quali tipi di proiettile usavano i caccia II gm?

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view post Posted on 25/1/2017, 09:37
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domande!!!
Durante la guerra in Italia, i caccia alleati quali tipo di munizionamento da mitragliatrice usavano?
E nei vari proiettili, esistevano varie tipologie (tipo esplosive,perforanti ecc..) ?
Quali danni provocava a seconda della tipologia, se viene colpita una persona negli arti ?

un sentito grazie a chi risponde

dario
 
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view post Posted on 25/1/2017, 12:08


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Ciao
Se ci basiamo sulla tua specifica richiesta e cioè su quale tipo di munizionamento usassero le "mitragliatrici" dei caccia alleati e presto detto: tutta la composizione relativa al .50 Browning (12,7) quindi ordinarie, traccianti, perforanti e incendiarie.
E' molto probabile che alla fine del conflitto, come fecero i colleghi operanti sulla Germania, non usassero i traccianti in quanto avendo la totale superiorità aerea spesso colpivano gli avversari durante l'atterraggio e in questo modo evitavano di avvisare, mi si perdoni il termine, la "preda"
Se estendiamo invece la cosa anche ai cannoncini esistevano anche gli Hispano-Suiza HS.404 Mk. II da 20 mm con tutta la panoplia di munizioni da loro utilizzata che comprendeva: ordinarie, traccianti, perforanti e incendiarie, perforanti incendiarie, semi-perforanti incendiarie, esplosive e esplosive incendiarie.
Riguardo gli effetti credo sia difficile dare una risposta credo che indipendentemente dalla parte colpita nel caso delle .50 Browning gli effetti variassero di poco indipendentemente dalla tipologia di proiettile utilizzato, penso che gli esempi relativi agli Snipers operanti con questo calibro in Medio Oriente possano essere esplicativi
Per i 20 mm credo fosse difficile non avere risultati letali, poi va valutato il fattore “c..o” e li tutto è possibile.
Scherzi a parte spero di esserti stato di aiuto
Giovanni
 
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view post Posted on 25/1/2017, 14:52
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2040_50_Browning_USA


Left to Right
.50" Browning Ball M33 (USA)
.50" Browning Tracer M1 (USA)
.50" Browning Armor-Piercing M1 (USA)
.50" Browning Armor-Piercing M2 (USA)
.50" Browning SLAP (USA)
.50" Browning Incendiary M1 (USA)
.50" Browning Armor-Piercing-Incendiary M8 (USA)
.50" Browning Armor-Piercing-Incendiary-Tracer M20 (USA)
.50" Browning Test, High Pressure Test M1 (USA)





 
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view post Posted on 25/1/2017, 15:37
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belle supposte! e grazie Giovanni per la risposta. Ho un'altra domanda ed è questa: Può un proiettile sparati da un fucile, da 30/50 metri, calibri 7,92x57 (8 mm mauser), oppure il 9x19 parabellum, quindi, di ogive normali, che colpita una gamba, potrebbe causare danni tali da amputare l'arto? (tutto nello stesso giorno)
Chiedo questo per via di una ricerca storica per un fatto storico avvenuto, il quale mi sono sorti dubbi in proposito.
 
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view post Posted on 25/1/2017, 16:22


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CITAZIONE
belle supposte! e grazie Giovanni per la risposta. Ho un'altra domanda ed è questa: Può un proiettile sparati da un fucile, da 30/50 metri, calibri 7,92x57 (8 mm mauser), oppure il 9x19 parabellum, quindi, di ogive normali, che colpita una gamba, potrebbe causare danni tali da amputare l'arto? (tutto nello stesso giorno)
Chiedo questo per via di una ricerca storica per un fatto storico avvenuto, il quale mi sono sorti dubbi in proposito.

Potrebbero certamente...
 
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view post Posted on 25/1/2017, 16:25
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Dipende da tanti fattori, principalmente dal punto in cui è stato raggiunto, anzi, per essere alla moda: attinto.
Poi dalla presenza o meno di cure efficaci nell'immediato, ....e, infine l'imponderabile: il fattore C...
 
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view post Posted on 25/1/2017, 16:57


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Ciao
a completamento di quanto mostrato da Voloavela , che con l’occasione saluto, all’inizio del conflitto ufficialmente i nastri .50 Browning per i caccia in servizio degli Stati Uniti montavano il 40% di AP, il 40% incendiari e il 20% traccianti. Come sopra descritto i traccianti con il tempo sono caduti in disgrazia, quando ci si rese conto che avvisavano il nemico dell’attacco. Alla fine della guerra, i nastri venivano assemblati prevalentemente con l'API M8 (che è apparso in servizio nella primavera del 1944), in quanto questo tipo aveva dimostrato di essere un buon proiettile “multiuso”, va ricordato anche l’uso dell'incendiario M23.
Riguardo la tua domanda ci vorrebbe un medico forense per darti una risposta precisa, se per amputazione intendi dovuta direttamente all'impatto del proiettile, credo che sia veramente difficile che un 9 para , se non a distanza estremamente ravvicinata possa creare un danno cosi esteso. Anche per quanto riguarda il 7,9 mauser dubito che colpendo una gamba sia possibile provocare un amputaione di netto, forse se venisse centrato durettamente un ginocchio. Che come conseguenza di una grave farita di un proiettile di entrambi i calibri citati si dovesse successivamente amputare l'arto, niente di più probabile...
Ciao
 
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view post Posted on 25/1/2017, 17:53


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Occorre intendersi: se si intende che con un colpo di 9 para o 8x57 la gamba possa risultare tranciata di netto all'urto, posso rispondere senz'altro di no, avendo anche a mente il fondamentale testo del prof. Tirelli "Ferite in guerra" (edizione 1915). Il 9 mm parabellum è anche difficile che possa provocare danni tali da richiedere l'amputazione successiva, mentre l'8x57 se colpisce l'osso di una gamba può provocare fenomeni di scoppio con frattura comminuta (cioè lo sbriciolamento dell'osso), cosa che all'epoca poteva obbligare all'amputazione dell'arto.
Un colpo di .50 Bmg, invece, normalmente provoca l'amputazione netta della parte colpita, a prescindere dal tipo di proiettile.
Per quanto riguarda i calibri aeronautici utilizzati dai caccia alleati, occorre ricordare che per una buona porzione della guerra gli Spitfire inglesi furono armati con 8 mitragliatrici Browning calibro .303 British o .30-06 (a seconda di quello che in quel momento gli passavano gli americani) e che per un certo periodo mantennero armamento misto: 4 mitragliatrici .303 (o .300) e due Browning .50.
 
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view post Posted on 28/1/2017, 19:48


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Se l'8x57 esce da una MG42, accompagnato da diversi suoi compagni, alla distanza di 30/50 metri (e anche di più), secondo me ci sono buone probabilità che l'arto venga staccato. Però ottenere questo effetto a distanze elevate riesce meglio se l'arma è montata sul treppiede. Il soprannome "Sega di Hitler" suggerisce niente?
 
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view post Posted on 29/1/2017, 12:21


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Ciao maistrak
Credo che la denominazione "Sega di Hitler" derivi dal caratteristico suono dovuto alla cadenza di tiro (1200 min.) non agli effetti balistici terminali del cal. 7,9 Mauser
Se stai sparando ad un bersaglio mobile o sposti il tiro o il bersaglio si muove per cui la concentrazione dei colpi va a farsi benedire.
Esistevano mitragliatrici tedesche (MG81) ad uso antiaereo o aria-aria con cadenze più che doppie rispetto alla MG42, create proprio per aumentare la concentrazione dei colpi e utilizzanti munizionamento appositamente studiato, ma arrivare a mettere volontariamente un colpo a un paio di cm dal precedente dubito fortemente possa accadere. Anche con tiro con appoggio, nella concitazione di uno scontro a distanza ravvicinata penso che la cosa possa essere solo casuale
Le munizioni inoltre erano tutto tranne che uguali tant'e che per testare le armi, in fabbrica si utilizzavano munizioni apposite "s.S. Anschuss" o per le nostrane le “Per tiri di esattezza”
Poi tutto è possibile, tra gli appassionati di Big Game si racconta di un elefante ucciso, con un colpo di .22 dietro l’orecchio…
Grazie chaingun per integrazione, non sapevo di caccia del Commonwealth in Italia con il vecchio armamento costituito da .303
 
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view post Posted on 29/1/2017, 14:05


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Oddio, con il modello 42/59 montato su treppiede un "giochino" malvisto era "tagliare" le sagome, che ovviamente stavano ben piantate piantate per terra e non scappavano né tanto meno rispondevano al fuoco. Nondimeno almeno un racconto (non di prima mano, ma comunque da fonte attendibile) di comignoli tagliati via da raffiche di MG42 l'ho sentito.
Il solito americano ha provato a far legna con l'MG42, e ci è anche riuscito. Sui costi dell'"esperimento" in termini di munizionamento non mi pronuncio.
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view post Posted on 29/1/2017, 18:36


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Carino il filmato,
per le sagome e i camini tieni presente i materiali con cui sono fatti il problema è tutto lì
ciao
 
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11 replies since 25/1/2017, 09:37   937 views
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