AIUTO - Identificazione/classificazione elmetto U.S.A. M1

Credo di conoscere abbastanza bene i vari derivati del M1 sparsi per il mondo, ma questo elmetto mi lascia veramente perplesso.
Potrebbe ricordare un Mod.56 tedesco, di quelli ceduti all'Iran negli anni 60 e 70 e qui modificati, tagliandoli e dotandoli in genere di imbottiture di produzione locale.
Il Mod.56 tedesco era un euroclone del M1 con liner separato. Molti gusci furono appunto ceduti all'Iran ai tempi dello Scià, e lì furono modificati, per motivi che non sono chiari, tagliandoli lungo il bordo, in maniera semiartigianale. Infatti dalle foto d'epoca appaiono non tutti uguali anche se simili. Ebbero largo uso durante la lunghissima guerra di confine con l'Irak, fra il 1980 e il 1990. In genere furono dotati di cuffie realizzate in loco, montate su scheletrature tedesche in plastica, destinate agli elmeti tedeschi "bodentruppe" ovvero gli M61 e simili. Gli iraniani però le applicavano generalmente con dei rivetti laterali e non col bullone cupolare come previsto.
Però questi elmetti, venendo tagliati, non avevano più i ganci reggisoggolo saldati al guscio, ma il soggolo era attaccato alla scheletratura.
Per cui l'esemplare presentato in questo topic è comunque diverso.

Ecco un esemplare di M56 modificato Iraniano, elmetto misconosciuto dalle nostre parti e non facile da trovarsi.
Poi qualche foto di quel conflitto.

Della serie guerre dimenticate in Occidente ma tanto lunghe e con tanti morti lo stesso.

Il guescio è sicuramente un 'Euroclone', oserei dire di fabbricazione austriaca per l'export (guardate bene la giunzione posteriore del coprobordo, la saldatura dei sostegni del soggolo, inoltre sborda molto posteriormente rispetto al liner e, infine, le cuciture del soggolo -se Milites postesse foto delle due parti metalliche di chiusura ci aiuterebbe a non 'cavarci gli occhi'- che non esistono così fatte su quelli USA).
Sul liner avete già detto tutto, tranne che la sweatband marcata 1988 ci sta come i cavoli a merenda con il liner Marmac prod. FY 64
(coresemente, Milites, vedi se ho letto giusto la parte finale della quarta riga, che dovrebbe essere: DSA-1-3966-64E).

Il soggolo sicuramente non è austriaco; i soggoli austriaci, sia sul Mod.58 che sul 75 sono cuciti e non fissatti con la piastrina metallica ed hanno una tramatura del tessuto particolare; in più la fibbia è sicuramente diversa da questa e caratteristica come fattura.
Ma anche la forma del guscio secondo me non è quella dell'elmetto di questo topic, senza considerare la verniciatura: tutti gli austriaci che mi è capitato di vedere sono lisci, grigi o verdi scuri, non troppo opachi.
allego qualche foto; i primi due sono Mod. 75, l'ultimo, col telino, è un Mod.58.

Piesse infatti ho scritto:
: in produzioni su contratto estero, ili soggolo è di modello scelto del committente: vedi Olanda, Danimarca, Norvegioa....
Però potrebbe essere anche una produzione tedesca, sempre export, e mi viene in mente la Gracia, che acquistò degli eurocloni sia da produttori tedeschi che austriaci. Ricordo di aver visto ad Atene degli elmi con la verniciatura sabbiata 'surplus' Esercito ellenico, il soggolo corrisponderebbe per modello, essendo copia esatta del T21 USA.
Sicuramente un rompicapo...