generale Carlo Ferrario

Nato a Milano nel 1867 dopo aver superato i corsi dell'Accademia militare di Torino fu nominato sottotenente d'artiglieria nel 1885 e, dopo la Scuola d'applicazione promosso tenente al principio del 1888, prestò successivamente servizio al 9° Reggimento artiglieria, al 22° ed alla 7a Brigata da fortezza frequentando poi con successo la Scuola di guerra dal 1895 al 1898 e raggiungendo il grado di capitano in tale ultimo anno. Come tale venne dapprima assegnato al 1° Reggimento e in seguito fu addetto al Comando del Corpo di S. M.; nel 1900 tornò al 9° Reggimento artiglieria e nel 1904 passò alla Scuola d'applicazione d'artiglieria e genio come insegnante di Impiego d'artiglieria rimanendovi fino al 1909. Promosso maggiore nel 1911 partecipò alla campagna italo-turca distinguendosi a Sidi Said e meritandosi la croce di cavaliere dell'O.M.S. e la promozione a tenente colonnello nel 1912 per merito di guerra. Rientrato in Italia fu assegnato al Reggimento d'artiglieria a cavallo e nel 1915 promosso colonnello e nell'anno successivo maggior generale comandò successivamente la Brigata " Siena" e l'artiglieria di un Corpo d'Armata. Nel 1917 essendo ancora maggior generale ebbe il comando del grado superiore e comandò quindi la 16a Divisione e poscia la 50a meritandosi per la sua condotta una medaglia d'argento al valor militare e la croce di ufficiale dell'O.M.S. Nel 1923 fu promosso generale di divisione e comandò la Divisione di Novara: promosso generale di C. A. nel 1921 andò a comandare prima il C. A. di Trieste e quindi quello di Napoli, lasciando poi il servizio attivo nel 1933.