Concessione in extremis Ordine della Corona d'Italia

Confido nell'aiuto di qualche esperto.
Ho trovato questa lettera in un baule ed è stato sorprendente scoprire che fu concessa a mio nonno la Croce di Cavaliere dell'Ordine della Corona appena 5 giorni prima del 2 giugno 1946 data in cui, come è noto, finì la monarchia dei Savoia in Italia con tutti i suoi apparati e simboli.
E' però altrettanto noto che l'Ordine in questione cessò definitivamente nel 1951 e che Umberto II continuò a conferire l'onoreficenza dal '46 fino praticamente alla sua dipartita da questo mondo.
Tuttavia mi chiedo se gli adempimenti per la definizione di quella 'pratica' furono del tutto espletati, visto quello che poi accadde, oppure la proposta restò lettera morta.
Purtroppo in famiglia non è rimasta memoria di tale vicenda e molti documenti sono andati perduti insieme ad oggetti di valore. Pertanto non posso trovare risposte in casa.
Mi chiedo dunque, dopo aver ovviamente cercato in rete, se esiste un annuario/registro degli insigniti di tale Ordine da poter consultare oppure qualche organizzazione/fondazione legata alla Real Casa cui rivolgersi per approfondimenti.
Oltre al numero di protocollo come indizio, è interessante notare la firma originale del Ministro Falcone Lucifero sul timbro a secco della Casa Reale.
Posto l'immagine in formato un pò grande per maggiore visibilità (confidando che non disturbi troppo) e lascio volutamente il nome di mio nonno in chiaro, nella speranza che qualcuno possa trovare un riferimento.
Ringrazio anticipatamente.

Secondo quanto riportato qui potresti provare a rivolgerti all'Archivio Centrale dello Stato

http://www.iagiforum.info/viewtopic.php?f=...df1788&start=15

Che cosa ti sorprende ? Che al nonno insegnante sia stata concessa l'onorificienza ? O non piuttosto che la concessione dati all'immediata vigilia del Referendum istituzionale ?

Nel secondo caso, è assodato che l'attività dei consiglieri del Sovrano mirante a favorire la vittoria della Monarchia, si estrinsecò -tra l'altro- in una "pioggia" di onorificenze dei vari ordini civili e militari statuali e dinastici, e in una concomitante (anche se, per ovvi motivi, ridotta rispetto alla precedente) "pioggia" di titoli nobiliari. Famosi, tra i beneficiati di questi ultimi, i cosiddetti "nobili della Scaletta -con riferimento ai titoli concessi all'ultima ora, quando Umberto si accingeva a lasciare l'Italia. (La scaletta sarebbe quella del velivolo militare che, decollando da Ciampino, lo portò in esilio. Vuole la leggenda che, già all'aeroporto, al consigliere che gli sottoponeva per la firma l'ultima lista di nobilitandi, Umberto, giunto in fondo e non trovando accanto al nome la proposta del relativo predicato nobiliare, chiedesse quale esso fosse e non ricevendo risposta e mancando il tempo, -"...e sia : Conte di Ciampino"- eclamasse.
L'Austria conosce qualche cosa di simile sotto forma dei cosiddetti "nobili del Perron" -quelli creati dall'ultimo Imperatore, Carlo, nelle utime ore della sua permanenza sul trono. Si tratta, più spesso che no, di sedicenti nobili, i quali giustificano l'inesistenza di attestati ufficiali con il fatto che il loro titolo sarebbe frutto di concessione verbale del Sovrano al momento della partenza. "Perron" è, infatti, in tedesco la banchina delle stazioni ferroviarie per l'imbarco sui treni.)

Foch

Grazie per le delucidazioni.

Epoca, qui ci sono le concessioni di Umberto II, però bisogna registrarsi, cosa che non ho fatto.

www.iagiforum.info/viewtopic.php?f=2&t=9612&start=15

All'interno del thread c'è un rimando ad altro thread dello stesso forum che contiene le dette concesssioni.

Molto interessante. Grazie Schveik.

Grazie Pierpu. Non conoscevo questo Ente.