ricarica 7.65para - consigli

In verità si riescono a ottenere i bossoli del 7,65 para dal 9x21, con i normalissimi dies della Lee e non serve certo una pressa diversa da quella che si usa tutti i giorni. A volte, tuttavia, i bossoli così ricavati possono presentare alcune anomalie, per esempio delle "fiacche" sulla spalla (che in massima parte scompaiono sparandoli). Comunque, non è il caso di complicarsi la vita, concordo con chi ti suggerisce di acquistare un po' di cartucce originali del calibro e utilizzare poi i bossoli come materia prima.

Non è possibile stabilirlo a priori. So per certo che in alcuni casi, con la trasformazione dal 9 al 7,65 mm c'è chi si prendeva la briga di tagliare una o due spire della molla di recupero, e chi no. Prova prima con cariche medie idonee al calibro, quindi sali lentamente di dose fino ad assicurare un funzionamento regolare. Nel caso, una soluzione può essere quella di utilizzare le palle del .30 M1 da 110 grani (adeguando opportunamente il dosaggio).
Intanto, prova a vedere se funzionano con le cartucce commerciali. Quello è sicuramente un buon parametro.

Ciao a tutti.
Concordo con Ruggero che non sono necessarie presse o dies particolari ma dissento sull'uso delle palle del .30M1 non tanto per il peso, di circa 17 grani maggiore, ma perchè queste sono più lunghe con la conseguenza che, volendo mantenere una COL umana si dovrebbe far affondare di più la palla nel bossolo con conseguente aumento non calcolabile e non auspicabile delle pressioni per diminizione della "boiling room". Inoltre il diametro differisce di circa 3 centesimi di pollice, non grande cosa ma abbastanza per rendere percettibilmente meno precisa una munizione che, invece, intrinsecamente lo è molto.
Ciao
Nino

Ciao! Le tue osservazioni sono sicuramente corrette. Per quanto riguarda, però, le preoccupazioni sull'eventuale aumento pressorio in relazione al maggior affondamento della palla (concordo, bisogna affondarla molto), posso confermare che è trascurabile. A suo tempo, con Armi e Tiro, facemmo prove molto precise in canna manometrica sia con calibri dal bossolo a pareti diritte, sia con bossoli a collo di bottiglia, riscontrando che, mentre l'aumento pressorio era decisamente significativo al diminuire dell'Oal della munizione nei bossoli con pareti diritte (in particolare con la Vihtavuori N340 si riscontravano 100 bar di pressione in più per ogni millimetro in meno di lunghezza), era pressoché trascurabile nei bossoli a collo di bottiglia.
Relativamente alla precisione intrinseca, ovviamente hai ragione, ma se lo scopo non è vincere la medaglia d'oro in Pgc, bensì riportare temporaneamente in vita qualche arzilla vecchietta per divertirsi una domenica, assicuro che va più che bene...

Ciao a tutti.
Curioso questo fenomeno...avrei fatto il Muzio Scevola della situazione mettendo la mano sul fuoco per il contrario in ragione del collo ristretto...
A cosa addebitaste questo fenomeno?
Per la precisione...pur di non pagare il caffè perdendo una delle garette tra amici...sarei capace di qualsiasi stratagemma...e sino ad ora è successo raramente...:-P;-);-)

In un bossolo a collo di bottiglia, tenendo comunque conto che la polvere non arriva proprio alla base del colletto prima di mettere il proiettile al suo posto, c'è comunque spazio sufficiente a garantire il corretto intasamento della carica, senza eccessi. Nel bossolo a pareti dritte, lo spazio è più risicato.

Io invece ricordo di aver posseduto per qualche tempo una Beretta 99 (la 98 compatta monofilare) in 7,65 para. Con le blindate riarmava, seppur in modo non brillantissimo, con le cartucce Fiocchi in piombo non c'era verso! Evidentemente le molle erano troppo potenti. Malgrado ciò mi piaceva, aveva una brunitura lucida e il ponticello arrotondato. Poi la diedi via, per qualcosa d'altro che neanche ricordo.