San Lazzaro di Gerusalemme, Ordine Militare e Ospedaliero

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foch
view post Posted on 12/8/2016, 19:37




Lo scorso 9 agosto, è morto Sua Grazia Gerald Cavendish Grosvenor dal 1979 VI duca di Westminster nel Regno Unito. Gli è successo nel titolo ducale l'unico figlio maschio. Anche del VII neo-duca la stampa ha messo in rilievo l'enorme ricchezza (basata soprattutto sulla proprietà di vaste aree urbane di quartieri centrali di Londra) e il rango (stimato) di settimo uomo più facoltoso d'Inghilterra. Poco altro di lui si è potuto scrivere, data la giovane età, la vita privata piuttosto ritirata condotta finora e l'assenza di vita pubblica.
Corposa, al contrario, la biografia del VI duca, che ricoprì (cosa normale per personaggi di tale levatura in Inghilterra) cariche pubbliche e militari anche se non del massimo rilievo. Arrivò al grado di generale dell'esercito, ma dovette abbandonare ogni attività in tale campo nel 2003 (a seguito -particolare molto "British"- di un famoso scandalo di prostitute di lusso -lo stesso che costò la carica ad un Governatore democratico dello Stato di New York).

Ma tutto ciò era sui giornali dei giorni scorsi o è su internet; e di poco certo o nessun interesse per i più degli utenti di miles. Perchè allora scriverne ?
Perchè, scorrendo la lista di incarichi ricoperti dal nostro VI duca e di nomime da lui ricevute, una ha attirato la mia attenzione : Gran Priore (dal 1995 al 2001) di The Military and Hospitalier Order of Saint Lazarus of Jerusalem (Priory of England).
Ignoravo l'esistenza di un siffatto Ordine in Inghilterra (o la sopravvivenza di un ordine presumibilmente cattolico nell'Inghilterra protestante). Ed ho colto così l'occasione per erudirmi un poco sullo stesso. Senza dubitare, all'inizio, che si trattasse di cosa men che seria, visto la "caratura" del personaggio -uno dei massimi rappresentanti dell'aristocrazia inglese, uomo certo impermeabile alle false lusinghe dei falsi ordini cavallereschi. E invece...
Sintetizzo quanto può leggersi più in dettaglio su uno delle tante descrizioni presenti in rete.

L'Ordine di San Lazzaro origina effettivamente dalle Crociate e in Terrasanta, circa il 1119. Sua attività principale è la cura dei lebbrosi e sua insegna una croce a sei punte come i Giovanniti o Gerosolimitani, ma verde. (Senza prove storiche, si congettura sia questa l'origine della croce verde che in tutto il mondo distingue le farmacie.) Particolare curioso : i cavalieri di un altro Ordine -quello dei Templari- che avessero contratto la lebbra, passavano a servire tra i Lazzaristi.

Persa Gerusalemme, l'Ordine trasferisce la sede a San Giovanni d'Acri; ma persa anche quest'ultima città di Terrasanta nel 1154, l'Ordine si trasferisce in Francia, nel Castello di Boigny donatogli dal Re di Francia, sua ultima e definitiva sede. L'Ordine è incapacitato ad assolvere le originarie funzioni militari e ospedaliere, ma è ricco, grazie alla rete di commende sparse specialmente in Francia, Italia, Germania; e a Roma i pontefici cercano di scioglierlo. Ci prova nel 1489 Innocenzo VIII che ne decreta l'assorbimento da parte dell'Ordine di Malta. A quest'ultimo riesce di incorporarne i beni in Italia, ma non quelli in Germania e in Francia, dove sono sotto la protezione reale. Si arriva così alla revoca nel 1565 della Bolla papale di scioglimento disposta da Pio IV, che ha un progetto diverso : mantenere in vita l'Odine, ma controllarlo tramine un Gran Maestro di sua nomina e suo favorito, Giovanni de Castiglione. Il progetto si esaurisce nel 1572, quando Gregorio XII mette in perpetuo l'Ordine sotto la protezione di Casa Savoia, la quale lo fonde con quello di San Maurizio. E' l'origine dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro -ordine "savoiardo" come lo è la SS. Annunziata (ma sulla natura "dinastica" anche del primo dei due non c'è unanimità).
Dell'Ordine vecchio, il nuovo avrebbe dovuto continuare e rivificare le tradizioni militari. Si spiega così la doppia sede : Torino per le forze di terra, Nizza per armare le galere destinate alla guerra contro il Turco nel Mediterraneo. Il futuro dell'Ordine fu, però, diverso e i Savoia ne concessero l'affiliazione per remunerare benemerenze e servigi resi alla dinmstia.

Quanto al vecchio Ordine di San Lazzaro rimasto a Boigny in Francia, esso continuò la propria esistenza sotto la protezione dei Borbone. L'unica novità si ebbe nel 1609, quando Enrico ne dispose l'accorpamento con l'Ordine di Nostra Signora di Monte Carmelo, associando questo e quello alla scuola di formazione di ufficiali cadetti. La concessione dei due ordini continuò, tuttavia, a farsi separamente, durante l'Ancien Régime e anche durante l'esilio dei Borboni a seguito della Rivoluzione. Luigi XVIII, che in esilio aveva concesso l'Ordine a numerosi stranieri (specialmente aristocratici e militari russi, tra cui Suvorof), rimesso sul trono, continuò a figurare quale Gran Maestro e a investire nuovi cavalieri (l'ultimo dei quali morì nel 1856). L'Almanac Royal menziona l'Ordine di San Lazzaro fino al regno del suo successore Carlo X, ciò che porta a fissarne la fine all'anno 1830.

E qui comincia ...il bello (o il brutto) che ci porterà al nostro VI duca di Westminster da cui siamo partiti.
Secondo una tesi, l'Ordine di San Lazzaro, benchè non più attivo e non più menzionato in Francia dopo i rivolgimenti costituzionali del 1830, non sarebbe da considerarsi sciolto ed estinto. Spetta, infatti, a chi ha suo tempo istituito e riconosciuto questo e gli Ordini consimili, anche dichiararne lo scioglimento. E nessun provvedimento papale in tal senso è intervenuto.
Secondo la tesi opposta, un formale provvedimento papale di scioglimento non è necessario, ad esso potendo ben equivalere la mancata reazione nel tempo al suo prolungato non-funzionamento.


Come che sia, il Novecento ha assistito alla germinazione non di uno, ma di una serie di Ordini di San Lazzaro di Gerusalemme. Tutti con la pretesa di essere i diretti continuatori dell'Ordine, ma senza poter confortare tale asserzione mercè l'esposizione di fatti e vicende dell'Ordine tra il 1830 e il 1910. Quest'ultima data viene pudicamente indicata come quella dell'ultima e più recente "riforma" degli Statuti dell'Ordine. Ecco dove sta l'inganno : chiamare "riforma" ciò che in realtà è stata "rifondazione". E rifondazione ad opera e per iniziativa di gruppi o società di privati, senza l'ombra di interventi papali. Il Vaticano, per parte sua, ha ribadito in più occasioni come gli unici Ordini ospedalieri e cavallereschi da esso riconosciuti siano due e due soltanto : SMOM e Santo Spirito.
Gli attuali Ordini di San Lazzaro (spiegherò tra un attimo perchè il plurale) possono fregiarsi (e non mancano di farlo) di una lista numerosa di alti prelati di varie confessioni cattoliche affiliati a vario titolo. Nessuna meraviglia -ma anche nessuna indicazione circa la vera natura dell'asserito Ordine- in ciò. Non c'è infatti quasi Ordine farlocco che non possa vantare commendatizie e riconoscimenti sotto forma di lettere e note (autentiche) emananti dalla Curia vaticana o da cardinali o da patriarchi e vescovi. Di pari zelo danno prova i membri di certe case sovrane, per lo più Pretendenti o in esilio.
E questo ci porta alla pluralità di Ordini di San Lazzaro di Gerusalemme, tutti "riformati" (cioè nati) nel 1910.
I nuovi Statuti hanno allargato l'ammissione all'Ordine ai membri della religione cattolica romana e non. Ecco spiegato perchè un Duca di Westminster (probabilmente, High Church of England, visto che l'unico duca inglese cattolico dovrebbe ancora essere il duca di Buckingham) possa esservi appartenuto.
Soprattutto, i nuovi Statuti configurano (al di là delle dichiarazioni di facciata, destinate a creare la falsa convinzione che tra il San Lazzaro francese cessato nel 1830 e il suo omonimo del 1910 non esista soluzione di continuità) un'associazione o istituzione su base associativa, priva in quanto tale di un'autorità superiore a quella di Gran Maestro e con poteri di controllo e vigilanza su di esso e sull'Ordine (come avviene per il Gran Maestro SMOM nei confronti del Pontefice).
Si spiegano, facilmente, allora le vicende successive del "Nuovo" Ordine di San Lazzaro, definibili come una serie di scissioni e apostasie. I rami o sotto-ordini o "obbedienze" sono attualmente quelli di "Malta", "Paris", "Paris -Orléans", "Malta-Paris" riuniti (spagnolo) , aventi a capo in qualità di Gran Maestro o quale personaggio di riferimento, rispettivamente il Conte di Parigi (un Borbone e Pretendente al Trono di Francia), altro Borbone, un latino-americano, marchese e Borbone di Spagna per parte di madre indicato da Juan Carlos. Un guazzabuglio che la dice lunga su questo e altri Ordini "self-styled". E anche sulla buona fede (sorpresa incautamente o non) dal VI duca di Westminster. A quale "San Lazzaro" precisamente faccia capo il suo Gran Priorato d'Inghilterra e del Galles (come si denomina adesso) non ho ben capito (all' "obbedienza" di Malta, credo) ... Di certo i suoi legami con i Borbone dovevano essere eccellenti, dato che i necrologi del defunto Duca menzionavano tra gli Ordini esteri elargitigli il "Real Ordine di Francesco I" (Borbone Due Sicilie).

Conclusione : Ordine Militare e Ospedaliero di San Lazzaro di Gerusalemme ? Achtung ! (A Napoli, farebbero di meglio, ma non con la penna ...)

Foch

Edited by foch - 14/8/2016, 21:04
 
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view post Posted on 13/8/2016, 07:15


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Interessante...............nessun insignito che possa esprimersi in merito?
Marco
 
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view post Posted on 16/8/2016, 09:04
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Per farla breve, ma è cosa già ben nota, l'Ordine di S. Lazzaro rientra tra i tanti, cosiddetti self styled orders nati e fiorenti per compensare la vanità di certuni, che non riescono a vivere se non sono insigniti di qualcosa.

Collezionisticamente, di interesse assai relativo, salvo nei casi ove si trovassero insegne di vecchia o buona fattura.

E.L.
 
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view post Posted on 7/12/2016, 21:53
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Bella discussione,sicuramente questi ordini, collezionisticamente da noi non sono apprezzati, ma girando sulle varie piattaforme estere questi ordini raggiungono comunque cifre molto alte al pari se non maggiore delle pari decorazioni dei Santi Maurizio e Lazzaro nostrani.
 
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view post Posted on 7/12/2016, 23:57
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Alla scorsa asta del Dorotheum a Vienna, è stata messa in vendita una collezione di insegne di quest'ordine; purtroppo, gran parte dei pezzi offerti, non è stata venduta, almeno al momento della vendita in sala.

E.L.
 
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view post Posted on 11/12/2016, 17:20
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20161211_170005


così gli diamo una faccia, questa è la mia, nulla di che, non dovrebbe neppure essere in argento, però la fattura - recente - è buona

retro collare

20161211_171302
 
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view post Posted on 19/1/2017, 11:23


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Ottima fattura.
E proprio in quanto tale, non così recente.
PS. Non é un "collare" (quelli sono le catene da collo), bensì una "insegna da collo", "insegna da commendatore" o semplicemente (per quanto un po' impropriamente) "commenda".
 
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