Studio medaglie dei Battaglioni e dei Reggimenti coloniali.

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view post Posted on 3/10/2021, 14:14
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CITAZIONE (Maiogi @ 23/9/2021, 17:06) 
Non è questo il modo di incoraggiare i giovani.

Scusate se continuo un attimo l'OT ma su questo tema, oltre ai punti già esposti, oggi al mercatino ho visto una scena che mi ha fatto riflettere.
Giornata piovosa e con pochi banchi, passeggiando noto un commerciante che tira fuori da un sacchetto un berretto e lo porge ad un ragazzo. Conoscendo di sfuggita il commerciante, e data la penuria di materiale, mi avvicino solo per dare un'occhiata e sento la seguente conversazione:
Commerciante: "Questo materiale l'ho già promesso ad un signore che che me lo paga X"
Ragazzo: "Ma sai che vale almeno 2x?"
C: "Eh sì, ma anche lui a modo suo commercia e quindi devo pensare anche a questo"
R: "Ti avevo chiesto di avvisarmi se avessi trovato qualcosa, te lo avrei pagato prezzo pieno" e si poteva vedere negli occhi la sua delusione.
Capisco la logica del commerciante, ma anch'io spesso sono stato vittima degli stessi comportamenti, e oltre ai problemi già esposti anche questo
privilegiare i soliti due/tre squali (che magari comprano solo per rivedere) è un modo per far morire i piccoli mercatini e far passare la voglia di collezionare.
Non dico alle fiere, ma almeno nei mercatini dovrebbe valere la regola "chi primo arriva meglio alloggia!"
 
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view post Posted on 17/10/2021, 16:26
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CITAZIONE (Arturo A. @ 3/10/2021, 15:14) 
CITAZIONE (Maiogi @ 23/9/2021, 17:06) 
Non è questo il modo di incoraggiare i giovani.

Scusate se continuo un attimo l'OT ma su questo tema, oltre ai punti già esposti, oggi al mercatino ho visto una scena che mi ha fatto riflettere.
Giornata piovosa e con pochi banchi, passeggiando noto un commerciante che tira fuori da un sacchetto un berretto e lo porge ad un ragazzo. Conoscendo di sfuggita il commerciante, e data la penuria di materiale, mi avvicino solo per dare un'occhiata e sento la seguente conversazione:
Commerciante: "Questo materiale l'ho già promesso ad un signore che che me lo paga X"
Ragazzo: "Ma sai che vale almeno 2x?"
C: "Eh sì, ma anche lui a modo suo commercia e quindi devo pensare anche a questo"
R: "Ti avevo chiesto di avvisarmi se avessi trovato qualcosa, te lo avrei pagato prezzo pieno" e si poteva vedere negli occhi la sua delusione.
Capisco la logica del commerciante, ma anch'io spesso sono stato vittima degli stessi comportamenti, e oltre ai problemi già esposti anche questo
privilegiare i soliti due/tre squali (che magari comprano solo per rivedere) è un modo per far morire i piccoli mercatini e far passare la voglia di collezionare.
Non dico alle fiere, ma almeno nei mercatini dovrebbe valere la regola "chi primo arriva meglio alloggia!"

Sono perfettamente daccordo.
Questi comportamenti, a mio modo di vedere scorretti, purtroppo sono molto diffusi.
Il "mercato" è chiuso a poche decine di collezionisti (collezionisti per modo di dire, comprano per poi rivendere) ai quali viene sempre riservata la "prima scelta".
Lo si vede anche a Novegro, dove prima dell'apertura al pubblico si riserva un giorno agli espositori, ed è lì che avvengono gli scambi dei pezzi più interessanti. Solo che c'è sempre il solito "furbetto" amico degli amici che pur non essendo venditore si riesce ad "infiltrare" e compra sempre i pezzi migliori prima degli altri.
E questo avviene anche nei mercatini. Si tengono sotto il banco i pezzi più belli, in attesa che arrivi il solito "amico". Se il pezzo gli interessa allora ciao, è andato, se non gli interessa viene messo sul banco per la vendita ai comuni mortali.
E' una specie di "gruppo Bildenberg" del collezionismo dentro il quale è impossibile o quasi entrare.
 
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view post Posted on 17/10/2021, 16:58
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Conosco "collezionisti" che pagano in anticipo i venditori, spesso extracomunitari, pur di accaparrarsi gli oggetti.
Gli stessi, pur di mantenersi buoni i venditori, gli comprano tutto a qualsiasi prezzo!
Che "goduria" per i venditori!
 
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view post Posted on 30/10/2021, 10:39
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Tema interessante quello della "involuzione-crisi" del collezionismo anche militare, ne avevamo parlato in una discussione "ad hoc" e qui (per sommi capi) ribadisco il mio pensiero:
-va premesso che alcuni settori e alcune nicchie possono risentire meno della crisi ed altre invece di più.
-la crisi è sociale (impoverimento) e generazionale (mancanza culturale, di interesse) e mancanza di soldi tra i più giovani e mancanza di case (o case troppo piccole) dove tenere gli oggetti.
-internet e la globalizzazione hanno influito sui prezzi...anche per es. nei libri antichi o illustrati i prezzi di 20 anni fa sono impensabili poichè si trovano maggiori pezzi ed a prezzi più bassi. Dipende anche dall'argomento trattato dai libri...alcuni temi sono richiesti quasi solo dai vecchi. Anche se poi accade anche che quello che crede di avere un tesoro in casa (es. una medaglia), ma lui è ignorante, "spari" cifre esagerate oppure che un'asta passi inosservata e aggiudichi a cifra bassa un pezzo interessante.
Alcuni pezzi pregiati (o pezzi di alcuni settori più ambiti) su internet o nei mercatini non ci arrivano nemmeno...vanno via in circuiti ristretti tra commercianti e collezionisti.
Infine c'è la non trascurabile futura chimera delle tagliole legali per il collezionismo "non allineato"...vedi "legge Fiano", che non potrà che preoccupare anche economicamente il collezionista di certi settori
Se guardiamo ai mobili antichi o ai quadri (anche di artisti contemporanei) vediamo che oggi valgono molto meno di quello che valevano 20-30 anni fa...la gente compra mobili moderni o può desiderare anche il mobile antico ma a patto di pagarlo due lire...quanti sono disposti a pagare per un mobile di alta epoca? Quanti hanno case adatte ad ospitare questo tipo di mobili? I giovani non ambiscono più ad avere il servizio di posate in argento o pezzi in argento anche di alta epoca nella vetrina di un mobile. Lessi da qualche parte (non ricordo dove) che in futuro anche gli orologi meccanici potrebbero risentire del disinteresse generazionale... di gente cresciuta con smartphone e orologio collegato ad esso...serve un segnatempo e non un orologio costoso e a rischio furto/rapina, che invece per decenni era la meta per molti arricchiti che si indebitavano per farsi vedere con al polso un coronato...quanto durerà?
 
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view post Posted on 30/10/2021, 13:06
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Concordo in pieno! Aggiungerei anche il problema dei falsi. Realizzati in maniera sempre più professionali. Talvolta, anche per esperti, è difficile capirci qualcosa e dare un giudizio serio ed affidabile!
 
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