Ricordo bene la nostra conversazione sugli Adrian jugoslavi e la storia degli M23 anziché M26, proprio per questo qui sono andato a piè pari nel suggerire un M26 di preda post-1940.

Sono sempre affascinato dagli elmetti bulgari, perché per quanto sia un teatro secondario e per quanto ne legga rimane un calderone abbastanza interessante di elmetti propri e fantasiosi ricicli per la difesa contraerea.

Ad esempio tra i modelli che non citi ho incontrato un M34/39 greco, per non parlare dei molto più canonici (e belli) Luftschutz con decal.

Tornando all'M26 di cui ho chiesto, hai ragione, non dovrebbe essere un lavoro né costoso né complicato, ma lasciare il fregio francese a fronte di tantissimi di questi elmetti senza nemmeno la bombarda bulgara mi parrebbe una svista talmente grossolana da essere incomprensibile.
 
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view post Posted on 15/11/2020, 09:09
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Mah, è vero che lasciare la grenade francese può essere una ingenuità, ma nel tempo ho assistito a "sviste" ben più eclatanti da parte di falsari improvvisati.
Comunque io parlo di mie impressioni personali, non posso escludere a priori che elmetti Mod.26 preda bellica siano stati ceduti dai tedeschi alla Bulgaria. Del resto per esempio sono abbastanza noti M26 passati agli Slovacchi, ne ho uno anche io riutilizzato poi nei giorni dell'insurrezione di Praga.
Vorrei poter vedere dal vero, questo M26, forse ci si può fare una idea più precisa.

In quanto al 34/39 greci ricondizionati bulgari è vero, ne ho visti anni fa qualcuno e uno lo dovrei avere ancora anche io, nascosto in qualche scatolone. Ne ho anche uno con stellona Jugoslava, ricondizionato supppongo nell'immediato dopoguerra; tutta roba presa ai Greci nel 1941 e finita per le varie vicende storiche in mano ad altri Paesi Balcanici.
 
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9 replies since 28/11/2015, 01:31   693 views
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