| | CASCO COLONIALE BERSAGLIERI | |
| |
| | |
| |
| | Io ti ho dato delle indicazioni generiche sul tema per "acquisti di pancia" Anche io sono dell idea che i caschi con interno kaki siano stati usati in periodo bellico ma si va incontro a tanti ma.... peró.... forse.... non so...... Allora si punta su un verde e vai sul sicuro. Ovviamente la materia va sempre approfondita
| | |
| |
|
| |
| | Sui caschi con l'interno verde o kaki si sono spesi fiumi...oceani di parole, si sono formati partiti contrapposti, che con il tempo si sono trasformati in vere e proprie confessioni religiose...le foto sono state interpretate in tutti i modi portate a supporto dell'una o dell'altra tesi, sono state analizzate luci, ombre, angolo di incidenza della luce...effetti prodotti a causa del tipo di pellicole utilizzate all'epoca, isocromatiche, ortocromatiche....riprendere questo argomento ora sarebbe davvero estenuante... Nel frattempo è intervenuto anche lo tsunami Imageshack, che ha spazzato via migliaia di foto disponibili, un utente (Porto Said) che avrebbe potuto dare un contributo determinante si è autobannato, privandoci del suo contributo...capisco che per chi arriva ora possa essere difficile venirne a capo...ma ci vuole ben altro che una scheda....
Per le coccarde si è visto di tutto, così come per i fregi da quelli metallici, passando per quelli ricamati in raion, per approdare a quelli realizzati a penna...
| | |
| |
|
| |
| | Questa cosa sulla coccarda la lessi su qualche libro o fascicolo tempo fa, purtroppo ora non ricordo dove, con il tempo visionando foto di caschi coloniali e di soldati ho notato effettivamente che la coccarda era il più delle volte ovale e quando nel caso fosse stata tonda questa era di fatto molto più piccola di quelle che montano oggi per intenderci sul cappello da carabiniere con pennacchio e su quello da bersagliere. Posto di seguito alcuni esempi di coccarda per casco coloniale o del periodo regio. Le foto sono prese dal web mi scuso con i possessori del loro utilizzo. Analizziamo la sola coccarda non i caschi. Qui di seguito anche su caschi più antichi. Qui di seguito una coccarda assolutamente post da cappello dei carabinieri di fattura definiamola moderna diciamo non oltre 30 - 40 anni fa. Quella che è sul casco di Gaetanoarrabito è secondo il mio parare da cappello dei bersaglieri ( moretto-vaira) anni '50 o '60
| | |
| |
|
| |
| | [IMG] [/IMG] [IMG] [/IMG] Qui ombre o non ombre son propio bianchi Ed è del 1935 Per gli occhiali ho visto moltissime foto con la maggior parte squadrati altre con gli occhiali invece più tondeggianti come i miei...
| | |
| |
|
| |
| | Per gli occhiali non è questione di lenti ovali o squadrate, ma di fabbricazione completamente diversa...
La foto, ti ripeto, è interpretabile...per te è bianca? Diciamo casomai kaki...ma può essere benissimo un effetto della foto e della luce...in foto d'epoca il verde chiaro non risulta scuro...comunque altri portano questo tipo di foto come prova che i caschi con l'interno kaki (e vorrei sottolineare: con la stoffa esterna di leggera tela)siano stati utilizzati a partire dalla guerra in AOI...ma sarebbe una lunga questione...
Per le coccarde a me sinceramente non sembrano ovali...sarà al più un effetto dovuto alla curvatura del casco... Le coccarde del cappello da carabiniere sono di diametro maggiore (9 cm) rispetto a quelle per il cappello da bersagliere (8 cm)...queste ultime identiche per diametro a quelle utilizzate sui caschi....
| | |
| |
|
| |
| | Una domanda che mi sono sempre posto: il casco veniva fornito completo con coccarda e fregio o veniva fornito senza nulla ed erano i soldati a guarnirlo, utilizzando il fregio da berretto (rigido)? Ho, in collezione, un fregio del Genio utilizzato da un mio caro amico, ormai defunto, quando era volontario universitario in A.S. (successivamente, da ufficiale, passerà al Valanga della Decima), il fregio ha, oltre al tondino verniciato rosso, una coccarda piccola, in lana, tipo quella da chepì, domani, se lo ritrovo, lo posterò.Questo è un oggetto sicuro mai toccato, tolto dal casco (operazione fatta dal proprietario).
| | |
| |
|
| |
| | I caschi erano privi di coccarda, privi di fregio, privi di fori, tanto è vero che non tutti i caschi portano il fregio con sotto la coccarda, non tutti avevano il fregio molti visto la mancanza di approvvigionamento hanno disegnato a mano il fregio stesso. I fori venivano fatti al momento visto che i fregi non sono tutti uguali, e le linguelle retrostanti possono essere più o meno distanti tra di loro. Adriano credo che Gaetano nell'indicare i caschi come bianchi, intenda che su molti di questi, si vede la cupola interna è proprio più chiara (bianca) rispetto alla falda, che poi come abbiamo già visto in altre discussioni sul forum può essere interpretata diversamente infatti il colore verde portandolo in foto in bianco e nero diventa lo stesso colore e tonalità che vediamo nelle foto d'epoca. Qui nella foto, segnato con freccia rossa, un casco che presenta un colore omogeneo cupola e falda interna, mentre in quelli segnati con freccia gialla, la cupola risulta bianca o perlomeno chiara, mentre la falda è del solito colore verde o cachi qualsivoglia .
| | |
| |
|
| |
| | Interessante perché entrambi sono ricoperti in tela leggera...ma con interno verde...
| | |
| |
|
| |
| | Il secondo è in tela più spessa di produzione precoce. Il bersaglieri è in tela leggera di produzione 2gm
Il piumetto è lì da sempre
| | |
| |
|
| |
| | Grazie della precisazione...in effetti ingrandendo la foto si nota la trama diagonale della tela più spessa...
| | |
| |
|
| |
| | Dal fregio visibile direi fanteria...un reggimento con mostrina a fondo chiaro...
Quanto ai caschi l'interno della cupola mi sembra troppo bianco anche per essere kaki...e così ad occhio anche troppo poco fondo...magari molti vi hanno messo dentro qualcosa tipo un fazzoletto (o carta)...per non farlo scendere troppo...
| | |
| |
|
| |
| | CITAZIONE il casco veniva fornito completo con coccarda e fregio o veniva fornito senza nulla ed erano i soldati a guarnirlo, utilizzando il fregio da berretto (rigido)? a quanto ne so il casco veniva fornito sprovvisto di fregio che era consegnato a parte con o senza coccarda e montato dall'interessato. per l'AOI è stato tutto fornito in Patria per la massima parte dei reparti. alcuni però non hanno avuto dotazioni (chissà perché) e sono stati inviati senza dotazioni con la promessa di riceverle una volta giunti in colonia. a qualcuno è andata bene, ad altri no. Ad esempio un battaglione della divisione Sabauda non trova in africa le dotazioni di caschi previste dal comando. Viene pertanto ordinato che i caschi siano dati ai fanti dagli artiglieri alpini del Gruppo di artiglieria da Montagna Susa (anch'esso aggregato alla stessa divisione) che invece li avevano ricevuti in Italia e che comunque avevano in dotazione il sempre valido cappello alpino...
| | |
| |
|
| |
| | In merito ai caschi con interno verde ed a quelli con interno cachi , oggi mi facevo una domanda. Siccome molti affermano che i caschi bellici sono quelli con l'interno verde, relegando gli altri come postbellici, la mia domanda nasce spontanea ....... a quale scopo produrre dei caschi coloniali a guerra finita, quando ormai le colonie erano state perse? E' un po' come comprare un pettine quando ormai si è calvi non credete ? Mi piacerebbe avere un vostro parere.
| | |
| |
|
| 38 replies since 20/11/2016, 18:24 2775 views |
| |
| | |