Buongiorno, vorrei togliermi con voi il dente mostrandovi questa foto che per quanto all’inizio mi abbia colpito per una serie di fattori quali l’espressività del volto dell’uomo e la presenza del caratteristico copricapo, mi lascia ora perplesso perché girovagando in rete appunto per informarmi meglio sulla Budenovka ( appunto il copricapo tipico) mi sono imbattuto proprio sulla stessa foto presente anche su un noto sito di fotografie. Per quanto ahimè ora non posso farvi vedere la foto incriminata presente sul sito perché misteriosamente scomparsa, vorrei comunque farvi vedere la mia per sentire il vostro parere. So che queste foto specie all’est vengono anch’esse molto riprodotte, ma la presenza comunque del marchio sul retro (“Rotarmist”?) oltre che gli evidenti segni di una sua sistemazione per lungo tempo in un album, mi fanno sperare che possa essere buona.
Buongiorno WW2, "rotarmist" in tedesco significa "soldato dell'armata rossa" e dunque, essendo una dicitura stampata e non vergata a mano, mi farebbe pensare ad una immagine facente parte di una serie pubblicata in Germania durante la guerra, probabilmente a scopo di propaganda. Originale dunque, ma stampata in molte copie. Ovviamente posso sbagliarmi, ma questa è la mia opinione
Grazie mille per essere intervenuto, e devo dire che effettivamente il tuo ragionamento non fa assolutamente una grinza. A suffragio di quel che hai detto devo specificare che sul sito di cui parlavo, in cui compariva questo identico scatto, la didascalia asseriva che si trattasse di un “ prigioniero di guerra sovietico”. Per forza di cose quindi ci sono altissime probabilità che la foto fosse appunto stata scattata da personale tedesco e magari a questo punto proprio da un organo di propaganda ufficiale. In effetti la posizione del corpo, l’inquadratura dello scatto, ricordano un po’ la posa di “figurine” appositamente realizzate, e quindi lontano dall’essere foto scattate privatamente dal soldato di turno (per quanto spesso si notino delle foto amatoriali davvero stupende). Che dire, vedendola almeno dal punto di vista storico, una testimonianza comunque da non buttare.