|
|
| Pur non avendo informazioni più precise relative allo specifico dubbio sollevato dall’autore della discussione, non posso che unirmi al coro di chi sostiene che la fame dovette essere un problema per niente trascurabile dagli internati nell’allora campo di prigionia di Mauthausen. Possiedo diverse lettere/cartoline del campo, alcune anche di quelle fornite dalla Croce Rossa; diciamo che dall’analisi di quasi tutte, siano esse del 1916, 17 o18, il nocciolo principale e più urgente della questione dopo essersi sincerati dei rispettivi stati di salute, era quello di prendere accordo per l’invio di pacchi contenenti le più svariate tipologie alimentari, seguite da tabacco, sigari e qualora ci fosse stata possibilità anche soldi. Due piccole scansioni di altrettante cartoline dalla mia raccolta a titolo d’esempio. Il problema dell’endemica carenza di cibo nel campo viene testimoniata anche da realizzazioni più o meno commemorative da parte degli stessi prigionieri. Leggevo giusto qualche giorno fa, su una vecchia rivista di settore, che all’interno del campo stesso fu infatti coniata con mezzi di fortuna a propria disposizione una sorta di medaglia ricordo, distribuita e fatta circolare dagli stessi prigionieri per i loro compagni di sventura, a simboleggiare la fame e il conseguente senso di affievolimento che ancora giornalmente i nostri soldati subivano senza tra l’altro la prospettiva di una fine prossima. Sul diritto comparivano due figure a mezzo busto, la prima che centellinava con un bilancino una razione probabilmente di pane, mentre assisteva alla scena il secondo compagno, camicia aperta a mostrare le costole e lo sterno in evidenza, sintomatici dell’eccesso a magrezza. Non è ovviamente una decorazione ufficiale nè riconosciuta, ma a quanto pare le fu dato anche un nome per indicarla, ovvero “Medaglia della fame”, e questo spiega già tutto. Edited by WW2 - 8/10/2020, 15:09
|
| |