91/38 e Kennedy su La7

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view post Posted on 17/11/2017, 18:48
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Fra l'altro può interessarvi il fatto che nel 1954 un film dal titolo "Suddenly" parla di un gruppo di killer mafiosi intenzionati a uccidere il Presidente USA con un Gew. 43 munito di telescopio. Non è la prima volta che una narrazione filmica o letteraria si dimostra premonitrice, perché esisteva già un romanzo del 1898 che riportava inquietanti analogie con il naufragio del Titanic, avvenuto 14 anni più tardi.
 
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view post Posted on 17/11/2017, 20:29
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Diciamo che nell'epoca in cui i Presidenti andavano tranquillamente in giro in auto scoperta,non ci voleva molto ad immaginare che un cecchino potesse colpirli.
"Suddenly" mi pare fosse interpretato da Frank Sinatra.
Lo stesso Sinatra dopo la tragedia di Dallas volle che il film fosse tolto dalla circolazione,ed infatti ricomparve solo molti anni dopo.
E' un buon film ed una buona prova d'attore per Sinatra.
 
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view post Posted on 17/11/2017, 23:02


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Ho letto con molto interesse tutti gli interventi degli amici di Miles sul caso Kennedy. Vorrei solo puntualizzare che io non ho mai espresso opinioni su come si siano svolti i fatti: volevo solo confutare l'atteggiamento spregiativo che molti hanno nei confronti dell'arma omicida o ritenuta tale e che io giudico perfettamente in grado, dal punto di vista tecnico, di compiere il lavoro, non se lo fosse in grado Oswald. L'unico difetto del 91/38 era di avere la tacca di mira fissa, ma l'esemplare impiegato era munito di ottica a quattro ingrandimenti. Era un cannocchiale giapponese da poso prezzo? Le condizioni di luce erano eccellenti, l'arma non richiedeva caratteristiche di robustezza di tipo militare per resistere sul campo di battaglia e la distanza alla quale doveva essere impiegato era veramente modesta. Anni fa ero rimasto veramente disturbato da una trasmissione in cui il pur bravo Corrado Augias per sostenere la tesi del complotto aveva fatto esibire un fucile 91/38, apparentemente in cattivo stato, da u "esperto" che aveva parlato abbastanza male dell'arma, cosa giustificabile se la sua conoscenza si limitava al solo esemplare nelle sue mani. Che poi dovesse essere un rottame non è vero, perchè l'Italia in quell'epoca aveva venduto notevoli quantitativi di armi eccellenti di Arsenale, sotto la qualifica di "rottami" per superare i problemi legislativi e burocratici, essendo i Novantuno considerati "armi da guerra". Ovviamente sarei anch'io curioso di sapere come siano andati i fatti, ma non intendo discutere su fatti sui quali non ho elementi per esprimere un giudizio. L'unica cosa di cui mi sento abbastanza sicuro è che Oswald in ogni caso in qualche misura sia stato coinvolto, altrimenti perchè avrebbe ucciso un poliziotto che aveva cercato di fermarlo mentre si allontanava da dove aveva lasciato l'arma?
 
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view post Posted on 18/11/2017, 16:22
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Mi pare di ricordare che il "91" di Hoswald fosse stato costruito nel 1940... quindi era un "91/38", ma con un ottica montata sopra.

Purtroppo ora non ho trovato nulla, ma ricordo di aver sentito (tempo fa) l'ennesima tesi sulla morte di Kennedy...si parlava dell' ultimo colpo mortale...ipotizzando che fosse partito per errore dal fucile di un agente della scorta (seduto sulla macchina che seguiva quello di Kennedy), dopo i colpi esplosi ed in seguito al panico...era armato (stranamente) con un fucile



CITAZIONE (Barba elettrica @ 17/11/2017, 18:48) 
Fra l'altro può interessarvi il fatto che nel 1954 un film dal titolo "Suddenly" parla di un gruppo di killer mafiosi intenzionati a uccidere il Presidente USA con un Gew. 43 munito di telescopio. Non è la prima volta che una narrazione filmica o letteraria si dimostra premonitrice, perché esisteva già un romanzo del 1898 che riportava inquietanti analogie con il naufragio del Titanic, avvenuto 14 anni più tardi.

Se è per questo ricordo un vecchio film in cui un inglese (cacciatore) andava in Germania (prima delle 2 gm) per uccidere Hitler

"Duello mortale" ("Man Hunt") con Walter Pidgeon (di F. Lang)
 
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view post Posted on 18/11/2017, 23:12


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Vorrei puntualizzare un'altra osservazione: si sente spesso dire che se un solo tiratore avesse ucciso Kennedy avrebbe sparato tre colpi in sei secondi, cioè due secondi per caricare e sparare ciascun colpo. In realtà la conta dei sei secondi parte dalla registrazione sonora del primo colpo, quindi il tiratore ha avuto sei secondi per sparare gli altri due colpi, cioè tre secondi per colpo.
 
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MegaNicolaos
view post Posted on 19/11/2017, 00:14




CITAZIONE (kaballus @ 18/11/2017, 23:12) 
Vorrei puntualizzare un'altra osservazione: si sente spesso dire che se un solo tiratore avesse ucciso Kennedy avrebbe sparato tre colpi in sei secondi, cioè due secondi per caricare e sparare ciascun colpo. In realtà la conta dei sei secondi parte dalla registrazione sonora del primo colpo, quindi il tiratore ha avuto sei secondi per sparare gli altri due colpi, cioè tre secondi per colpo.

Terrei a far notare anche che sei secondi, in un momento di concentrazione tale, non sono affatto così pochi come potrebbero sembrare.
Comunque sia, non potremo mai assicurarci che l'abisso tra "verità ufficiale" e "verità assoluta" ci sia o no, soprattutto non sulla base di congetture più o meno attendibili (perché ricordiamocelo, esistono individui, libri e documentari che sostengono che i gulag non sono mai esistiti e che l'uomo non è mai atterrato sulla luna...2 esempi random)
 
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35 replies since 12/11/2017, 15:00   841 views
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