| | Storia Postale Militare, Filatelia Militare | |
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| | Baiocco grazie davvero per queste tue integrazioni, o meglio spiegazioni. Quanta storia c'è dietro ognuno di questi pezzi. Si comprende i viaggi e quali tragitti hanno realmente compiuto.
Baiocco se posso chiedere. Mi piacerebbe sapere cosa ne pensi di questa corrispondenza. Si può considerare una storia nella Storia? Vuoi per il contenuto delle lettere, vuoi per quello che ci 'raccontano' i francobolli delle buste.
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| Qui ci sono più storie sicuramente, in primis i francobolli con il loro contenuto non solo storico, culturale, antropologico, che dovrebbero essere studiati nelle facoltà universitarie dove si fa storia della comunicazione.
Poi c'è l'affrancaura della busta corredata con i suoi annulli che ci racconta il viaggio, e si erge a contenitore di informazioni,.. a questo punto si nota lo scritto esterno l'indirizzo e a volte il mittente, può essere scritto a penna o a macchina..e già questo ci lascia intravedere come sarà il contenuto. Questo è il lato cosmetico della missiva che fino a qui con un colpo d'occhio ci ha raccontato già molte cose.
Poi c'e il contenuto, ..e qui entriamo nel privato, nell'intimità, esso può essere il commercio di barre di metallo o di caffè, oppure una storia d'amore di una coppia di sposi o di una madre verso il figlio, questa è la parte della nostra busta che trasporta i pensieri.
Le corrispondenze soprattutto classiche (come le tue Ariel), sono scrigni cartacei antropologici, che vanno aldilà del valore venale seppur importante. Quindi possiamo considerare sicuramente l'oggetto postale Storia nella Storia.
Edited by Baiocco - 15/10/2020, 09:18
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| | giusto! Sono perfettamente d'accordo che costituiscono esempi da inserire nella Storia della Comunicazione. Come le cartoline realizzate con disegni dei migliori artisti di allora, i francobolli - forse ancor di più per la loro ridottissima dimensione - rappresentano un lavoro di sintesi straordinario proprio per veicolare elementi come quelli ai quali hai accennato.
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| Lettera di posta aerea inviata da Addis Abeba (Etiopia) il 22.12.1938 con 1 Lira di posta aerea della serie pittorica di Eritrea ed un 75c.giallo arancio effige Vitt.Ema.III di Etiopia. Il meraviglioso e raro 75c. mostra il Re in alta uniforme con sullo sfondo i castelli di Gondar stemma dell'Eritrea nell'A.O.I. L'esercito inglese sconfisse gli Italiani nella primavera del 1941 dopo la sanguinosa Battaglia di Cheren ed occupò tutta l'Eritrea italiana, mettendola sotto amministrazione militare fino al 1947. La prima cosa che fecero gli Alleati fu smantellare il sistema industriale eritreo come bottino di guerra. Finanche la ferrovia Asmara-Massaua fu smantellata e spedita parzialmente in Sud Africa. La stessa fine fece la teleferica che collegava Asmara con il Mar Rosso. Nel 1947 l'Eritrea fu consegnata ufficialmente all'Etiopia, provocando l'inizio dell'esodo della comunità italiana dall'Eritrea[14]. Hai MP. Edited by Baiocco - 15/10/2020, 12:15
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| | Ti seguo in religioso silenzio apprezzando tantissimo ogni tua spiegazione.
(P.S. Il Dott. A. F., Maggiore Medico durante la Grande Guerra, era il padre del "nostro" ufficiale. Confermo che appartenevano a una famiglia molto in vista all'epoca e medici conosciuti da tutti in città). Su di lui potrei aprire un'apposita e diversa discussione oppure proseguire in questa).
Edited by Ariel71 - 15/10/2020, 17:25
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| Posta aerea inviata da Decamere' (Eritrea) il 31.12.1940 arriverà a Marcianise il 25.1.41.(queste poste lavoravano anche alla fine dell'anno) con 1 lira e 75c. Arancio f.bollo che rappresenta la bellissima Statua del Nilo che si trova a Napoli. Aggiungo qualcosina circa Decamere' .. In Eritrea, in prossimità di nodi strategici, ove le aziende durante le operazioni militari avevano dislocato le proprie sedi logistiche, sorsero quasi dal nulla nuovi agglomerati urbani come Decamerè e Nefasit. Il caso più affascinante era certamente quello di Mai Edagà, (nei pressi dell’abitato di Decamerè), detta Capronia, perché si era sviluppata intorno alle officine aeronautiche della Caproni nella piana di Gúra, dove già esisteva un aviocampo, come si diceva all’epoca. L'annullo di Decamere' rende la busta ancor più interessante. Questi sono f.bolli che non hanno bisogno di commenti. L'Italia non ha solo mare, collina e montagna.. abbiamo una storia millenaria. !!! Edited by Baiocco - 16/10/2020, 08:31
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| | CITAZIONE (Baiocco @ 15/10/2020, 18:23) .........Questi sono f.bolli che non hanno bisogno di commenti. L'Italia non ha solo mare, collina e montagna.. abbiamo una storia millenaria. !!! Come non essere d'accordo. Peccato constatare come siamo ridotti oggi. Sembriamo essere vittima della legge del contrappasso: da colonizzatori a colonizzati. "Sic transit gloria mundi"!
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| | Il protagonista) di tutta questa corrispondenza oggetto del nostro studio. Ariel71 Edited by Ariel71 - 17/10/2020, 14:54
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| 82 replies since 7/10/2020, 18:47 1811 views |
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