Colbacco ufficiale lancieri

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view post Posted on 25/6/2021, 21:20


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CITAZIONE (cheren @ 24/6/2021, 22:09) 
Quindi dal 31 al 33 Lancieri e Cavalleggeri hanno smesso di usare il fregio unificato con la croce in rilievo ritornando per due anni ai vecchi fregi argentati, con i rispettivi numeri nel tondino. Esatto?

Secondo me si
 
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view post Posted on 26/6/2021, 01:30
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CITAZIONE (Renzo Catellani @ 25/6/2021, 22:05) 
CITAZIONE (64adriano @ 24/6/2021, 14:08) 
Una calotta semisferica a quattro spicchi, non può in alcun modo essere acconciata a mo' di basco...il diametro inferiore corrisponde più o meno a quello della testa, di li va restringendo a forma di cupola...non c'è fisicamente l'abbondanza per ricadere come un basco...

Secondo me la calotta non è semisferica: è più stratta alla base, poi si allarga e quindi si restringe gradatamente: inoltre la fettuccia alla base mi pare troppo consistente per essere il bordo di un telino. Se non erro anche il laccetto è ancora chiuso, pare da molto tempo; se cosi fosse non avrebbe senso se si trattasse di un telino. Molto probabilmente, comunque, hai ragione tu, ma non escluderei del tutto l'ipotesi di un basco. Speriamo che il proprietario faccia una prova in tal senso.
Con le dovute cautele nel fare certi paragoni, però se "sformo" il mio vecchio basco non è poi troppo dissimile...


IMG_4398l

Quindi supponi si tratti di un "basco" del dopo guerra...estivo del "Genova cavalleria"? Non si può mai escludere nulla perentoriamente, altrimenti si rischia di passare per saccenti che vogliono sempre avere ragione...però a me pare molto improbabile. Per quei reggimenti sul cui basco avessero avuto la "gala" questa generalmente era posizionata sul retro in posizione diametralmente opposta al fregio ed era costituita da una fettuccia cucita...qui, quello che è un comunissimo spago, fuoriesce sulla tempia sinistra...

Sarebbe interessante un tentativo, ma a mio modo di vedere il sensibile restringimento che si percepisce alla base è dovuto al fatto che il cordoncino è leggermente stretto come testimoniano le grinze che circondano tutto il perimetro...

I baschi dei primi anni della repubblica sono a forma di disco ed hanno il bordo inferiore guarnito di pelle...diverso è il confronto con un basco in maglia feltrata di modello canadese o ancor più, come mi sembra il tuo, spagnolo...dove la tendenza a sembrare una cupola è più accentuata...

Ma forse ti riferisci a qualche tipo di basco in uso già in epoca regia? Di cui però io non conosco l'esistenza...
 
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view post Posted on 26/6/2021, 08:34


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CITAZIONE (64adriano @ 26/6/2021, 02:30) 
Quindi supponi si tratti di un "basco" del dopo guerra...estivo del "Genova cavalleria"? Non si può mai escludere nulla perentoriamente, altrimenti si rischia di passare per saccenti che vogliono sempre avere ragione...però a me pare molto improbabile. Per quei reggimenti sul cui basco avessero avuto la "gala" questa generalmente era posizionata sul retro in posizione diametralmente opposta al fregio ed era costituita da una fettuccia cucita...qui, quello che è un comunissimo spago, fuoriesce sulla tempia sinistra...

Sarebbe interessante un tentativo, ma a mio modo di vedere il sensibile restringimento che si percepisce alla base è dovuto al fatto che il cordoncino è leggermente stretto come testimoniano le grinze che circondano tutto il perimetro...

I baschi dei primi anni della repubblica sono a forma di disco ed hanno il bordo inferiore guarnito di pelle...diverso è il confronto con un basco in maglia feltrata di modello canadese o ancor più, come mi sembra il tuo, spagnolo...dove la tendenza a sembrare una cupola è più accentuata...

Ma forse ti riferisci a qualche tipo di basco in uso già in epoca regia? Di cui però io non conosco l'esistenza...

Ciao Adriano, non mi riferisco a qualcosa di bellico - se non, al limite (ma molto al limite) di co-belligerante - ma piuttosto di immediatamente post-bellico: gli anni 1946-1948, in particolare, riservano spesso curiosità mai indagate. Penso anche a qualcosa AFIS: il contatto con truppe anglo-sassoni, in quegli anni, potrebbero avere generato qualche ibrido come questo. D'altra parte, se non fosse un basco ed escludendo un telino, mi riesce difficile immaginare qualcos'altro.
 
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view post Posted on 26/6/2021, 09:07
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Scusate se da non collezionista mi intrometto nel vs. Interessante post e mi permetto di riproporre la domanda gia' posta: la penna del pennacchio dell'ultima foto e' sintetica o naturale? E in questo caso, di quale volatile?
 
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view post Posted on 26/6/2021, 09:22
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A me risulta falco...
 
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view post Posted on 26/6/2021, 09:34
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Grazie
 
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view post Posted on 26/6/2021, 09:40
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CITAZIONE (Renzo Catellani @ 26/6/2021, 09:34) 
CITAZIONE (64adriano @ 26/6/2021, 02:30) 
Quindi supponi si tratti di un "basco" del dopo guerra...estivo del "Genova cavalleria"? Non si può mai escludere nulla perentoriamente, altrimenti si rischia di passare per saccenti che vogliono sempre avere ragione...però a me pare molto improbabile. Per quei reggimenti sul cui basco avessero avuto la "gala" questa generalmente era posizionata sul retro in posizione diametralmente opposta al fregio ed era costituita da una fettuccia cucita...qui, quello che è un comunissimo spago, fuoriesce sulla tempia sinistra...

Sarebbe interessante un tentativo, ma a mio modo di vedere il sensibile restringimento che si percepisce alla base è dovuto al fatto che il cordoncino è leggermente stretto come testimoniano le grinze che circondano tutto il perimetro...

I baschi dei primi anni della repubblica sono a forma di disco ed hanno il bordo inferiore guarnito di pelle...diverso è il confronto con un basco in maglia feltrata di modello canadese o ancor più, come mi sembra il tuo, spagnolo...dove la tendenza a sembrare una cupola è più accentuata...

Ma forse ti riferisci a qualche tipo di basco in uso già in epoca regia? Di cui però io non conosco l'esistenza...

Ciao Adriano, non mi riferisco a qualcosa di bellico - se non, al limite (ma molto al limite) di co-belligerante - ma piuttosto di immediatamente post-bellico: gli anni 1946-1948, in particolare, riservano spesso curiosità mai indagate. Penso anche a qualcosa AFIS: il contatto con truppe anglo-sassoni, in quegli anni, potrebbero avere generato qualche ibrido come questo. D'altra parte, se non fosse un basco ed escludendo un telino, mi riesce difficile immaginare qualcos'altro.

Resto molto dubbioso...il ricorso all'attribuzione alla "co-belligeranza" o all'AFIS quando si vede qualcosa di "strano" e un po' coloniale...mi ricorda molto quanto fanno alcuni commercianti che vogliono far passare per buoni certi artefatti un po' fuori dei canoni, giocando sulla presunta nebulosità di questi periodi poco indagati o conosciuti...
In realtà negli ultimi tempi sul periodo 1946-48 si è fatta molta luce, resta pur vero che questo periodo riservi sempre molte sorprese...

Se non fosse che uno spago mi pare poco confortevole intorno alla fronte specie con tutte le grinze che si possono formare stringendolo a misura, una cosa del genere dovendomela immaginare direttamente calzata sulla testa...mi fa pensare a qualcosa che potrebbe stare sotto un turbante...

nelle varie ipotesi ho pensato a questo:

zzzczzzzzdzzz

ma mi sembra che questo è comunque costruito in modo più confortevole del nostro...
 
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view post Posted on 26/6/2021, 15:12


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CITAZIONE (64adriano @ 26/6/2021, 10:40) 
Resto molto dubbioso...il ricorso all'attribuzione alla "co-belligeranza" o all'AFIS quando si vede qualcosa di "strano" e un po' coloniale...mi ricorda molto quanto fanno alcuni commercianti che vogliono far passare per buoni certi artefatti un po' fuori dei canoni, giocando sulla presunta nebulosità di questi periodi poco indagati o conosciuti...

Caro Adriano, se non sapessi di avere a che fare con una persona rispettosa e cordiale oltre che competente, quale sei tu, penso che una risposta del genere l'avrei presa come offensiva: non devo vendere nulla, l'oggetto non è mio, nessuno ha parlato di valore economico. Stiamo cercando di capire cosa potrebbe essere questo strano oggetto, che sicuramente sfugge ai canoni del Regio Esercito ante-1944 (esclusa la parentesi spagnola, ma quella è altra cosa), e quindi stiamo facendo ipotesi ben specificando che tali rimangono. Che poi i periodi da te citati siano poco indagati o conosciuti è un dato di fatto, non lo stabilisco di certo io oggi.
Giusto a titolo di esempio, siccome "certi artefatti" ne ho potuti maneggiare a decine in oltre 45 anni di ricerche, studi e collezionismo, ne propongo alcuni:

Tenente colonnello Giovannino Aloisi, comandante il deposito d'artiglieria della 14a divisione fanteria "Ferrara":

Aloisi_bis
bustina_mod

fante sconosciuto della divisione "Messina" (operante sui Balcani, mai in Africa, e disciolta nel 1943):

03_-_Divisione_Messina_-_fronte_-_1940

La verità è che i reparti rimasti al sud, a causa della penuria di materiali ed uniformi, diedero fondo a tutte le scorte tra le quali anche i magazzini di Napoli destinati a supportare le truppe inviate in Africa. L'utilizzo di uniformi di tela coloniale fu assai diffuso tra le truppe badogliane, e quindi è possibile immaginare che qualcuno si fosse fatto confezionare un basco in tela cachi. Da qui la mi ipotesi (che, ribadisco, è solo una ipotesi).

CITAZIONE (terzoverbano @ 24/6/2021, 22:18) 
In tanti anni di collezionismo non ho mai trovato trofei da berretto, cavalleria, di quel periodo, R. E. con croce nel tondino. Però tutto può essere.

fotografato nella collezione Belogi nei primi anni '80:

IMG_4422
 
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view post Posted on 26/6/2021, 16:43
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Scusa Renzo, evidentemente non mi sono espresso in modo tale da non essere frainteso...non era assolutamente mia intenzione sottintendere che tu sia un commerciante o paragonarti a chi sfruttando la propria e l'altrui ignoranza cerca di dare un valore (spesso inesistente) a dei materiali che per la loro bizzarria, con un sapore vagamente "coloniale",sono difficilmente collocabili e per questo sono soliti attribuirli al periodo della co-belligeranza o dell'AFIS per caricare sul prezzo...
Volevo solo dire che queste argomentazioni spesso mi convincono poco...a prescindere dalla finalità con cui sono sostenute...
Mi dispiace, mi faccio prendere dal gusto della disquisizione fine a se stessa...mi rendo conto che evidentemente sostenere il proprio punto di vista oltre un certo segno, possa in alcuni casi trascinare su terreni minati, penso e scrivo come farei se fossimo intorno al tavolino di un bar davanti ad un caffè, dando voce a ruota libera alle mie impressioni, senza tenere in considerazione l'autorevolezza che anni dedicati a studio e ricerche conferiscono ad alcuni più che ad altri...io mi occupo di uniformi italiane dal 1946 ai primissimi anni '70 solo da una quindicina di anni, e l'ho fatto con i mezzi che ho potuto...con gli stessi mezzi limitati mi interesso alle uniformi italiane da quando avevo 15 anni...sono particolarmente attratto dal periodo che va dal 1946 al 1950 perché in quegli anni si concentrano il numero più consistente e spesso inclassificabile di bizzarrie uniformologiche che la storia dei nostri eserciti possa ricordare...ogni tanto ho la presunzione di dire la mia su argomenti che mi stanno a cuore rischiando a volte involontariamente di risultare pesante...me ne scuso di nuovo...
 
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view post Posted on 26/6/2021, 23:47


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CITAZIONE (64adriano @ 26/6/2021, 17:43) 
...io mi occupo di uniformi italiane dal 1946 ai primissimi anni '70 solo da una quindicina di anni, e l'ho fatto con i mezzi che ho potuto...con gli stessi mezzi limitati mi interesso alle uniformi italiane da quando avevo 15 anni...

...e lo fai molto bene! Apprezzo molto il tuo approccio storico e pratico e seguo con molto interesse i tuoi post. Apprezzo anche molto come svolgi il ruolo di moderatore, e proprio per questo ho trovato di cattivo gusto l'uscita. Sono contento di avere frainteso il tuo intendimento. Fine della discussione, anche perchè non interessa a nessuno. :B):

Riprendiamo le cose tecniche:

CITAZIONE (niemand @ 26/6/2021, 10:07) 
Scusate se da non collezionista mi intrometto nel vs. Interessante post e mi permetto di riproporre la domanda gia' posta: la penna del pennacchio dell'ultima foto e' sintetica o naturale? E in questo caso, di quale volatile?

Dal regolamento del 1931:

IMG_4431
 
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view post Posted on 27/6/2021, 09:35


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CITAZIONE (Renzo Catellani @ 27/6/2021, 00:47)
CITAZIONE (64adriano @ 26/6/2021, 17:43) 
...io mi occupo di uniformi italiane dal 1946 ai primissimi anni '70 solo da una quindicina di anni, e l'ho fatto con i mezzi che ho potuto...con gli stessi mezzi limitati mi interesso alle uniformi italiane da quando avevo 15 anni...

...e lo fai molto bene! Apprezzo molto il tuo approccio storico e pratico e seguo con molto interesse i tuoi post. Apprezzo anche molto come svolgi il ruolo di moderatore, e proprio per questo ho trovato di cattivo gusto l'uscita. Sono contento di avere frainteso il tuo intendimento. Fine della discussione, anche perchè non interessa a nessuno. :B):

Riprendiamo le cose tecniche:

CITAZIONE (niemand @ 26/6/2021, 10:07) 
Scusate se da non collezionista mi intrometto nel vs. Interessante post e mi permetto di riproporre la domanda gia' posta: la penna del pennacchio dell'ultima foto e' sintetica o naturale? E in questo caso, di quale volatile?

Dal regolamento del 1931:

IMG_4431

Mi permetto di aggiungere che le penne più ricercate erano quelle centrali della coda in quanto oltre ad essere diritte, presentavano quella nuvoletta di piumino chiaro nella parte iniziale, che conferiva un aspetto molto elegante al copricapo guarnito. Il colbacco da truppa invece era anch'esso dotato di piuma ma di corvo .
 
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70 replies since 17/6/2021, 08:43   3188 views
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