| | Uniforme colonnello Andreini, storia di un restauro | |
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| | Spesso i complimenti possono apparire un po' fini a sé stessi, per cui te li faccio accompagnandoli anche con una domanda: il servizio in EO era considerato "coloniale" ? Mi spiego meglio, l'uniforme è un residuo del suo servizio in AOI oppure era previsto il kaki anche per l'Oriente? Grazie
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| | Si. Comunque avevo il problema del petto di nastrini. L'impronta era ben definita ed erano ancora presenti gli automatici d'epoca. Evidentemente bisognava montare il tutto di un substrato , data la difficoltà di trovare un pezzo di stoffa che si confondesse con il verde coloniale dell'uniforme optai per un substrato rosso (usato anche da mio nonno per una sua divisa) . Soluzione che decisi di adottare anche per la ferita di guerra. . CITAZIONE (GioBrun @ 22/3/2020, 14:50) Spesso i complimenti possono apparire un po' fini a sé stessi, per cui te li faccio accompagnandoli anche con una domanda: il servizio in EO era considerato "coloniale" ? Mi spiego meglio, l'uniforme è un residuo del suo servizio in AOI oppure era previsto il kaki anche per l'Oriente? Grazie Il battaglione partì direttamente al'AOI, con la dotazione preesistente, caschi coloniali compresi Per completare filologicamente l'uniforme tramite amici ho reperito informazioni prima le informazioni di un annuario e poi dallo stato di servizio dell' Andreini, quest'ultimo mi permise di capire che le ferite di guerra dovevano esser due (come sembrava dall'ombra) e non una sola come avevo interpretato dall'annuario . Mi misi all'opera con i nastrini Tra l'altro lo stato di servizio mi confermò che il distintivo portato sopra i nastrini era quello per mutilato , questo comportò un altro piccolo esborso monetario il lavoro era quasi giunto al termine restava lo scudetto divisionale , anche qui comandava l'impronta sulla manica
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| | Veramente d'effetto. Scusa l'ennesima domanda: nella tua ricostruzione del medagliere hai, giustamente, incluso anche l'interalleata. Dalla foto postata sembra effettivamente che lui la portasse (mi pare di vederla nell'ultimo riga del medagliere). Considerando però il clima internazionale del post '35, nonché la graduale scomparsa di questa decorazione dai medaglieri degli ufficiali (mi ricordo un articolo di UA in merito), c'è dietro una spiegazione più articolata a questa scelta oppure è legata al ruolo internazionale che il colonnello andò a ricoprire?
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| | Durante il restauro ho avuto gli stessi dubbi, ma oltre all'interpretazione delle foto era l'unica che poteva completare il puzzle con l'elenco cronologico delle ricompense concesse davanti agli occhi, il perché la portasse penso fosse dovuto non solo ai rapporti internazionali che doveva tenere a Shanghai, ma anche al fatto che nella prima guerra mondiale restò mutilato per servizio (una pallottola nemica gli recise il nervo sciatico al Flambro ),
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| | Come immaginavo. Grazie ancora per la pazienza
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| | Nella foto il Tenente Colonnello Andreini porta un Sam Browne di produzione britannica...se casomai volessi essere filologico in modo estremo...
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| | CITAZIONE (64adriano @ 22/3/2020, 20:04) Nella foto il Tenente Colonnello Andreini porta un Sam Browne di produzione britannica...se casomai volessi essere filologico in modo estremo... Ne hai uno ?
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| | Caro Luigi, complimenti anche da parte mia. L'unica cosa che mi sembra stonare è il distintivo da mutilato senza i millesimi 1915-19.. È stata una scelta motivata dalle ricerche effettuate (una foto d'epoca ad esempio)? Io di primo acchito avrei scelto quello della zecca con il millesimo del suo ferimento. Ancora complimenti. Saluti Luca
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| | CITAZIONE (Tirailleur du Po @ 22/3/2020, 22:19) Caro Luigi, complimenti anche da parte mia. L'unica cosa che mi sembra stonare è il distintivo da mutilato senza i millesimi 1915-19.. È stata una scelta motivata dalle ricerche effettuate (una foto d'epoca ad esempio)? Io di primo acchito avrei scelto quello della zecca con il millesimo del suo ferimento. Ancora complimenti. Saluti Luca Luca grazie per i complimenti, il distintivo nelle foto che ho trovato finora è scarsamente leggibile, quando non "spara"luce tanto da diventare una macchia luminosa, al punto che avendone visto uno con una bella finitura lucida l'ho comprato d'istinto. Prendo al volo il suggerimento del millesimo (1917) per un futuro upgrade del completo, anche se considerando l'anno di concessione (1934) un dubbio mi viene sulla congruenza di un millesimato ( non sono espertissimo di decorazioni) .
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| | CITAZIONE (granatiere1659 @ 22/3/2020, 20:53) CITAZIONE (64adriano @ 22/3/2020, 20:04) Nella foto il Tenente Colonnello Andreini porta un Sam Browne di produzione britannica...se casomai volessi essere filologico in modo estremo... Ne hai uno ? Da qualche parte ne ho uno, se non ricordo male marcato 1942...però mi pare fosse di misura piccola, anche se a giudicare dalla foto pare che anche quello dell'Andreini non fosse proprio a misura...visto che è allaccialo proprio al limite e la cinghia non riesce neanche ad agganciarsi al bottone a funghetto...
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| 61 replies since 21/3/2020, 20:26 3947 views |
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