Cari amici, ieri, su invito di amici volontari qui a Torino, io e una ventina tra scout più o meno della mia età (semel scout semper scout diceva B.P. -quello con i titoli su tre righe: maggior generale etc.), siamo stati a visitare il museo dell'artiglieria a Torino.
Sloggiato dal Mastio della Cittadella, con quasi tutti i pezzi, è stato traslocato in ambiente strettamente militare, la Caserma Amione in Piazza Rivoli 4.
Stanno lavorando per condurre questo museo a qualcosa di veramente unico.
Io che ho visitato il museo di armi e armature del palazzo imperiale di Vienna, posso assicurarvi che tra quanto esposto qui, l'Armeria Reale di Torino, e il restaurato Mastio della Cittadella, si regge bene il confronto
Siamo stati ricevuti dal tenente colonnello, (di Artiglieria) comandante della struttura e guidati da un preparatissimo e poliedrico Luogotente.
raccolgo alcune delle immagini che ho potuto prendere con lo smartphone, ma abbastanza chiare da mostrare qualcosa.
Siamo entrati dalla sala deposito dei pezzi più ingombranti dimensionalmente,
seguitemi, cliccando sulle immagini piccole.
Cominciamo dalla nostra guida
e passiamo ad un prezioso reperto storico:Una bombarda dell'assedio di Costantinopoli del 1453, una delle più grandi
Attorniata da bombarde da assedio di diverse dimensioni
Sullo sfondo, cannoni e mezzi cannoni (qui la guida ci ha spiegato i sistemi di denominazione dell'epoca
tra i due gruppi alcune immagini d'epoca esplicative
sulla destra vedete già rastrelliere piene di armi leggere - ogni pezzo, come anche i cannoni, è stato catalogato e inserito in un database che diventerà poi visitabile - il progetto di quest'opera è in mano a volontari
Andiamo avanti, tocca ad armi più moderne
questo sono obici da assedio, la tecnologia comincia a farsi vedere
questa la definirei "nonna mitragliatrice" o "Bisnonna?"
queste sono un po' più recenti
Se avete guardato bene, sullo sfondo ci sono dei cannoni di grosso calibro, ma a fianco della colonna di sinistra si intravede la punta dell'ogiva di un "honest John"
questa, vista con nome e cognome e..carta di identità e indirizzo
A fianco mezzi pesanti per davvero
A separare le due aree, rastrelliere di armi personali.
Mi fermo qui, adesso che avete l'acquolina in bocca, vale l'invito:
Mettetevi in contatto con il museo. se vi organizzate bene, scendete dal treno salite sulla metro in direzione FERMI, scendete alla Stazione RIVOLI uscite e siete davanti al museo con un totale di non più di un centinaio di passi.
Se siete puntuali trovate il vostro anfitrione ad attendervi.
Secondo me, se da bravi soldatini vi siete portati lo zaino con le munizioni da bocca, e vi siete messi ben d'accordo con il museo, ci passate la giornata e programmate la visita successiva.
Il numero dei pezzi passa i diecimila....