Un paio di giacche militari USA, DCU e ACU

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 25/5/2021, 13:49
Avatar


Group:
UTENTE
Posts:
3,268
Location:
Bitonto (BA)

Status:


Colgo l’occasione per sottoporre agli amanti della militaria USA dei tempi più recenti queste due giacche mimetiche recuperate poche settimane fa ad un mercatino. A giudicare dai contratti riportati sulle etichette e dalla loro tipologia, direi che sono proprio due modelli d’ordinanza distribuiti dall’Amministrazione; quello che davvero non riesco a fare tuttavia, è risalire nello specifico all’anno di produzione complice anche il grado di usura delle scritte impresse.
I modelli sono presumo una DCU e una ACU, entrambe proprie dello Us Army. :)
Vedrò di tornare il prima possibile per recuperare anche la Woodland che c’era lì di seguito.

La DCU presenta i resti delle cuciture di quella che fù la mostreggiatura e dei vari altri attributi che vi venivano applicati. L’ombra lasciata in corrispondenza della patch omerale è una sorta di triangolo capovolto dal vertice arrotondato (per intenderci stile 101^ Airborne o 1^ID). Secondo voi si può supporre a quale unità appartenesse il militare?

A9B2078B-BFF1-4931-8C49-97F325285DDA

34E54E50-E889-4651-B85C-1C97C17C9DD0

89DD21FE-179A-406A-9A5C-D2CAFFAC469A

BB8285C6-899A-4886-8A62-3B487E9377BD

59C7A967-38F0-45AF-8D18-57E9099BAA35

BF47A667-381B-4E3D-ACE3-4FB8B8E642B8

Questa invece l’ACU.

207051B4-8723-4B80-A598-CB7CF46AADBB

584F3B64-7B34-4D7F-8D7F-042D06B99B24

2F377779-D3C7-4931-90B2-E83A8397B4D4
 
Web  Top
view post Posted on 25/5/2021, 15:41
Avatar


Group:
UTENTE
Posts:
2,203
Location:
riviera di levante

Status:


dovrebbero essere entrambe del 2001
 
Top
view post Posted on 25/5/2021, 16:37
Avatar


Group:
UTENTE
Posts:
3,268
Location:
Bitonto (BA)

Status:


CITAZIONE (wacken @ 25/5/2021, 16:41) 
dovrebbero essere entrambe del 2001

Grazie Wacken per essere intervenuto. Ma può essere una ACU datata 2001? Io sapevo che già di per sè come modello fu concepito, e distribuito, dopo qualche anno rispetto a tale data ipotizzata. =/
 
Web  Top
view post Posted on 25/5/2021, 17:01
Avatar


Group:
UTENTE
Posts:
2,203
Location:
riviera di levante

Status:


nella stringa del lotto c'e' 01 e 06 forse l'anno e' la seconda cifra
 
Top
view post Posted on 25/5/2021, 18:43
Avatar


Group:
UTENTE
Posts:
169
Location:
italia

Status:


Purtroppo la DCU ha la targhetta quasi illeggibile comunque mi pare di essere riuscito a leggere 03 quindi dovrebbe essere contratto 2003 x la patch dall'ombra e dalla forma dei segni di cucitura purtroppo non si riesce a risalire all'unità.
Per quanto riguarda l'ACU di sicuro non e un contratto 2001 queste uniformi entrarono ufficialmente in servizio nel 2005, non conosco bene la nomenclatura di queste uniformi però dalla targhetta potrebbe trattarsi di un contratto 2011 SPMIC1-11-D-F509.


Saigon70

NB l'uniforme in DCU Desert Combat Uniform e stata utilizzata durante le prime fasi di Enduring Freedom ed Iraqi Freedom fino all'introduzione della nuova uniforme ACU Army Combat Uniform nel 2005 tutte e due sono originali e d'ordinanza presso le forze armate USA anche se dismesse, sostituite dal modello in Multicam "Scorpion"
 
Top
view post Posted on 25/5/2021, 22:01
Avatar


Group:
UTENTE
Posts:
3,268
Location:
Bitonto (BA)

Status:


Grazie mille. Purtroppo le condizioni delle etichette, per giunta su entrambi gli esemplari, non sono ottime. E questo complica davvero un tentativo di decifrazione relativa al periodo di produzione che in linea di massima per queste cose è facilissimo da identificare (se ovviamente si conoscono le specifiche). La cosa, specialmente per la DCU, tra l’altro stride un po’ con le condizioni generali dei capi che non sono poi così rovinati, nonostante i segni evidenti di un reale utilizzo “in servizio” testimoniati dai resti delle mostreggiature.
Devo dire che il mio interesse per la militaria USA dagli anni ‘90 ad oggi sta crescendo esponenzialmente, se non altro per il fatto che quella che era solo un’intenzione di iniziare a raccogliere tale materiale si sta concretizzando con un reale tentativo di procurarmene gli esemplari, anche se magari nella forma basica e “anonima” come questi mostrati, purché ovviamente distribuiti e prodotti dagli stabilimenti governativi e non dalle vari ditte che più o meno spopolano il mercato con le loro produzioni private.
Vedrò sulla scia di questa intenzione di recuperare al più presto la BDU in Woodland in vendita nello stesso mercatino, anch’essa con i segni di una precedente mostreggiatura poi rimossa.
 
Web  Top
view post Posted on 26/5/2021, 09:38

ADMIN

Group:
ADMIN
Posts:
7,250

Status:


Per quanto riguarda la ACU/UCP confermo la datazione del contratto al FY 2011.

Per quanto riguarda invece la DCU, la data del contratto è quasi illeggibile, forse 2001, forse 2003. Questo capo è stato confezionato dalla UNICOR che è un consorzio di manifatture che impiegano come mano d'opera i detenuti dei penitenziari federali nell'ambito di programmi di reinserimento e rieducazione; in questo caso la giubba è stata confezionata presso gli stabilimenti penitenziari di Manchester nello stato del Kentucky. Per quanto riguarda invece le mostreggiature è molto difficile risalire al reparto o all'unità di origine. MI sembra di scorgere vagamente sui baveri della giubba le tracce delle insegne di grado da ufficiale e sopra il name tape quelle di un pre-esistente brevetto... L'ombra della patch mi farebbe pensare alla 1st Aviation Brigade o alla 504th Military Intelligence Brigade, ma sono molti i reparti che utilizzano patch di quella forma e di quelle dimensioni, qui puoi fartene un'idea generale di quelle correntemente in uso:

https://en.wikipedia.org/wiki/Brigade_insi...ted_States_Army

RIP-STOP
 
Top
view post Posted on 26/5/2021, 12:43
Avatar


Group:
UTENTE
Posts:
3,268
Location:
Bitonto (BA)

Status:


Ottimo Rip, aspettavo il tuo intervento al pari di quello di Saigon, sempre entrambi preparati quando c’è da dare risposte su queste tematiche.
Grazie per aver confermato la data di produzione della ACU; adesso so che, per quanto poco in verità ci fosse da analizzare su questo capo, nulla è stato lasciato al caso. ;)

Per quanto riguarda la DCU, resto invece particolarmente sorpreso dalle informazioni che mi dai. Direi molto interessante apprendere del particolare relativo alla fabbricazione della giacca da parte dei detenuti inseriti nei programmi di reinserimento delle prigioni federali. Non conoscevo a prescindere l’esistenza di questa possibilità, e trovarmene ora una proprio relativa a questa evenienza mi ha piacevolmente colpito.
L’occhio non ti inganna assolutamente: sui resti delle cuciture del Tape della Forza Armata (sulla patta pettorale sinistra, per intenderci) si notano chiaramente, più in alto, i segni della presenza di qualche brevetto, anch’esso ovviamente cucito; dal vivo l’alone rettangolare è molto meglio individuabile rispetto alla resa delle foto.
Anche per quanto riguarda il bavero del colletto non sbagli dicendo che sono chiaramente visibili i resti di quelli che furono i gradi regolamentati. Non sono però in grado di dirti se fossero effettivamente quelli da Ufficiale, come sostieni, oppure di qualche altro grado della categoria Truppa. :)
 
Web  Top
view post Posted on 26/5/2021, 13:54

ADMIN

Group:
ADMIN
Posts:
7,250

Status:


Se le tracce delle cuciture sul colletto della DCU corrono parallele ai margini dei baveri, si tratta di insegne di ufficiale (a destra viene portata l'insegna di grado, a sinistra quella del corpo o della specialità di appartenenza). Se invece corrono più o meno seguendo la bisettrice della punta del colletto, allora si tratta di insegne da graduato o truppa. Così dalle foto non riesco però a distinguere bene.

Qui invece puoi trovare qualche informazione in più sugli scopi e sulle attività della UNICOR:

https://unicor.gov/about.aspx

RIP-STOP

P.S.: ti ho mandato un mp...

Edited by rip-stop - 26/5/2021, 15:47
 
Top
view post Posted on 26/5/2021, 16:21
Avatar


Group:
UTENTE
Posts:
3,268
Location:
Bitonto (BA)

Status:


Ho provato a fare delle foto più dettagliate, ma è davvero un impresa rendere visibile quel poco che già l’occhio umano riesce con fatica ad individuare. <_< Forse seguendo le cuciture dal risvolto interno del colletto piuttosto che dall’esterno è più intuibile la loro ipotetica linea.

0570310E-F1DB-41F2-99A5-65C6049C2DDC

2AD1AB5A-AE62-443D-9C17-5EA26C21D30A

Approfittando delle nuove foto ho tra l’altro notato anche l’esistenza sul braccio destro, al di sopra dell’ ombra lasciata dalla flag cucita con filo oro, delle tracce della patch (in realtà molto evidenti data anche la piccola lacerazione del tessuto) del vecchio reparto d’appartenenza del militare, secondo la pratica comune tutt’ora nelle Forze Armate USA. C0BCBB72-9BA9-44E1-AD3B-39D370803800

CITAZIONE (rip-stop @ 26/5/2021, 14:54) 
Qui invece puoi trovare qualche informazione in più sugli scopi e sulle attività della UNICOR:

https://unicor.gov/about.aspx

RIP-STOP

Scoprire quest’ aspetto davvero mi ha colpito molto. Sto appunto approfondendo, seguendo proprio il link che hai condiviso. ;)
 
Web  Top
view post Posted on 26/5/2021, 16:36
Avatar


Group:
UTENTE
Posts:
169
Location:
italia

Status:


Per quanto riguarda il brevetto al di sopra del Branch tape Us Army dai segni lasciati dalla cucitura sembrerebbe quello da Paracadutista, mentre sulla spalla destra vi sono le tracce di una patch omerale e al di sotto chiaramente si scorge l'ombreggiatura della patch di Nazionalità la Bandiera full colour (Per intenderci)


Saigon70

Sicuramente il fatto che questa DCU mostri i segni evidenti di mostreggiatura sul lato destro indica chiaramente che il proprietario ha svolto un turno di servizio in teatro Operativo.
 
Top
view post Posted on 26/5/2021, 17:40
Avatar


Group:
UTENTE
Posts:
3,268
Location:
Bitonto (BA)

Status:


A questo punto la consapevolezza dell’avvenuta rimozione di una mostreggiatura in origine così completa, testimone anche secondo me con buona probabilità di un periodo di servizio in teatro operativo, mi amareggia un po’. Gli episodi militari che fino a qualche tempo fa rientravano nella sfera dell’ “attualità ” stanno separando il loro effettivo svolgimento con il nostro “presente” ormai con qualche decennio cronologicamente parlando, andandosi ad inscrivere nelle pagine della Storia dopo averne tracciato lo sviluppo con le loro condotte e le loro conseguenze. Poteva essere una bella testimonianza. ;)
 
Web  Top
view post Posted on 27/5/2021, 08:09

ADMIN

Group:
ADMIN
Posts:
7,250

Status:


Alla luce delle nuove foto confermo che questa DCU è appartenuta sicuramente a un ufficiale. L'"ombra" lasciata dalla cucitura della patch sulla spalla destra (sopra la posizione occupata precedentemente dalla bandierina USA) mi farebbe pensare che questo militare ha svolto un turno di servizio nella 10th Mountain Division, ma anche in questo caso è piuttosto difficile pronunciarsi sernza avere in mano la giubba "de visu". E' molto frequente trovare giubbe di questo tipo che recano la doppia patch, sulla spalla sinistra e sulla spalla destra, specialmente quando appartenute a sottufficiali o ufficiali, in quanto il personale militare USA ha spessisssimo partecipato a più turni di missione nel medesimo teatro, o in teatri operativi diversi, cambiando frequentemente unità e reparto di appartenenza. Nel gergo militare americano la patch portata sulla spalla destra viene denominata "combat patch". La sua denominazione uniformologica ufficiale secondo il regolamento dell'US Army è invece "Shoulder Sleeve Insignia - Former WarTime Service", spesso abbreviata nell'acronimo "SSIFWTS".

Si sta facendo via via sempre più difficile trovare DCU di questo tipo complete e mostreggiate perchè, per quanto siano state confezionate centinaia di migliaia se non milioni di queste giubbe, quelle integre e complete stanno diventando oggetti di collezionismo piuttosto ricercati, specialmente negli States, dove il loro valore sta man mano crescendo. Sta accadendo un po' come con la militaria relativa alla guerra Vietnam, che fino agli anni '80 si trovava in vendita nei mercatini delle pulci per pochissimi dollari, o addirittura finiva spesso distrutta nell'industria del riciclo, mentre adesso ha acquisito un valore collezionistico, e anche venale, nient'affatto indifferente. Per il momento si possono trovare sul mercato delle belle DCU complete e originali a quotazioni variabili tra i 30 e i 40 dollari (a volte di meno, a volte molto di più se mostreggiate con le insegne di reparti particolari o Forze Speciali), ma prevedo che tra 10 o 15 anni la loro quotazione si sarà facilmente raddoppiata o triplicata.

RIP-STOP
 
Top
view post Posted on 27/5/2021, 14:54
Avatar


Group:
UTENTE
Posts:
169
Location:
italia

Status:


Quoto sicuramente queste uniformi negli States hanno già da tempo un mercato collezionistico affermato, qui da noi per ora sembra che non destino troppo interesse ma come detto sopra rifacendosi alla Militaria Vietnam era non e detto che in futuro queste interessanti Desert Combat Uniform possano avere un loro sbocco collezionistico di un certo rilievo Anche alla luce del fatto che queste uniformi sono le ultime con tape, patch e brevetti cuciti e quindi originali ed uniche a differenza delle ACU o Multicam che utilizzano le patch e tape in velcro quindi sostituibili e staccabili facilmente rendendole anonime. Saigon 70
 
Top
view post Posted on 27/5/2021, 16:52
Avatar


Group:
UTENTE
Posts:
3,268
Location:
Bitonto (BA)

Status:


CITAZIONE (rip-stop @ 27/5/2021, 09:09) 
Alla luce delle nuove foto confermo che questa DCU è appartenuta sicuramente a un ufficiale. L'"ombra" lasciata dalla cucitura della patch sulla spalla destra (sopra la posizione occupata precedentemente dalla bandierina USA) mi farebbe pensare che questo militare ha svolto un turno di servizio nella 10th Mountain Division, ma anche in questo caso è piuttosto difficile pronunciarsi sernza avere in mano la giubba "de visu". E' molto frequente trovare giubbe di questo tipo che recano la doppia patch, sulla spalla sinistra e sulla spalla destra, specialmente quando appartenute a sottufficiali o ufficiali, in quanto il personale militare USA ha spessisssimo partecipato a più turni di missione nel medesimo teatro, o in teatri operativi diversi, cambiando frequentemente unità e reparto di appartenenza. Nel gergo militare americano la patch portata sulla spalla destra viene denominata "combat patch". La sua denominazione uniformologica ufficiale secondo il regolamento dell'US Army è invece "Shoulder Sleeve Insignia - Former WarTime Service", spesso abbreviata nell'acronimo "SSIFWTS".

Allora confermata l’appartenenza ad un Ufficiale. ;) L’ipotesi della X Mountain era sembrata plausibile anche a me, a giudicare dall’ombra lasciata dalla “Combat patch” in cui alla forma più o meno combaciante si associa anche la traccia a parere mio del Tab che sovrasta questo simbolo Divisionale.


7B2525EE-8343-413E-9EDC-208EB7E5BD63

Avallato dai vostri pareri, aumenta certo il fascino che questa giacca, seppur ormai completamente anonima, conserva ai miei occhi. Non sapremo mai esattamente i trascorsi del suo proprietario originale, ma alla luce delle considerazioni fatte si tratta sicuramente di un esemplare con qualcosa da raccontare.



Volevo ringraziare entrambi. Sono riuscito a scoprire così tante cose grazie a voi, partendo praticamente da nessun indizio apparente aldilà della semplice giacca nella sua essenza, che questo evidenzia la grande conoscenza in materia di cui potete vantare. ;)
Sono assolutamente convinto, al vostro pari, che questo materiale subirà nei prossimi anni un incremento dell’interesse ancora maggiore di quello che attualmente è già in forte crescita. La quotazione economica di questi pezzi, anche e sopratutto negli States (dove logicamente dovrebbe essere per forza di cose più disponibile come materiale), ne è un esempio più che sintomatico.
Inoltre quanto affermato da Saigon è un aspetto molto importante dal punto di vista collezionistico: siamo al punto culminante di tutto un vecchio mondo legato ai classici sistemi di araldica, fatti di aghi e cuciture, sostituiti inesorabilmente dall’era del velcro e dello strappo, con tutte le conseguenze di appetibilità e genuinità cui presto ci accorgeremo valutando e maneggiando gli attribuiti di quest’ultima. =/

Edited by WW2 - 27/5/2021, 18:43
 
Web  Top
21 replies since 25/5/2021, 13:49   702 views
  Share