Studio medaglie dei Battaglioni e dei Reggimenti coloniali.

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view post Posted on 3/9/2021, 16:58
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Buongiorno a tutti,
da qualche tempo mi sto appassionando alle medaglie dei reparti coloniali,.
Sono un "Falerista" (qualcuno direbbe Medagliaro 😃) già da qualche anno, possiedo una discreta collezione e so che per avvicinarsi compiutamente ad un nuovo campo bisogna studiare.
Quindi eccomi qui a chiedere l'aiuto dei Coloniali di questo Forum, tra i quali spiccano per competenza e disponibilità (senza nessun offesa per gli altri per carità) Ghebret e Mufasa.
Volevo sapere quali "sacri" testi posso consultare per avvicinarmi a questo colorato e smaltato mondo 😊.
Ghebret so che hai pubblicato un libro qualche tempo fa, tra l'altro molto apprezzato.
Ecco....chiedo "lumi" su tutto, se avrete la pazienza di rispondermi e non disdegno di capire anche che "range" economico esiste tra queste medaglie.
Capirete, colleziono Valori Militari della I Guerra Mondiale, e sono dolori, economicamente parlando.
Grazie in anticipo a chi vorrà rispondermi.

Edited by Maiogi - 4/9/2021, 07:39
 
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view post Posted on 4/9/2021, 08:32
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Ti ringrazio per le belle parole, ma non so se e come potrei aiutarti. Ho fatto un catalogo di quelle medagliette coloniali, è vero, ma non sono un collezionista: ne avrò meno di una decina...
 
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view post Posted on 4/9/2021, 11:35
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personalmente ti direi di aspettare ancora qualche tempo prima di buttarti sulle coloniali. il mercato è esploso qualche anno fa e i prezzi stanno lentamente scendendo. in sostanza le coloniali le collezionano in pochi proprio per il tema prezzi assolutamente ingiustificati.
oggi delle coloniali compri quella che per qualche strano motivo esce ad un prezzo decente. le altre le lasci dove sono. in sostanza impossibile collezionarle.
 
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view post Posted on 4/9/2021, 13:13
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Infatti ho dato un'occhiata sulla "baia", che normalmente non frequento molto, solamente per farmi un po' un'idea generale ed ho visto prezzi veramente assurdi. Queste medaglie costano più di un valore militare...
 
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view post Posted on 23/9/2021, 07:37
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Il problema dei prezzi, di alcuni settori del collezionismo italiano, risentono del momento. Basta che 4 o 5 collezionisti, danarosi, si "buttino" a capofitto ad acquistare che i prezzi balzano alle stelle! Poi, passato il momento, i prezzi crollano. Il collezionismo italiano, avendo un bacino d'interesse limitato al nostro territorio ( salvo rarissimi casi), risente di queste situazioni.
Naturalmente alcuni settori, come le medaglie al valore, la prima g.m. la RSI, mantengono sempre ma, in altri, come detto, risentono del momento.
 
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view post Posted on 23/9/2021, 08:31
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CITAZIONE
Poi, passato il momento, i prezzi crollano.

purtroppo non è così veloce il passaggio tra il crollo della domanda e il crollo dei prezzi.
i collezionisti che si contendevano su ebay a prezzi esorbitanti le coloniali (parliamo di 700 euro e più al pezzo) hanno smesso di buttare i loro soldi già diversi anni fa. Il mercato è però molto lento a scendere. Col risultato che interi settori sono off limits ma soprattutto la perdita di interesse per impossibilità economica/materiale di collezionare crea due problemi a mio parere molto gravi.
il primo è che moltissimi collezionisti non raccolgono più per settore (scudetti, coloniali, etc.) ma prendono un fritto misto approfittando di volta in volta delle migliori occasioni ai prezzi più contenuti. un mercato che lavora sul prezzo e non sui contenuti è un mercato che si impoverisce. Il secondo è che l'impossibilità economica taglia fuori intere generazioni di collezionisti. Il collezionista che fa girare il mercato lo coltivi da giovane. All'ultima fiera di Torino osservavo di essere tra i più giovani (alla tenera età di 47 anni) a girare tra i banchi.
 
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view post Posted on 23/9/2021, 08:54
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Questi problemi li conosco molto bene! Ho iniziato oltre mezzo secolo fa ed ho potuto constatare la "salita" e "discesa" dei prezzi in alcuni settori del collezionismo italiano.
Oltre alla perdita di interesse, in determinati settori, c'è il problema del mancato ricambio generazionale.
Ho cercato di analizzare i motivi di questo ricambio e penso siano da ricercarsi in questi punti:
- prezzi, anche per oggetti comuni, troppo alti;
- aumento dei falsi realizzati molto accuratamente;
- mancanza di riviste specializzate.
Un giovane che si vuole avvicinare alla collezione deve avere grande disponibilità economica altrimenti lascia. Quando, poi, si accorge di essere stato "frodato" ( ho visto falsi anche su oggetti post-45 che non raggiungono cifre alte!) si sconfortano e abbandonano. Stiamo facendo la fine dei filatelici, tutti over 65 se non 70 e dei numismatici. Anche il poco interesse per le pubblicazioni non giova certo.
 
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view post Posted on 23/9/2021, 09:58
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pienamente d'accordo. dal cambio lire euro in poi si è un po esagerato. e ora si pagano le conseguenze.
non credo che il mercato della militaria si ridurrà come i francobolli o le tessere telefoniche (!) ma il rischio sarà un deprezzamento delle collezioni e un mercato fiorente solo per i pezzi particolarmente importanti e per pochi. il resto nella palude.
 
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view post Posted on 23/9/2021, 11:15
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Ho paura che anche la chiusura dei mercatini di militaria e la pandemia stessa, abbia influito, negativamente, sul settore. Vediamo che succede nei prossimi mesi. Una "preghiera" ai commercianti: per i materiali "Comuni" abbassate i prezzi! Invogliate le giovani leve, investite sul futuro!
 
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view post Posted on 23/9/2021, 16:06
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Esatto....bisogna investire sul futuro, sui giovani, i prezzi sono troppo alti anche per i pezzi più comuni. Si disincentiva così l'interesse di chi vuole avvicinarsi alla militaria.
Io capisco che sta maledetta pandemia ha messo tutti in ginocchio o quasi, ma anche i commercianti però non fanno nulla per far ripartire il "mercato". A Bologna ho visto una bronzo nemico con due fascette guardata con voluttà da due ragazzini che avranno avuto più o meno 13 anni a testa. Il commerciante voleva 80 euro 🤬 e non degnava neanche di uno sguardo ste due povere creature che se la giravano e rigiravano tra le mani guardandolo ogni tanto come per dire "insomma vienici incontro.."
Alla fine hanno desistito (giustamente). Volevo quasi quasi intervenire e comprargliela io tanto mi hanno fatto tenerezza.
Non è questo il modo di incoraggiare i giovani.
 
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view post Posted on 23/9/2021, 16:54
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Succede in tutte le fiere! Sono arrivato a regalare alcune "stupidaggini" a dei ragazzotti. Un bronzo nemico può servire, al massimo, per realizzare un medagliere!
 
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view post Posted on 26/9/2021, 20:27


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Purtroppo è così, i collezionisti sono tutti over cinquantenni, con l'avvento di internet tutto sembra a portata di tutti, fino agli anni novanta i collezionisti erano esperti cresciuti nel dopoguerra nelle fiere di Senigallia a Milano, al Balun a Torino dove la "militaria" non era considerata interessante .
Esistevano si i grandi collezionisti che facevano capo a convegni molto elitari in grandi location con conferenze mostre a tema a livello europeo, pochissime le pubblicazioni specifiche in Italia, pochi parlavano di "uniformologia".. il termine Militaria era sconosciuto. Ma tanti giovani oggi tutti over 40 si avvicinavano con curiosità e interesse a questo mondo. Gli esperti e i commercianti anche guardavano al futuro, avevano piacere di informare i giovani...potrei citare molti esempi di persone decedute da anni che incoraggiavano i ragazzi ad avvicinarsi al collezionismo in ogni forma. Oggi tranne poche eccezioni alle fiere di Militaria si parla poco e si ascolta ancora meno siamo tutti super informati, si discute più sul prezzo che sulla storia che il pezzo rappresenta.
 
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view post Posted on 26/9/2021, 22:30
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Non posso che essere d'accordo!
Specialmente sull'ultima frase!
Non si colleziona la storia ma l'oggetto!
 
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view post Posted on 27/9/2021, 10:18
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mi era sfuggita la discussione + ho avuto un problema con l'account risolto grazie alla pazienza degli amministratori: grazie! Eccomi Mufasa3

sulla passione per le medaglie (ma soprattutto cartoline viaggiate coloniali) grazie delle belle parole, ma non va bene accomunarmi a Zorzetto perchè è lui uno dei miei maestri, io sono un semplice "provocatore" curioso.
Oggi ho molto mollato sugli ascari a favore dei carristi o dei documenti tedeschi ma quando ho cominciato a interessarmi di coloniale più o meno di 15 anni sono stati due libri che mi hanno messo in riga prima di quelli più specifici venuti dopo:

Il primo è ormai un libro da collezione, con diversi imprecisioni, ma il primo, il coraggioso, pieno di spunti e appunto una bella serie di una decina di pagine di medaglie coloniali (in bianco nero) i è "Truppe Coloniali Italiane" Tradizioni Colori Medaglie di Antonio Giachi del lontano 1977 (io ho la versione rilegata con dedica dell'autore al figlio di de Vecchi di Val Cismon) trovato in mercatino estivo di libri usati...

Poi premeditato, io l'ho ordinato già quasi esaurito, 4/5 anni dopo la sua pubblicazione trovandone una copia dimenticata in una libreria, appunto l"Uniformi e Insegne delle truppe coloniali 1885-1943" edito in 500 copie appunto da Gabriele Zorzetto, un libro straordinario per iniziare a muoversi nel mondo dei nostri ascari.. poi tutti gli latri specifici venuti dopo (ci sono bellssimi lavori di Zorzetto sulle medaglie coloniali sulla defunta rivista di militarie Milites, nel suo stile medaglia reparto fatti d'armi etc)....


sul mercato drogato delle medaglie coloniali, io non ne compro penso ormai da una decina d'anni, proprio perchè partita la moda sono passate dai 70/80 dei miei tempi a 2/3 volte tanto come ha scritto perfettamente Radagast, fino a cifre assurde (2/300) per quelle in argento o da cavalleria e bello è che succedeva anche che le vendevano a quei prezzi.... le medaglie coloniali sono un collezionismo di nicchia e soprattutto solo italiano, quindi quando passa la moda e crolla la richiesta non sono certo un investimento "blindato" come per esempio gli elmetti tedeschi o similari....
 
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view post Posted on 29/9/2021, 12:51
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CITAZIONE (Mufasa3 @ 27/9/2021, 11:18) 
mi era sfuggita la discussione + ho avuto un problema con l'account risolto grazie alla pazienza degli amministratori: grazie! Eccomi Mufasa3

sulla passione per le medaglie (ma soprattutto cartoline viaggiate coloniali) grazie delle belle parole, ma non va bene accomunarmi a Zorzetto perchè è lui uno dei miei maestri, io sono un semplice "provocatore" curioso.
Oggi ho molto mollato sugli ascari a favore dei carristi o dei documenti tedeschi ma quando ho cominciato a interessarmi di coloniale più o meno di 15 anni sono stati due libri che mi hanno messo in riga prima di quelli più specifici venuti dopo:

Il primo è ormai un libro da collezione, con diversi imprecisioni, ma il primo, il coraggioso, pieno di spunti e appunto una bella serie di una decina di pagine di medaglie coloniali (in bianco nero) i è "Truppe Coloniali Italiane" Tradizioni Colori Medaglie di Antonio Giachi del lontano 1977 (io ho la versione rilegata con dedica dell'autore al figlio di de Vecchi di Val Cismon) trovato in mercatino estivo di libri usati...

Poi premeditato, io l'ho ordinato già quasi esaurito, 4/5 anni dopo la sua pubblicazione trovandone una copia dimenticata in una libreria, appunto l"Uniformi e Insegne delle truppe coloniali 1885-1943" edito in 500 copie appunto da Gabriele Zorzetto, un libro straordinario per iniziare a muoversi nel mondo dei nostri ascari.. poi tutti gli latri specifici venuti dopo (ci sono bellssimi lavori di Zorzetto sulle medaglie coloniali sulla defunta rivista di militarie Milites, nel suo stile medaglia reparto fatti d'armi etc)....


sul mercato drogato delle medaglie coloniali, io non ne compro penso ormai da una decina d'anni, proprio perchè partita la moda sono passate dai 70/80 dei miei tempi a 2/3 volte tanto come ha scritto perfettamente Radagast, fino a cifre assurde (2/300) per quelle in argento o da cavalleria e bello è che succedeva anche che le vendevano a quei prezzi.... le medaglie coloniali sono un collezionismo di nicchia e soprattutto solo italiano, quindi quando passa la moda e crolla la richiesta non sono certo un investimento "blindato" come per esempio gli elmetti tedeschi o similari....

Grazie anche a te Mufasa per le informazioni e l'esplicita e chiara opinione sul mercato delle medaglie in questione.
Che dire...mi sto un pò demoralizzando..ero partito entusiasta.
Vedremo tra qualche mese al mio ritorno sui Patrii Lidi che piega prenderà la decisione, visto che ho strappato "la promessa" di un caffè a Gabriele Zorzetto... ;)
 
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