SCHEDA: struttura elmetti inglesi

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view post Posted on 18/3/2016, 20:56
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Ciao a tutti, volevo proporre la mia traduzione di un articolo sulle componenti identificative degli elmetti Tommy. Spero possa risultare utile al forum e a chi magari cerca un chiarimento in particolare. Non ho la presunzione di dichiararmi autore dell’ articolo, ma solo traduttore. Qualsiasi correzione o aggiunta vi prego di scriverla così che possa modificare la scheda in modo da renderla il più precisa possibile per la fruizione.

PBR


Questa scheda si pone come un approfondimento sui componenti usati principalmente negli elmetti inglesi della seconda guerra mondiale. La maggior parte dei cambiamenti di fabbricazione, fu fatta nel mero interesse dell’ economia – furono usati meno gomma e meno metallo in ogni cambiamento, sebbene alcuni di essi portarono ad aumentarne la performance.

LINER BOLTS (bulloni del liner)
I 3 tipi di bulloni erano formati da due parti: Nut e Bolt.

Lining Securing Bolt MkI

Questo tipo di fissaggio fu usato sugli elmetti MkI e MkII. A volte possono essere visti su elmetti MkIII o RAC MkI in base alla disponibilità degli stock.
Fu introdotto nel Gennaio del 1938 con l’ elmetto MkI (praticamente riutilizzarono il guscio della WWI con un nuovo liner) . Questo bullone ha il Bolt circolare schiacciato e il Nut circolare schiacciato:

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I report dal campo di battaglia indicavano che il bullone si allentava troppo facilmente ed era difficile riavvitarlo, rendendo l’elmetto instabile. Ciò portò alla creazione di una nuova vite.

Lining Security Bolt MkII

Usava il bullone MkI modificato, con una vite più lunga (9.37mm al posto dei precedenti 7.8mm) ed un nuovo Nut chiamato “Simmonds Elastic Stop Nut”, fabbricato da Messers Nevilles Ltd. (Liverpool). Il gruppo era fatto di ottone e conteneva un washer di gomma che impediva alla vite di allentarsi.
Il bullone MkII fu introdotto contemporaneamente all’ uscita del liner MkII nel Marzo del 1940 così quello MkI fu dichiarato obsoleto. Tecnicamente il bullone MkII dovrebbe essere visto solo assieme ai liners MkII, ma spesso gli elmetti con liners MkI subivano un “upgrade” con il nuovo modello.

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Lining Securing Bolt MkIII

Nel 1942 fece la comparsa un nuovo bullone per risparmiare sui metalli “non-ferrosi”, si coninuava ad utilizzare il modello “Simmonds Elastic Stop Nut” ma con una nuova testa di vite (molto più piccola rispetto al disco del MkI e MkII) solamente 10mm di diametro comparata ai 16,25mm precedenti.
Fu immessa con una grande varietà di stili, il più comune dei quali è quello della foto sottostante:

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CHINSTRAPS

Chinstraps MkI

Questo chinstrap si può trovare solo sugli elmetti MkI e fu disegnato tra il Maggio e Giugno del 1936. La produzione non iniziò fino al 1937. Le molle furono un’ idea unica, pensate per proteggere il collo del soldato dall’ eventualità in cui l’ elmetto fosse strattonato all’ indietro. Quest’ idea di ammortizzare il soggolo si troverà in tutte le varianti successive. La caratteristica principale per contraddistinguere un soggolo MkI è l’ enorme lunghezza del chinstrap stesso.

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Chinstraps MkII

Fu riscontrato che la lunghezza eccessiva del soggolo MkI faceva sì che l’ elmetto scivolasse via dalla testa dei soldati, così nel Giugno del 1937 il chinstrap MkII fu disegnato con un cordone più corto. La produzione iniziò nel 1938 (contemporaneamente all’ ingresso del nuovo “Lug MkII” l’ aggancio del chinstrap) e fu il soggolo più diffuso della WW2 per quanto riguarda gli inglesi.

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Chinstraps MkIIA

Nel Settembre 1940 si realizzò che le molle in metallo non-magnetico usate fin’ora, avevano una durata di vita limitata. Venne quindi deciso di fabbricare gli ammortizzatori in metallo magnetico solo sugli elmetti MkII Type2 – quelli con i buchi sul bordo usati specificamente dai servizi dell’ ARP e dalla Difesa Civile. Questo condusse ad un nuovo modello, appunto riconoscibile SOLAMENTE passando una calamita vicino alla molla oppure dai timbri “M”(magnetic) o una stella sul soggolo.

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Chinstraps MkIII

La stessa breve longevità delle molle portò, nel Settembre del 1940, il Ministro dei Rifornimenti a creare un nuovo soggolo, che non includesse affatto le molle, usando invece il tessuto elasticizzato più economico e semplice da produrre. Da una parte il soggolo era fissato da un punzone in ottone, dall’ altra veniva tirato attraverso un passante a strozzo. Fu introdotto nel Marzo del 1941 ed è possibile trovarlo su elmetti MkI, MkII, MkIII e RAC MkI.

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Chinstraps MkIIIA

E’ il soggolo inglese più raro e fu prodotto solo in numero limitato. Fu approvato nel Gennaio 1943 per ridurre l’ ammontare di gomma elastica usata a favore dell’ economia in periodo di guerra; così invece di avere l’ intero chinstrap in tessuto elasticizzato, la sezione centrale fu rimpiazzata con del tessuto normale. Questo portò a ricreare a grandi linee il concetto del soggolo MkII, ma con tessuto elastico al posto delle molle.
(La versione post-war del chinstrap MkIV è identica a questo modello, cambia solo il colore del tessuto)

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AGGANCI DEL CHINSTRAP

Chinstrap Securing Lug MkI

Questo è l’ unico modello del MkI

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Chinstrap Securing Lug MkII

Un nuovo modello di aggancio più sicuro è stato concepito nel Giugno 1937 e messo in produzione agli inizi del 1938. E’ il primo Lug con data stampata, indizio che ci suggerisce il fatto che fossero prodotti separatamente rispetto ai gusci. In più in questo modello si riscontrano due varianti di punzonatura: o col rivetto tondo oppure a spilla aperta.

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Chinstrap Securing Lug MkIII

Si riscontrò molta difficoltà a rimpiazzare un soggolo rotto con uno nuovo, così l’ Home Office studiò nel 1939 un nuovo aggancio, specifico per l’ MkII usato dall’ ARP, che potesse essere sollevato con una lama o un cacciavite piatto per rimuovere il vecchio chinstrap e rimpiazzarlo col nuovo. Alle volte ha la data stampata e alle volte no.

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Più difficile invece è la comparazione tra i Lugs dell’ MkIII Australiano e l’ MkII Sudafricano

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LINER

Liner MkI

Concepito come un rimpiazzo migliore dei liners degli MkI della Prima Guerra mondiale, poiché i precedenti erano costosi, instabili e scomodi. Il programma di upgrade dei liners MkI iniziò nel 1936 alla Helmets Ltd. Ma la produzione avvenne nel 1937.
Le cinque lingue del liner erano fatte di ecopelle (a volte chiamata “rexene”) la quale conteneva olio di lino. Queste venivano attaccate ad una headband di fibra vulcanizzata, che a sua volta era rivettata a 4 strisce connesse alla corona fatta di spugna gommosa (“sorbo”) coperta con strati di ecopelle e fissata con 4 rivetti alle altrettante strisce di sostegno. All’ esterno della headband era presente uno strato di spugna sintetica che ammortizzava gli scossoni tra liner e guscio. Questi liner sono riscontrabili su elmi MkI e i primi MkII.

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Liner MkII

In un tentativo di semplificare e ridurre i costi del liner MkI, la BMB Ltd. completò un progetto nell’ Aprile 1939. Innanzi tutto rimossero il grande ovale imbottito e lo rimpiazzarono con una croce di gomma sagomata, il tutto consentiva di usare solo la vite cupolare per reggere sia il liner sia la croce.
Il Dipartimento di Guerra approvò l’ efficienza di questo nuovo liner il 21 Giugno 1939, la cui produzione iniziò immediatamente nelle fabbriche BMB Ltd. ma già agli inizi del 1940 la produzione venne estesa anche ad altre fabbriche.
I liners MkII possono essere trovati su elmi MkII, MkII Type 2, MkIII e RAC MkI

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Liner MkIII

Il liner MkIII fu disegnato specificamente per l’ elmetto MkIV ed è noto come “Lift the Dot liner”; ha esattamente la stessa costituzione del MkII a parte la corona imbottita, la quale conteneva una clip che consentiva un facile fissaggio al guscio e rendeva il guscio capace di contenere acqua ed essere usato come “lavandino”.

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view post Posted on 18/3/2016, 21:16
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Molto, molto bene!! Bravo!
 
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view post Posted on 18/3/2016, 21:24
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CITAZIONE (Fante @ 18/3/2016, 21:16) 
Molto, molto bene!! Bravo!

Grazie mille Fante!! Spero abbia un buon riscontro :)
 
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view post Posted on 18/3/2016, 21:53
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Ottima scheda! Molto bravo!
 
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