URSS: Medaglia "Per la Liberazione di Praga", Медаль "За освобождение Праги"

Tra le medaglie sovietiche istituite a commemorazione delle campagne militari compiute durante la grande guerra patriottica, ci sono le tre "medaglie per la Liberazione" che, unitamente alle quattro medaglie "per la cattura", celebrano le vittorie dell'armata rossa durante la sua inarrestabile marcia verso Berlino.
Le tre medaglie, rispettivamente per la Liberazione di Praga, Varsavia e Belgrado, furono istituite contemporaneamente dalla Presidenza del Soviet Supremo il 9 Giugno 1945.

Medaglia "Per la Liberazione di Praga"
"За освобождение Праги"

La medaglia "per la Liberazione di Praga" venne attribuita ai soldati dell'Armata Rossa, dell' aviazione, della Marina e delle milizie interne per la partecipazione diretta negli scontri che portarono alla liberazione della città' di Praga tra il 3 e il 9 Maggio 1945. Venne inoltre conferita agli organizzatori e ai leader delle organizzazioni cittadine che insorsero contro gli occupanti tedeschi nei giorni che precedettero l'arrivo dell'esercito sovietico.

La medaglia venne distribuita, in nome della Presidenza del Soviet Supremo, sulla base di certificati di partecipazione nella battaglia per la liberazione di Praga emessi dai comandi delle unita' militari o dalle autorità' degli ospedali militari. A conferire la decorazione erano i comandi delle Unita' militari per il personale in servizio nell'esercito o nella Marina dell'URSS, ovvero i commissariati militari (Voenkomat) regionali o cittadini per il personale congedato al termine del conflitto.

La medaglia e' in ottone, di forma circolare del diametro di 32mm. Il fronte reca la scritta "За освобождение" (Per la Liberazione) lungo la parte superiore della circonferenza. Al centro, il nome della città' di Praga (Праги) illuminato dai raggi di un sole nascente. A ore 6 e' una stella a cinque punte, da cui partono due rami di alloro. La circonferenza presenta un bordo rialzato.
Sul reverse e' riportata la data del “9 мая 1945” (9 maggio 1945, data ufficiale della liberazione di Praga) su tre righe. Sotto la data a ore 6, una stella a cinque punte.

La medaglia monta sulla caratteristica sospensione pentagonale, con un nastrino di 24mm di larghezza, di colore viola e una striscia centrale larga 8, di colore blu.

Alla fine del 1962, si contavano circa 395,000 conferimenti, saliti a 400,070 alla data del 1 gennaio 1995.

La medaglia fu prodotta in tutte e tre le varianti che si succedettero tra il 1940 e il 1970 per tutte le medaglie sovietiche. Le prime assegnazioni erano caratterizzate dall'anello di sospensione saldato, presto sostituito da una "U" piatta coniata con la medaglia, forata e rifilata a mano dal personale della zecca. A partire dagli anni '60 la sospensione torna ad essere un anello regolare, parte del conio. Di seguito, le immagini relativi alle tre tipologie, come mostrate sul sito Mondvor.narod.ru.

Come si puo' osservare, c'e' una piccola evoluzione nel disegno dell'avere tra la medaglia della prima e quella della seconda variazione. In particolare, la stella a cinque punte cambia dimensione, diventando più' piccola, e l'estremità' dei raggi del sole diventa doppia e meno sfumata. Entrambe queste caratteristiche si ritrovano nelle medaglie della variante 3.
In realta' entrambe queste modifiche vengono apportate si' insieme, ma prima dell'introduzione della variante 2, dando cosi' origine a due sottovarianti della 1, che potremo indicare con 1a e 1b. Di seguito un esempio (la 1a si trova a a destra):

Per la cronaca, il reverse rimane pressoché' sempre lo stesso in tutte e tre le varianti.

A quanto riportato nello statuto della medaglia, sembra che i combattimenti per la liberazione di Praga siano durati solamente sei giorni, dal 3 al 9 maggio del 1945, e che la città' sia caduta lo stesso giorno della firma dell'armistizio che pose fine al conflitto in Europa. In realta' le premesse per la battaglia si crearono già' in Aprile, quando l'esercito sovietico era ormai presso Berlino e l'Heeresgruppe Mitte, comandato dal Feldmaresciallo Ferdinand Schörner, inizio' un ripiegamento verso la Cecoslovacchia per sfuggire all'accerchiamento del 1mo Fronte Ucraino del Maresciallo Konev.
Nella capitale Cecoslovacca il presidio tedesco era già in difficolta' a controllare focolai di rivolta da parte di gruppi partigiani locali, che alla fine di Aprile intensificarono le azioni consapevoli di un imminente arrivo dell'armata rossa. Con l'arrivo dell' Heeresgruppe Mitte, che si aggiungeva ai resti dell'Heeresgruppe Sud al comando di Lothar Rendulic, le forze tedesche contavano circa 900,000 uomini suddivisi in quattro Armate, di cui due erano corazzate. Sebbene provate dalle battaglie precedenti, queste truppe erano ancora in grado di dare filo da torcere agli avversari.

I Russi decisero di impegnare su Praga il Secondo e il Quarto Fronte Ucraino, a cui si affiancarono le Armate Cecoslovacche e Rumene che erano state organizzate dai sovietici reclutando gli uomini nei territori via via liberati nel corso dell'avanzata. Anche il Primo Fronte Ucraino fu richiamato da Berlino e diretto verso Praga a marce forzate. Complessivamente gli attaccanti potevano contare su uno spiegamento di oltre due milioni di soldati, senza contare i gruppi partigiani che operavano in città.

La battaglia vera e propria inizio il 5 maggio 1945, quando a Berlino le sorti della guerra erano ormai segnate. I Russi combattevano alle porte della città', mentre all'interno i civili fiaccavano le truppe tedesche con la guerriglia cittadina, o combattevano apertamente dalle trincee e dalle barricate costruite dalla popolazione.
Nonostante la Germania avesse firmato l' 8 maggio una resa incondizionata, i combattimenti continuarono incessantemente fino al 12 maggio, essenzialmente per i disperati tentativi dei tedeschi di aprirsi un varco e sfuggire ai russi per arrendersi agli americani.

L'8 maggio la presa della città' da parte dei Russi sembrava ancora lontana, tanto che il Generale tedesco Toussaint, governatore militare, riusci' a negoziare con gli insorti la ritirate delle truppe tedesche attraverso la città' semplicemente promettendo di non distruggerla. Lo stesso giorno, inaspettatamente, il comandante Schörner fuggi' in volo verso l'Austria, dove fu arrestato dagli americani. Le truppe tedesche abbandonate dal loro comandante continuarono a battersi strenuamente, anche dopo il 9 Maggio, quando l'Armata Rossa riusci' ad entrare in città.
Complessivamente, fu una vera e propria carneficina. I sovietici e i loro alleati persero in pochi giorni oltre 50 mila uomini ma le perdite tedesche furono immense: si parla di 890,000 tra morti e feriti e, principalmente, prigionieri.

Il Maresciallo Konev festeggia la liberazione di Praga

Altre immagini dal web, relative all'Offensiva di Praga.

Interessantissima ricostruzione degli eventi, rustys. Non sapevo degli strascichi di Praga fino al 12 maggio, incredibile. Questa medaglia è anche falsificata?

Concordo pienamente, Drugo, questa storia ha dell'incredibile, soprattutto se pensiamo che nello stesso momento cadeva Berlino. Le truppe tedesche combatterono con la forza della disperazione, sapendo che non c'era possibilità' di ricevere rinforzi e neppure rifornimenti. Curiosa anche la storia della ROA, ovvero la 1ª Divisione dell'Esercito Russo di Liberazione, che fino al 30 aprile era una divisione della Wehrmacht (600-ma Divisione Fanteria) formata da ex prigionieri sovietici anticomunisti che, quando in città' scoppiarono le prime rivolte partigiane, decisero di schierarsi con i cecoslovacchi, forse per garantirsi una protezione dai sovietici fino all'arrivo degli occidentali. Al termine della rivolta cittadina, i partigiani cechi negarono loro qualsiasi protezione e cosi' l'8 maggio, poco prima dell'arrivo dei Russi, la ROA abbandono' Praga per fuggire a sud e arrendersi agli americani, i quali. in virtu' di accordi già' presi sulla giurisdizione del territorio, li riconsegnarono prontamente ai russi, segnandone tragicamente il destino.

Un soldato del ROA parla ai cecoslovacchi dalla torretta di un BA-10 sovietico (foto web)

Non conosco medaglie dell'URSS di cui non circolino copie. Recentemente ho visto proporre sul noto sito d'aste delle riproduzioni della commemorativa per il cinquantenario delle forze armate, il cui originale costa pochi euro. Occorre dire che i venditori seri non sono disposti a rovinarsi il pedigree per pochi soldi, e dichiarano esplicitamente che si tratta di una copia o una riproduzione.

Ma non tutti. Ad esempio guarda questo splendido gruppo appartenuto certamente ad un eroico ufficiale che si e' battuto come un leone per tutta la durata del conflitto:

Ebbene, non solo l'Ordine di Nevskij, che costa una discreta cifra, e' un classico falso, ma lo sono anche le ben più' modeste liberazione di Praga e Difesa di Kiev.

Edited by rustys - 11/3/2019, 22:53

Cosa ne dici invece di questa?

Presenta indubbiamente notevoli differenze, anche qualitative, rispetto agli esempi postati in precedenza. Si direbbe senz'altro una copia piuttosto malfatta, di quelle che di solito si allegano alle riviste...

Invece, e' assolutamente originale ma... e' Cecoslovacca! La medaglia per la liberazione di Praga fu infatti ufficialmente prodotta in quello Stato dalla ditta ZAHRADNIK, per essere conferita localmente a chi aveva partecipato alla guerriglia cittadina o alla battaglia nelle divisioni Ceche.

Ringrazio un amico collezionista di Colonia per avermi tempo fa inviato queste immagini.

Anche la sospensione originale e' di produzione cecoslovacca, e si riconosce per i timbri del produttore incisi sul retro.

Ti ringrazio, quota_periscopio, sei sempre molto gentile nei miei confronti!

Esempio di libretto di assegnazione della Medaglia per la Liberazione di Praga, in cartoncino ripiegato.
Assegnato al Sergente giovane Mikhailuk Alexey Grigorievich nel 1950. Notare la correzione sulla data prestampata del certificato.

Sembra tu abbia preso un bel set, lupo78, complimenti! Non vedo nulla di sospetto nella medaglia come nel libretto, e direi che si tratta di un esemplare di 1a in condizione molto buone.
Purtroppo le foto sono troppo piccole per fare un esame piu' approfondito.

come misura, si. Come dettaglio, direi proprio di no. Non avessi visto le foto precedenti sarei quasi certo di avere di fronte una cast copy.
Se mai deciderai di venderla, non usare queste foto per presentarla.

E' normale che il cellulare mostri i suoi limiti, soprattutto per fotografie a distanza ravvicinata e in condizioni di luce sfavorevoli. Dalle foto direi che hai usato lo zoom elettronico per poter riempire il fotogramma con la sola medaglia, escludendo la sospensione. Dato che sul forum le foto troppo grandi vengono ridimensionate automaticamente, la compressione che viene fatta riduce ancora di piu' il dettaglio rispetto all'originale. Prova a fare una foto da una distanza che non ti richieda di usare lo zoom, e poi ritaglia la medaglia con l'edito che hai sullo stesso cellulare.
La foto sara' piu' piccola, e probabilmente non sara' ulteriormente compressa nell'upload.

Questa non e' stata fotografata con il cellulare, ma con uno scanner EPSON Perfection 1260