CITAZIONE (rip-stop @ 27/5/2021, 09:09)
Alla luce delle nuove foto confermo che questa DCU è appartenuta sicuramente a un ufficiale. L'"ombra" lasciata dalla cucitura della patch sulla spalla destra (sopra la posizione occupata precedentemente dalla bandierina USA) mi farebbe pensare che questo militare ha svolto un turno di servizio nella 10th Mountain Division, ma anche in questo caso è piuttosto difficile pronunciarsi sernza avere in mano la giubba "de visu". E' molto frequente trovare giubbe di questo tipo che recano la doppia patch, sulla spalla sinistra e sulla spalla destra, specialmente quando appartenute a sottufficiali o ufficiali, in quanto il personale militare USA ha spessisssimo partecipato a più turni di missione nel medesimo teatro, o in teatri operativi diversi, cambiando frequentemente unità e reparto di appartenenza. Nel gergo militare americano la patch portata sulla spalla destra viene denominata "combat patch". La sua denominazione uniformologica ufficiale secondo il regolamento dell'US Army è invece "Shoulder Sleeve Insignia - Former WarTime Service", spesso abbreviata nell'acronimo "SSIFWTS".
Allora confermata l’appartenenza ad un Ufficiale.
L’ipotesi della X Mountain era sembrata plausibile anche a me, a giudicare dall’ombra lasciata dalla “Combat patch” in cui alla forma più o meno combaciante si associa anche la traccia a parere mio del Tab che sovrasta questo simbolo Divisionale.
Avallato dai vostri pareri, aumenta certo il fascino che questa giacca, seppur ormai completamente anonima, conserva ai miei occhi. Non sapremo mai esattamente i trascorsi del suo proprietario originale, ma alla luce delle considerazioni fatte si tratta sicuramente di un esemplare con qualcosa da raccontare.
Volevo ringraziare entrambi. Sono riuscito a scoprire così tante cose grazie a voi, partendo praticamente da nessun indizio apparente aldilà della semplice giacca nella sua essenza, che questo evidenzia la grande conoscenza in materia di cui potete vantare.
Sono assolutamente convinto, al vostro pari, che questo materiale subirà nei prossimi anni un incremento dell’interesse ancora maggiore di quello che attualmente è già in forte crescita. La quotazione economica di questi pezzi, anche e sopratutto negli States (dove logicamente dovrebbe essere per forza di cose più disponibile come materiale), ne è un esempio più che sintomatico.
Inoltre quanto affermato da Saigon è un aspetto molto importante dal punto di vista collezionistico: siamo al punto culminante di tutto un vecchio mondo legato ai classici sistemi di araldica, fatti di aghi e cuciture, sostituiti inesorabilmente dall’era del velcro e dello strappo, con tutte le conseguenze di appetibilità e genuinità cui presto ci accorgeremo valutando e maneggiando gli attribuiti di quest’ultima.
Edited by WW2 - 27/5/2021, 18:43