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| Giusto, oltretutto le giberne in tela o comunque in tessuto potevano essere realizzate con materiale autarchico. Il cuoio è sempre stato pregiato, in Italia. Solo nel 1943 fu emanata una circolare che autorizzava, in caso di carenza di cuoio, a realizzare fondine, giberne e bandoliere con tela, riservando il cuoio alle sole parti fondamentali come lacci di chiusura, passanti eccetera. Di tanto in tanto è possibile incontrare qualche esempio di questo tipo, ma si tratta di oggetti piuttosto rari. Io penso che, fondamentalmente, le resistenze ad adottare buffetterie di tipo moderno siano state di carattere psicologico o, se si preferisce, ideologico. Le giberne in cuoio si presentavano "meglio". Ma d'altronde, nella seconda guerra mondiale ancora mandavamo i nostri soldati a combattere con la cravatta!
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